Lo ha annunciato Rob Wilkins, fedele collaboratore di Pratchett via Twitter, le opere incompiute dello scrittore sono stati schiacciate come delle sottilette.

Terry Pratchett evidentemente non voleva rischiare che qualcun altro mettesse mano alle sue opere dopo la sua morte, come è successo ad altri autori in passato, come ha spiegato Neil Gaiman:

[Voleva che] qualsiasi cosa su cui stesse lavorando al momento della sua morte, fosse messo in mezzo alla strada assieme ai suoi computer e schiacciato da uno schiacciasassi a vapore.

Rob Wilkins, ha preso alla lettera il desiderio di Pratchett, spiegando su Twitter:

Sto per adempiere all’impegno preso con Terry.

About to fulfill my obligation to Terry @SalisburyMuseum @Wiltshire_flo pic.twitter.com/B0xr3V5Cbg

— Terry Pratchett 🖤 🤍 (@terryandrob) August 25, 2017

E così è stato, grazie a Lord Jericho, uno schiacciasassi a vapore, l’hard disk è stato distrutto:

Tanti saluti alla cronologia del browser, grazie mille a @steamfair. Presto in esposizione al @SalisburyMuseum da settembre. pratchetthisworld.com

There goes the browsing history… Many thanks to @steamfair. Soon to be on display at @SalisburyMuseum in September https://t.co/Di8tvTO4Hi pic.twitter.com/onGGWLDYL4

— Terry Pratchett 🖤 🤍 (@terryandrob) August 25, 2017

Insomma, i lavori incompiuti non vedranno mai la luce, ma potrete ammirare l’hard disk distrutto al museo di Salisbury.

Fonte: The Guardian