UK Games Expo 2022 vs Play 2022
Che caldo, abbasso le prenotazioni, w le prenotazioni, abbasso le demo lunghe, w le demo lunghe. Oggi proviamo a mettere a confronto UK Games Expo e Play.
Ho letto un lungo post su Facebook a firma Giorgia Caristi dove si mettevano a confronto Play e UK Games Expo (UKGE), mi è sembrato interessante e, con il suo beneplacito, eccone una versione ampliata. Troverete in corsivo le mie “incursioni” nel suo testo.
Sarà un duello senza esclusione di colpi, le peculiarità dell’una o dell’altra fiera potranno far pendere la bilancia da una o dall’altra parte… ci sarà equilibrio alla fine? Giorgia sarà un po’ la nostra Tawaret? Ma soprattutto, chi tra Steven Grant e Marc Spector è Play?
Se non avete visto Moon Knight, ma avete un abbonamento a Disney+, potete rimediare e capire la mia frase finale, altrimenti fate finta che abbia detto Equilibrio nella Forza, “promettimi che lo addestrerai” e “Non da un Jedi”, insomma, ci siamo capiti.
Le dimensioni contano?
l’Expo è il doppio più grande del Play, questo vuol dire più giochi in vendita, più giochi da provare. Moltissimi giochi non erano presenti al Play, ma viceversa, al Play erano presenti giochi che qui non c’erano.
Giochi in dimostrazione
Molti, moltissimi giochi in demo, con un sacco di novità. La fanno da padrone, però, i giochi leggeri e per famiglie. Molto pochi i giochi pesanti. Un solo tavolo per provare Ark Nova, il gioco più caldo del momento, uno solo per Ankh, zero per Boonlake, zero per Carnegie, con grande delusione dei miei amici che volevano tanto provarlo. Mi sembra che la fiera abbia penalizzato un po’ i giocatori esperti; per quanto non mancassero tavoli dove poter provare qualche gioco ancora su Kickstarter, gli editori non hanno voluto spingere sui titoli più impegnativi, forse per paura che la fiera non fosse il luogo più adatto ad apprezzarli.
Prenotazioni demo
Di nuovo questione demo: non ci si poteva prenotare a niente! Questo ti costringeva a piantonare un tavolo se volevi provare qualcosa, perdendo una marea di tempo. A Play ho trovato comodissimo potermi prenotare le demo. Sapevo di dovermi presentare a un certo orario allo stand, questo mi permetteva di organizzarmi il tempo e limitare i tempi morti.
Prezzi di copertina
Incredibile come fosse variabile il costo dei giochi ai vari stand! Il prezzo di uno stesso gioco poteva variare anche di £15 da uno stand all’altro.
Carnegie a £42, Boonlake a £44, e altri prezzi vantaggiosi su ottimi giochi.
Anche meglio dell’ora S
Nel 2016 a Play era nata l’ora S, S come scambi; ci si ritrovava in un luogo prestabilito a un’ora prestabilita e si potevano scambiare giochi usati, a Play non è possibile la compravendita tra privati, per cui qui Expo vince a mani basse.
La zona più figa dove comprare è il Bring&Buy, una mega sezione per la compra-vendita di giochi di seconda mano. Ci puoi trovare l’occasione pazzesca, quel titolo che cerchi da un botto o giochi in versione deluxe. È una vera e propria caccia al tesoro. Davvero figo!
Qualcuno pensi ai bambini!
Ampio spazio per i più piccoli sia a Birmingham che a Modena, per cui non vengono assegnati punti per questa categoria
Acustica
ModenaFiere ha ospitato tantissime persone anche quest’anno, una delle conseguenze è tantissimo casino. La struttura in cui si svolge l’UK Games Expo, il NEC di Birmingham, ha un soffitto altissimo e il suono si disperde, il risultato è un’esperienza meno frastornante
E fa caldo, e fa freddo…
A Modena c’era caldo, tanto caldo. A Birmingham c’è sempre freddo, tanto freddo.
Avete mai visto la famiglia Shelby girare in pantaloncini e mezze maniche in sei stagioni? Ecco.
Basta il pensiero…
Vivo a Londra, la lingua non è un problema per me, ma seguire le spiegazioni in inglese richiede uno sforzo cognitivo, mentre quello necessario a seguire una spiegazione nella tua lingua madre è nullo.
- Giochi provati a Modena: 17
- Giochi provati a Birmingham: 7
Un po’ sarà stato che stavolta viaggiavo in compagnia, ma di certo la lingua ha giocato un suo ruolo.
Liberi tutti!
Un sacco di tavoli liberi per giocare a Birmingham, come abbiamo detto, le dimensioni contano, ma c’è un ma: sono troppo liberi. A Modena ci sono La tana dei Goblin nella zona gioco libero, l’area del club TreEmme di Modena, l’area ospiti del Ludus Iovis Diei di Ferrara… insomma, un sacco di spazio per giocare liberamente, ma con l’aiuto di volontari pronti a darvi una mano.
Note personali
Considerando le due esperienze in generale il Play per me vince al tie break, ma per motivi puramente personali (chi ha detto tigelle?).
Migliori giochi provati
- UKGE: Eternal Palace e Cryo.
- Play: Messina 1347, Boonlake, Carnegie
Miglior affare fatto: Tidal Blades Deluxe Edition a £70! L’ho voluto, l’ho avuto!
Che ne pensate, siete d’accordo con Giorgia? Siete stati all’UK Games Expo? Meglio Play?
Trovate un sacco di giochi su MagicMerchant.it.
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