10 film con finale a sorpresa
Ho sempre amato le storie con un finale a sorpresa che ti costringe a rivedere tutti gli eventi accaduti. Il finale a sorpresa, il cosiddetto colpo di scena, è un espediente narrativo usato di frequente in letteratura, in TV e nel cinema.
Attraverso un ribaltamento di situazione, o l’introduzione di un punto di vista nuovo o un evento imprevisto, tutta la narrazione subisce un repentino cambiamento che porta a riconsiderare tutto a ritroso. Un esempio tipico di finale a sorpresa si trova nel racconto breve “La sentinella” di Fredric Brown.
Affinché ci sia un finale a sorpresa che ci lasci a bocca aperta, è necessario che gli indizi siano sparpagliati lungo tutta l’opera. In questo modo, il colpo di scena è inaspettato ma tuttavia coerente con la narrazione. Se arriva senza preannunciarsi o senza gli indizi necessari, il colpo di scena fa perdere credibilità alla storia. Se usato correttamente, può rivelarsi uno strumento utile per chi scrive storie.
Qui di seguito ho elencato alcuni film che usano questo espediente narrativo. Ovviamente la lista potrebbe essere molto più lunga, mi sono limitata a citare i film che ho visto e che in particolare adottano il finale a sorpresa.
In ordine cronologico:
1) La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock (1958)
John “Scottie” Ferguson è un poliziotto che soffre di vertigini. Dopo un inseguimento mortale sui tetti di San Francisco, decide di dimettersi dalla polizia. Il suo ex compagno di scuola Gavin Elster lo ingaggia per tenere d’occhio sua moglie Madeleine, che soffre di ossessioni legate alla sua bisnonna morta suicida.
2) Psyco di Alfred Hitchcock (1960)
Marion Crane è una segretaria che si rifugia in un motel dopo avere rubato del denaro. Mentre è sotto la doccia, qualcuno la uccide. L’indagine è affidata a un investigatore che dovrà scoprire l’identità dell’assassino.
3) Il pianeta delle scimmie di Franklin J. Schaffner (1968)
Quattro astronauti terrestri partono per lo spazio e viaggiano per 700 anni in ibernazione alla ricerca di un nuovo mondo da colonizzare. Durante il viaggio, l’astronave entra nell’orbita di un pianeta ed è costretta ad atterrare. Scopriranno in seguito che il pianeta è governato dalle scimmie.
4) Seven di David Fincher (1995)
I due detective William Somerset e David Mills indagano su una serie di misteriosi omicidi che ha come elemento ricorrente i sette vizi capitali.
5) Fight Club di David Fincher (1999)
Il narratore è il protagonista del quale non si sa il nome. Durante un viaggio di lavoro l’uomo incontra Tyler Durden e insieme fondano un “Fight Club”. Con il tempo, questo club clandestino si trasforma in un movimento sovversivo.
6) The Sixth Sense – Il sesto senso di M. Night Shyamalan (1999)
Dopo avere subito un tentativo di aggressione di un ex paziente a casa sua, lo psicologo infantile Malcom Crowe torna al lavoro cercando di aiutare un bambino che gli confida di vedere i morti.
7) Memento di Christopher Nolan (2000)
Leonard Shelby soffre di un disturbo della memoria a breve termine a seguito di un’irruzione domestica che ha provocato la morte di sua moglie. Con l’aiuto di promemoria, tatuaggi, fotografie, cerca disperatamente di trovare l’assassino.
8) The Others di Alejandro Amenabar (2001)
Grace Stewart vive in una villa circondata dalla nebbia, insieme ai suoi bambini ammalati. Mentre attende il ritorno di suo marito dalla guerra, nella casa accadono avvenimenti strani che fanno pensare a presenze paranormali.
9) The Illusionist – L’illusionista di Neil Burger (2006)
L’illusionista Eisenheim diventa una celebrità nei teatri di Vienna alla fine dell’Ottocento. È innamorato di Sophie, la promessa sposa del principe ereditario Leopold ed è pronto a tutto pur di averla con sé.
10) Shutter Island di Martin Scorsese (2010)
Il detective dell’FBI Edward “Teddy” Daniels e il suo collega Chuck Aule arrivano ad Ashecliff, un manicomio criminale a Shutter Island, nella baia di Boston. Devono indagare sulla scomparsa inspiegabile di Rachel Solando, una donna che ha ucciso i suoi tre figli.
Buona visione!
P.S.
Trovate questo e altri miei scritti sul mio blog personale: barbarasalardi.com
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