I cieli del Pacifico di nuovo in fiamme, in un wargame… senza dadi!
La Seconda guerra mondiale divampò in tutto il mondo, ma in pochi luoghi ebbe risvolti epici come nel teatro operativo del Pacifico. Qui la Marina Imperiale Giapponese e la US Navy si sfidarono, in un turbinio di aerei, navi, sbarchi, attacchi a convogli di trasporto… per terra, mare e aria infuriò una lunga battaglia cominciata con il bombardamento a sorpresa della base statunitense di Pearl Harbor e terminata con le terrificanti esplosioni atomiche di HIroshima e Nagasaki.
Molti sono i giochi dedicati ai molteplici aspetti di questo conflitto, ma una recente uscita ha colto tutti gli appassionati di sorpresa per una scelta a dir poco radicale: creare una simulazione storica leggera ma ben dettagliata, senza utilizzare alcuna forma di casualità tramite dadi, carte o simili.
Fighters of the Pacific si presenta dunque come un gioco certamente semplice, ma per nulla banale, con un feeling al tempo stesso scacchistico ed incredibilmente variegato, capace di rappresentare con pochissime regole e con partite dalla durata davvero ridotta scontri aerei che coinvolgono decine di navi e velivoli contrapposti.
Caccia, aerosiluranti, bombardieri in picchiata contro portaerei, cacciatorpediniere, basi a terra… tanti scenari e la possibilità di crearsene di nuovi, con diversi modelli di apparecchi tutti riprodotti con le loro caratteristiche di volo storiche.
Una grande sfida, dunque… su WLOG vedremo se è stata vinta.
