Anteprima – Firesiege: A Feralis Story su Kickstarter
Firesiege: A Feralis Story è un tower defense di Martino Chiacchiera e di Michele “Pablo” Granocchia che Deer Games Studio ha appena finanziato su Kickstarter (la campagna è in corso).
Avevo adocchiato Firesiege l’anno scorso a Play in una sua forma non definitiva, attirato dal nome di Martino (all’epoca non sapevo fosse anche di Pablo!); si tratta del secondo gioco nell’universo di Feralis di Deer Games Studio, che è arrivato su Kickstarter e ha già raccolto la somma richiesta per il finanziamento.
Ma partiamo da…
La storia
È un giorno oscuro sull’isola di Elimor.
Un giorno di morte. Medda, la capitale del regno di Norad, trema sotto l’assedio di Zagal e la sua orda Skreel. La fila frontale è caduta e la battaglia incalza tra le mura della città, sotto lo sguardo attento della fortezza Azzurra e i segreti contenuti al suo interno.
Sono proprio quei segreti che Zagal brama: i fuochi di Medda, la vista di Norad e un’armata di Valkun che potrebbe cambiare le sorti di una guerra che dura ormai da troppi anni.
Ma Zagal non ha considerato una cosa: nessun Valkun si piega in battaglia!
Se vi è venuto in mente l’assedio a Minas Tirith siete sulla strada giusta, in Firesiege dovrete difendere una città, Medda, e colei che la presiede, Norad.
Firesiege: A Feralis Story in sintesi
Autori: Martino Chiacchiera, Michele “Pablo” Granocchia | Artisti: Andrea Butera, Selene Crezzini, Simone Torcasio | Giocatori: 1-4 | Durata: 60-120 | Età: 12+ | Editore: Deer Games Studio
In Firesiege vi troverete a collaborare con le altre persone al tavolo usando una comunicazione limitata: dinnanzi a voi avete tre tessere di cui potete vedere una sola faccia, mentre le altre persone vedranno la faccia opposta e potranno darvi informazioni (non esplicite) sull’opportunità o meno di attivare una tessera secondo il loro punto di osservazione.
Si vince distruggendo i tre nidi sulla mappa (mettete una puntina mentale qui, ci torno tra poco), si perde in svariati modi, come avrete immaginato. Dovete evitare che l’Orda entri nella cittadella, che finiscano i segnalini dell’Orda, insomma, avrete le solite cose da tenere d’occhio.
Cercate una sfida più impegnativa o magari un po’ meno? Niente paura, ci sono quattro livelli di difficoltà.
Il flusso di gioco
- Scegliete una delle tre tessere comando in vostro possesso e risolvetene il lato visibile.
- Girate la tessera e risolvete le icone che vedete adesso.
- Scartate la tessera utilizzata e pescatene un’altra.
Tra le azioni che abbiamo ci sono gli spostamenti e gli attacchi delle truppe, certo, ma anche l’avanzamento su diversi tracciati che vi daranno bonus cruciali per la vittoria.
Come vedete, al di là delle tante cose che vedete sul tabellone, il flusso di gioco è molto lineare. Sicuramente ci sono parecchi aspetti da considerare, come vedremo a breve, ma scordatevi mille regole e regolette.
Se volete qualche approfondimento, vi lascio il link all’ottimo video di Flavio, realizzato in occasione del primo lancio della campagna, su Gamefound, alla fine dell’anno scorso. Il risultato non era stato soddisfacente e Deer Games Studio ha deciso di tornare in pompa magna sulla piattaforma con la K verde.
Peculiarità
Obiettivi per la vittoria variegati: per vincere, dicevo, bisogna distruggere i tre nidi e accanto a ogni nido vi è una carta obiettivo, ogni partita ne vedrete 3 su un totale di 9 presenti nella scatola, difficile vedere spesso due partite simili.
Asimmetria: gli eroi hanno peculiarità differenti, ma anche i campioni dell’Orda sono variegati ed estremamente potenti, ho idea che uno dei poteri sia provocare turpiloquio al tavolo.
Risveglio: gli eroi hanno uno stato “normale” e uno “risvegliato”, quando sbloccano il secondo di questi ottengono abilità potenziate.
Tempi morti ridottissimi: non c’è il momento in cui vi troverete a giocare col cellulare in attesa che tocchi a voi; si discute della miglior tessera da giocare.
Nessun giocatore alfa: ogni persona vede solo metà delle tessere (proprie o altrui), pertanto è fisicamente impossibile avere informazioni tali da poter giocare anche per gli altri, rovinando la partita al resto della compagnia.
I livelli di finanziamento
The Siege, l’assedio: 49€ (prezzo al pubblico stimato: 59€) + 20€ di spedizione
Fire and flames, fuoco e fiamme: 65€ (Prezzo al pubblico stimato: 85€) +23€ di spedizione, contiene il gioco base e l’espansione “Ballad of Fire”, Ballata del fuoco.
The Last Battle, l’ultima battaglia: 93€ (Prezzo al pubblico stimato: 122€) + 24€ di spedizione, contiene il gioco base, Ballad of Fire, il tappetino gigante in neoprene con la plancia di gioco e i pacchetti estetici per il gioco base e Ballad of Fire (componenti 3D in legno al posto del cartoncino).
Anche qui vediamo una scelta di assoluta “pulizia” di Deer Games Studio, tutto molto lineare, attenzione all’unico add on che resta fuori da The Last Battle: nuove carte obiettivo per rendere più variegate le partite: +6€.
Considerazioni
Io adoro i tower defense, per cui sono di parte, inoltre il gioco è indipendente dalla lingua e il regolamento è compattissimo. Nella versione (non definitiva) che ho letto io sono 16 pagine, compresa la copertina e da pagina 10 iniziano tutte le spiegazioni extra delle carte, le regole finiscono a pagina 9. Per me questo è un fattore positivo importante, il gioco diventa molto più facile da mettere sul tavolo.
La scelta di non avere inutili miniature alte 20cm (CMON, sto guardando te) rende il gioco molto più accessibile dal punto di vista economico, cosa non scontata (sì, ho scritto “scontata” apposta).
Deer Games Studio è una realtà italiana, non è alle prime armi e tantomeno lo è Martino Chiacchiera, mi sembrano più garanzie sul prodotto di quelle che possono vantare tanti progetti Kickstarter di successo.
In ultimo, mi piace molto l’idea della creazione di un universo condiviso tra i giochi e aspetto, prima o poi, di leggere qualche storia breve ambientata a Medda e dintorni.
Vi lascio il link alla campagna, ci sono ancora 14 giorni per finanziare il progetto.
Per il resto dei vostri acquisti ludici vi consigliamo, come sempre, la M arancione di MagicMerchant.it