WLOG – Waterloo Solitaire
Dopo il successo del “giocolibro” sulla Bismarck, Worthington Publishing ci porta a Waterloo… avrà vinto la battaglia?
Solo poche settimane fa, Worthington Publishing ha stupito il mondo del wargame presentando un nuovo formato, decisamente inedito: un “giocolibro”, ossia un wargame senza mappa o pedine, bensì racchiuso in uno snello fascicoletto con 4 pagine di regole iniziali e 24 scenari roll and write dedicati alle imprese nell’Atlantico della corazzata tedesca Bismarck, durante la Seconda guerra mondiale.
Logistica azzerata, costi di produzione abbattuti, disponibilità immediata e costante grazie alla rete di distribuzione Amazon, il tutto unito ad un sistema divertente, con missioni molto varie tra di loro, facilmente trasportabile anche in viaggio, supportato da un’elevata accessibilità del sistema anche per i non veterani del wargame.
Oggi, Worthington presenta agli appassionati un secondo volume della serie, dedicato alla battaglia di Waterloo: potrete vestire alternativamente i panni di Napoleone e di Wellington con partite a difficoltà crescente.
In questo Addendum di WLOG esaminiamo il nuovo titolo, considerandolo nel suo complesso e valutandone insieme l’effettivo valore.
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