Harry Potter: una GiraTempo ci proietta indietro nel tempo di 9 anni
Lunghe code ed attese per l’uscita della versione italiana di Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, per l’evento tante librerie hanno prolungato gli orari di chiusura per attendere la mezzanotte del 24 settembre.
Era così anche 9 anni fa, quando usciva l’ultimo capitolo della saga più famosa e fortunata di sempre (o almeno, per me era così), Harry Potter e i Doni della Morte. Ieri, come allora, ci siamo ritrovati in coda alla cassa per attendere lo scoccare della mezzanotte ed acquistare il nuovo capitolo, nato dalla mente geniale di J.K. Rowling, nella versione tradotta in italiano.
Il titolo in lingua originale è Harry Potter and the Cursed Child ed è stato rilasciato lo scorso 31 luglio, data cara ai fan come giorno di compleanno di Harry e della stessa J.K. che per la stesura dello stesso ha collaborato con John Tiffany e Jack Thorne, se ne è parlato molto negli ultimi mesi, nel bene e nel male e finalmente dal 24 settembre è arrivato anche in lingua italiana.
Siamo a Roma, in una delle tante Feltrinelli aperte tutta la notte, “non sono troppo vecchia” continuo a ripetermi, comprare il libro a mezzanotte è una tradizione per me, l’ho fatto per quasi tutti i precedenti. Harry mi ha accompagnato in tutta la mia adolescenza e probabilmente continuerà a farlo; sono con un mio amico, anche lui fan di una vita, emozionatissimo come me. Giunti nel negozio mi rendo subito conto di non essere troppo grande, i bambini che attendevano trepidanti le nuove avventure del maghetto sono cresciuti e sono tutti qui, credo che per la maggior parte di quelli della nostra generazione sia stato quasi impossibile non risentire del ciclone “Harry Potter”.
La mezzanotte è ormai vicina e la coda alla cassa è davvero lunga, per l’occasione è stata messa in esposizione anche la nuova versione dei sette libri, con le illustrazioni di copertina che prendono spunto dai film, non ho saputo resistere ed afferro anche Harry Potter e la Pietra Filosofale, non sono mai troppe le copie impilate sul mio scaffale. Finalmente alle 00:00 inizia la vendita per i più fortunati, dopo mezz’ora arriva il nostro turno, pago, e corro fuori ad annusare l’odore di carta stampata da poco, a sfogliare e leggere qualche sporadica parola in cerca di indizi.
L’edizione italiana appare un po’ più piccola di quella inglese, ma mantengono entrambe la stessa immagine di copertina, per quanto riguarda il contenuto non ho ancora terminato la mia lettura, non posso dirvi cosa ne penso (né tantomeno ho intenzione di farlo), quindi, se ancora non lo avete fatto, non vi resta che correre in libreria ed acquistare la vostra copia per scoprirlo.
Di seguito vi lascio alcune foto della splendida serata in libreria.
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