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Avvento 2022: Amul – Minirecensione

Ed eccoci ad una nuova casella del calendario dell’avvento 2022 di Geek Pizza. Se non sapete a cosa giocare durante le feste, aprite le caselline insieme a noi e scopritelo!

La casellina di oggi si apre su strade polverose dominate da merci e personaggi di ogni tipo. Tra fitti scambi al Mercato, un affare al Bazaar ed una visita a Palazzo, queste feste potreste diventare i mercanti più rinomati di Amul.

Amul

Foto da Board Game Geek
  • Autori: Remo Conzadori, Stefano Negro
  • Artista: Eilene Cherie, Jere Kasanen
  • Da giocare in: 3 – 8
  • Durata media: 45 min
  • Editore: Playagame Edizioni
  • Meccaniche principali: gestione mano, draft di carte, collezione set

All’inizio di ogni round, scegliamo una carta dalla nostra mano ponendola coperta nell’area del mercato contemporaneamente agli altri giocatori. Le carte si scoprono e a turno ogni giocatore prende una delle carte a quel punto disponibili nel mercato e la mette nella propria mano. Infine, si gioca una carta ponendola nella propria area personale. Attenzione alle carte, alcune avranno effetto solo se giocate davanti a sé, altre solo se tenute nella propria mano fino a fine partita e altre ancora potranno essere sia tenute in mano che giocate a seconda di come vorremo gestirle.

La maggior parte delle carte offre vari modi per totalizzare punti vittoria, altre ci permettono di prendere delle carte limitate dalle aree del Bazaar o del Palazzo, mentre altre aumenteranno il nostro valore militare che, dopo un primo giro di turni di tavolo, determinerà l’ordine di turno. I modi per fare punti vittoria sono diversi e sono tutti descritti dalle carte in nostro possesso. Potremo dover cercare di abbinare certe carte ad altre, potremo fare punti in base a tipi di carte che abbiamo noi e/o gli altri giocatori e infine ci sarà un calcolo delle maggioranze per i simboli “arabo” e “mongolo” presenti su alcune carte.

Dopo 9 turni si passa al conteggio.

Come intuibile dalla descrizione, Amul è un gioco estremamente lineare e semplice nel suo flusso. L’unica difficoltà potrebbe essere data dalla quantità di effetti diversi descritti dal gran numero di carte. Per questo motivo, ritengo importante che almeno un giocatore abbia una certa familiarità con il titolo in modo da “traghettare” gli altri nelle varie fasi e situazioni della partita senza dover ricorrere eccessivamente al regolamento o al vademecum delle carte che è sì utile e fondamentale ma potrebbe creare qualche tempo morto di troppo che mal si concilia con un pubblico di giocatori occasionali.

Il tavolo si popolerà presto di un gran numero di carte e colori (molto belle le illustrazioni) e la meccanica di draft creerà questo mood di scambio che ben si sposa con l’ambientazione, debole a dire il vero, del gioco.

Personalmente sono sempre riuscito ad intavolare Amul con persone occasionali al tavolo e il risultato è stato sempre un generale apprezzamento e la voglia di giocare subito un’altra partita. Il gioco non teme folti gruppi di persone ma, ancora, è importante che almeno una persona sia in grado di guidare senza troppe esitazioni le domande sulle varie carte ed i propri effetti.

Purtroppo da un po’ di tempo non è di facile reperimento ma, se lo avete tra i vostri scaffali, dategli una possibilità queste feste. In alternativa, potete sempre consultare l’ampio catalogo di Magic Merchant.