Caricamento in corso

Anteprima Floriferous, Sunrise At The Studio e Snowfall over Mountains su Kickstarter

Pencil First Games presenta un trittico di giochi nella campagna di raccolta fondi appena lanciata su Kickstarter.

Floriferous Pocket Edition

Autori: Eduardo Baraf, Steve Finn | Artista: Clémentine Campardou | Giocatori: 1-4 | Durata: 20-30 | Età: 14+

In Floriferous dovrete raccogliere carte che rappresentano fiori, insetti e hanno degli specifici colori. Si tratta di una raccolta set molto semplice, ma che richiede uno sguardo strategico. Ci sono obiettivi comuni da soddisfare, ma anche obiettivi personali che si possono acquisire durante le tre “giornate” in cui è diviso il gioco.

Questa è l’edizione “pocket”, quindi ancora più compatta di quella normale. A quanto ho potuto vedere, si tratta di un ottimo titolo da portare in giro per una partita veloce, anche con chi non è avvezzo ai giochi da tavolo. Durata contenuta, estetica molto piacevole e pochissime regole.
Consigliato anche a chi viaggia per lavoro, per un solitario veloce in albergo.


Snowfall Over Mountains

Autori: Eduardo Baraf, Scott Caputo, Melissa Caputo | Artista: Julia Koerner | Giocatori: 1 | Durata: 20 | Età: 14+

Il gioco è un solitario, come avrete notato dalla riga riassuntiva qui sopra. Dovrete giocare carte per creare percorsi di orme sulla neve in maniera simile alle strade di Carcassonne (qui però abbiamo orme di orsi e conigli) e tenere d’occhio le adiacenze (stagni, cespugli, alberi, etc.), il tutto a seconda delle richieste delle carte obiettivo.
La tematica qui è meno di impatto, complici i colori tenui, e l’estetica è davvero minimale; le carte evocano suoni ovattati e crepitio degli scarponi che affondano nella neve, come si conviene a questo tipo di ambientazione che, a mio avviso, resta affascinante nonostante il mio scarsissimo amore per la neve.

Sunrise At The Studio

Autori: Eduardo Baraf, Steve Finn | Artista: Laura Bevon | Giocatori: 1-4 | Durata: 20 | Età: 14+

Preparatevi a ricreare (o quasi) la celeberrima scena di Ghost, con Demi Moore e Patrick Swayze che lavorano al tornio, ma prima vi spiego quanto siete vecchi. Ghost è del 1990, sono passati 34 anni. TRENTAQUATTRO.

Anche qui stiamo sui 20 minuti e abbiamo una scatolina compatta. Il gioco si dipana in tre giorni, in cui tramite la meccanica del draft dovremo scegliere attentamente che carte tenere e che carte passare per completare i nostri progetti e raccogliere i set richiesti dagli obiettivi personali e comuni.

Torniamo a colori più marcati, ma sempre con tonalità pacate. Questo è il più interessante dei tre e anche i più articolato. All’inizio del round si pescano quattro carte e si giocano tre turni. Ogni turno sceglierete una modalità di lavoro, ovvero come utilizzare le carte.

  • Tenete tre carte e passatene una a sinistra
  • Tenete due carte e passatene una a destra e una a sinistra
  • Tenete una carta, passatene una a destra, scartate le altre due.

Avendo libertà di scelta, vi troverete, talvolta, ad avere una mano più ricca di carte o talvolta più scarna, tuttavia il numero complessivo di carte che si giocano ogni giorno è uguale per ogni partecipante.

Le carte vi fanno ottenere risorse, che andrete a spendere per completare le vostre Carte Progetto e ottenere altri progetti o Carte Vantaggio; queste ultime possono essere obiettivi segreti, progetti particolari (non appartengono a nessun set, ma valgono parecchi punti).

Costi

Facciamo due calcoli, tenendo conto dell’IVA. Potete portarvi a casa con 17€ l’uno i primi due giochi, mentre Sunrise At The Studio richiede circa 28€, mentre il bundle complessivo ha un piccolo sconto (57€), vi consiglio di valutare quest’ultimo, perché ottimizzate le spese di spedizione (+20€).

Spero di riuscire a provarli e tornare a parlarvene, per il momento vi lascio il link alla campagna Kickstarter e quello all’opimo e luculliano sito di MagicMerchant.it