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E se la morte ci desse una seconda possibilità?

Incredibile ma vero, anche la morte può sbagliare!

In The Reaper una delle persone sedute al tavolo fantasma degli spiriti, non dovrebbe essere lì.. ma tra i vivi!
L’unico problema è che la morte non ricorda più chi sia, quindi grazie ad una sfida al gioco in questione, verrà decretato chi sarà colui o colei che avrà una seconda possibilità.

PANORAMICA DEL TITOLO

Il gioco ha molto materiale, infatti all’interno della scatola troviamo tre plance: una di forma quadrata che verrà usata per tenere traccia del numero dei dadi rimanenti, le ricompense ed i punti vittoria, un’altra dove posizioneremo le carte giocate a nostro favore o contro gli avversari, dadi e segnalini sul tracciato dei risultati ottenuti, e infine una terza più piccola che andrà a rappresentare la base per due tipologie di mazzi di carte, quelli del fato e delle sfide che, insieme ai doni della morte e alle carte in dotazione iniziale ai giocatori, formano tutte le tipologie di carte incluse.

Ci sono anche una mano scheletrica che servirà per indicare il valore delle sfide e un segnalino “Mietitore” per indicare chi sarà il primo giocatore; inoltre ogni giocatore riceverà in dotazione una bella manciata di piccoli dadi (5 colorati ed 1 nero), che serviranno per affrontare e cercare di vincere le varie sfide lanciate dalla Morte, e 5 carte con dei poteri che potrebbero aiutarci nel corso della partita, più una carta di colore nero chiamata “Dono Della Morte” che ha poteri ed effetti ancora più potenti delle carte Dotazione.

SVOLGIMENTO DEL GIOCO

The Reaper dura 6 round e si suddivide in 6 fasi di gioco, andiamo ad analizzarle:

PRIMA FASE: LA PROVA

In questa fase andremo a scoprire le carte Sfida e Fato dai rispettivi mazzi, e posizioneremo la mano scheletrica ad indicare il numero del tabellone sfida indicato nella carta appena scoperta. Le carte Sfida indicano un numero che può andare da 7 a 17 ed i giocatori dovranno cercare di fare esattamente quel numero o cercare di avvicinarsi il più possibile, mentre le carte Fato sono degli imprevisti che vanno a modificare i valori dei dadi, per rendere la sfida più avvincente ed incerta.

SECONDA FASE: LA SCOMMESSA

Ogni giocatore parte con 13 dadi del colore scelto più due dadi neri, definiti “Dadi Della Morte” che moltiplicano sempre il valore del numero che esce quando vengono lanciati, quindi in questa fase i giocatori possono scommettere segretamente alcuni dadi della propria riserva per partecipare alla sfida lanciata dalla Morte; il massimo di dadi che si possono scommettere è 5 ma si può scegliere anche di non scommettere alcun dado, saltando quel round di gioco.

Anche se non si scommettono dadi si svolge ugualmente la normale prassi, per poi aprire il pugno insieme agli altri giocatori contemporaneamente.

Il giocatore con più dadi scommessi, prenderà la tessera primo giocatore, i restanti vengono decisi in senso orario, partendo da quest’ultimo.

TERZA FASE: IL LANCIO

I dadi che si è deciso di scommettere per quel round di gioco vengono lanciati contemporaneamente, dopo di che i risultati ottenuti con i dadi vengono posizionati sul tabellone negli appositi spazi del giocatore. E’ possibile ritirare tutti i dadi scommessi se i risultati non ci piacciono, sacrificando una delle 5 carte ricevute in dotazione inizialmente, oppure una carta nera chiamata “Dono Della Morte”.

Una volta che tutti i dadi sono stati accettati come risultato dai vari giocatori, si attiva l’effetto della carta Fato (scoperta nella prima fase), la quale influenza tutti i dadi giocatore (quindi quelli colorati) ma non quelli morte (ossia quelli neri).

QUARTA FASE: LA SFIDA

Questa fase è il cuore del gioco: infatti ogni giocatore, partendo da chi ha Il Mietitore, durante il suo turno di gioco potrà o Rinunciare, posizionando la carta “Rinuncia” avuta nella dote iniziale e mettendola nell’apposito spazio del proprio colore sul tabellone Salvezza (e quindi rinuncia a proseguire il resto della sfida) oppure Giocare Una Carta o del proprio colore o Dono Della Morte a suo favore o contro gli altri giocatori (ogni giocatore può ricevere massimo una carta per turno contro).

Chi possiede la Tessera Mietitore potrà utilizzare il suo effetto in questa fase che consiste nel poter passare il turno senza rinunciare a giocare e dopo aver visto cosa hanno fatto gli altri nel loro primo giro, potrà decidere se rinunciare oppure se giocare. Una volta utilizzata la Tessera Mietitore deve essere girata a faccia in giù per ricordarci che è stata utilizzata.

Questa fase va avanti di giocatore in giocatore, fino a quando tutti non hanno giocato la loro carta rinuncia.

QUINTA FASE: LA SALVEZZA

  • Tutti coloro che hanno il proprio indicatore sfida sull’indice della mano scheletrica, ottengono 2 punti Bonus. Avanzando il proprio segnapunti sul tracciato Punti salvezza;
  • Se la tessera mietitore non è stata utilizzata si ottiene 1 punto Bonus;
  • Tutti i giocatori che hanno ottenuto con il lancio dei dadi (o magari per colpa della carta ricevuta contro nella quarta fase) un numero più alto di quello decretato dalla carta Sfida, hanno sballato. Chi ha ottenuto il numero più alto in assoluto, subisce una penalità di 2 punti e riceve 1 carta dono della morte.
  • Tutti i giocatori che invece sono in corrispondenza della mano o sotto quest’ultima, ottengono le ricompense previste dal tabellone salvezza in ordine di prossimità rispetto al valore indicato dalla mano scheletrica e prevista dalla carta Sfida.

SESTA FASE: LA FINE

In questa ultima fase, ogni giocatore riprende la propria carta Rinuncia, i propri dadi e si riparte dalla fase 1, ricordandosi di volta in volta di aggiornare sul tabellone Salvezza il numero di dadi rimanenti per i seguenti round di gioco.

Quando sono finiti tutti e 6 i round di gioco la partita termina del tutto ed i giocatori dovranno contare i punti salvezza totalizzati. Oltre ai vari bonus ottenuti durante i round in questa fase finale bisognerà aggiungere anche i punti ottenuti dalle varie ricompense raccolte, inoltre il giocatore che avrà tra dadi e carte la somma più alta, otterrà 3 punti bonus.

Ovviamente chi alla fine avrà ottenuto più punti sarà il vincitore e potrà avere una seconda possibilità di vita!

CONCLUSIONI SUL TITOLO

Sicuramente The Reaper è un titolo divertente con una bella grafica e con meccaniche non troppo difficili ma non propriamente adatte ai neofiti.
La parte strategica si fa sentire nella scelta dei dadi da utilizzare visto il numero limitato e quando e come usare le carte Dotazione o Dono Della Morte.

Per contro, la fortuna svolge comunque un ruolo principale visto che si parla di lanciare dadi, quindi se non siete amanti del genere state alla larga da questo titolo.

Ma la vera nota dolente di questo titolo è la scelta dei colori che fa venire dubbi se improvvisamente si è diventati daltonici visto che non riusciremo facilmente a distinguere il rosso dal viola oppure il verde dal blu!

Qui di seguito potete vedere il nostro video su questo divertentissimo titolo in cui io (Francesco) e Deborah abbiamo sfidato la morte per scoprire chi di noi due fosse meritevole di avere una seconda possibilità per tornare in vita!

Ci saremo riusciti? Scopritelo guardando il video sul nostro canale Youtube “I GIOCO LIBERO” e mi raccomando, lasciate un like ed iscrivetevi al canale!

Buon divertimento e buona visione giocatori e giocatrici!