Creative Arts Emmy Award 2015: i vincitori
I premi del Creative Arts Emmy Award sono destinati a le guest star, i registi, i costumisti, i sound editor ed i responsabili del casting delle serie televisive americane, incluse quelle animate. La premiazione del 2015 si è svolta il 12 settembre: pronti a scoprire i principali vincitori?
Categoria serie animate:
Miglior serie animata: Over the Garden Wall – Avventura nella foresta dei misteri
Una miniserie del 2014, trasmessa nel 2015 in Italia. E’ la storia di due fratelli, Wirt e Greg, che si trovano sperduti in una foresta e tentando di tornare a casa, si imbattono in avventure lungo la strada. Ha l’aria di essere un incrocio tra il Mago di Oz ed Alice del Paese delle Meraviglie. Non avendo mai visto questa miniserie, ho cercato l’intro e devo dire che sembra promettere davvero bene.
Miglior corto animato: Jake the Brick di Adventure Time
L’episodio premiato è il ventesimo episodio della sesta stagione di Adventure Time. Ora io non sono una fan del cartone quindi non posso dirvi più di tanto ma tutti gli interessati alla visione dell’episodio premiato possono vederlo qui, potete attivare i sottotitoli in inglese.
Categoria guest star:
Miglior attore guest star in una serie drammatica: Reg E. Cathey/Freddy Hayes in House of Cards – Gli intrighi del potere
Miglior attrice guest star in una serie drammatica: Margo Martindale/ Claudia in The Americans
Miglior attore guest star in una serie commedia: Bradley Whitford/Marcy in Transparent
Miglior attrice guest star in una serie commedia: Joan Cusack/Sheila Jackson in Shameless
Categoria acconciature:
Migliori acconciature per una serie single-camera: Nic Collins, per l’episodio 5×06 di Downton Abbey
L’episodio premiato è stato girato nel 2014 ma la quinta stagione verrà trasmessa in Italia a partire da questo Ottobre. Se intanto volete scoprire quali acconciature abbiano portato a questa premiazione, potete guardare il teaser trailer.
Migliori acconciature per una miniserie o film: Monte C. Haught, Daina Daigle e Amy Wood, per American Horror Story: Freak Show
Per una serie horror ambientata in un circo pieno di freaks, la cura dei dettagli, dello stile e quindi anche delle acconciature, è essenziale. Se non seguite la serie, potete dare un’occhiata al trailer, per farvi un’idea.
Categoria casting:
Miglior casting per una serie drammatica: Nina Gold, Robert Sterne e Carla Stronge, per Game of Thrones
Come non essere d’accordo? Gli attori che interpretano questa serie caratterizzano davvero il proprio personaggio, anche se in maniera sviluppato in maniera differente rispetto a quella raccontata nei libri. La scelta del casting dei Il trono di spade merita davvero un premio.
Miglior casting per una miniserie, film o speciale: Laura Rosenthal e Carolyn Pickman, per Olive Kitteridge
Olive Kitteridge è una miniserie della HBO. Olive è un’insegnante di matematica in pensione, sposata e con un figlio. Ha un brutto carattere e soffre di depressione ed a causa di questo, spesso si trova a discutere e lottare con la famiglia e con le persone attorno a lei. E’ una miniserie che non ho visto ma la scelta dell’attrice protagonista, Frances McDormand, sembra essere davvero indovinata per il personaggio. Eccovi il trailer, giudicate voi.
Categoria colonna sonora:
Miglior tema musicale originale di una sigla: Dustin O’Halloran, per la sigla di Transparent
Transparent è una webseries prodotta da Amazon, trasmessa in Italia a giugno 2015. Racconta della storia di una famiglia dal momento in cui si scopre che il padre di famiglia, Mort, è un transessuale. Qui potete ascoltare la sigla della serie.
Categoria costumi:
Migliori costumi per una serie, miniserie o film in costume o fantasy: Lou Eyrich ed Elizabeth Macey, per l’episodio Il circo degli orrori di American Horror Story: Freak Show
Premiata ancora American Horror Story: Freak Show, in particolare il primo episodio. D’altronde, delle acconciature riuscite devono essere accompagnate da costumi altrettanto studiati.
Categoria effetti speciali e visivi:
Migliori effetti speciali e visivi: Joe Bauer, Stuart Brisdon, Steve Kullback, Adam Chazen, Jabbar Raisani, Eric Carney, Derek Spears, James Kinnings e Matthew Rouleau, per l’episodio La Danza dei Draghi di Game of Thrones
Ci emozioniamo un po’ tutti quando vediamo i draghi de Il trono di spade. A quanto pare sono apprezzati anche dagli esperti, visto che gli effetti speciali di questo episodio sono stati premiati.
Migliori effetti speciali e visivi di supporto: Jason Piccioni, Justin Ball, Jason Spratt, Tim Jacobsen, David Altenau, Tommy Tran, Mike Kirylo, Matt Lefferts e Donnie Dean, per l’episodio La leggenda di Edward Mordrake (2ª parte) di American Horror Story: Freak Show
Ok, dopo tutti questi premi credo proprio che inizierò a vedere questa serie.
Categoria fotografia:
Miglior fotografia per una serie single-camera: Jonathan Freeman, per l’episodio Golden Days for Boys and Girls di Boardwalk Empire – L’impero del crimine
Premiato per la fotografia il primo episodio della quinta stagione. Non sono arrivata alla quinta stagione della serie ma devo dire che la fotografia nella prima serie era ricercata. Eccovi il trailer, siete d’accordo con me?
In generale, Game of Thrones è stata la serie più premiata dei Creative Arts Emmy Award 2015. Oltre alle categorie sopra elencate, ha infatti ottenuto il premio per il miglior montaggio video per una serie drammatica single-camera (episodio La danza dei Draghi), miglior scenografia per una serie contemporanea o fantasy (per gli episodi L’Alto Passero, Le Serpi delle Sabbie e Aspra Dimora), miglior coordinamento stunt per una serie drammatica, miniserie o film, miglior trucco per una serie single-camera, non prostetico (episodio Madre misericordiosa). Sembra che quindi sia la serie più apprezzata del 2015 anche per l’importantissimo lavoro del behind the scenes.
Fonte: Wikipedia
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