I norvegesi invadono La festa per Odino. Ecco la prima (vera) espansione.

I norvegesi invadono La festa per Odino. Ecco la prima (vera) espansione.

Proprio perché le 60 azioni tra cui scegliere ci sembravano poche, ecco che giunge in nostro aiuto la prima epica espansione del gioco, carica di nuove tessere, animali e altra carne al fuoco per sfamare i Vichinghi.

È la stessa Z-Man Games, tramite un tweet, ad annunciare la prima vera espansione The Norwegians per La Festa per Odino, gioco portato in Italia nel 2016 da Cranio Creations. Prevista per la fine di quest’anno, con un prezzo di circa $39,99, questa corposa espansione andrà ad aumentare ulteriormente le azioni possibili, le risorse e le destinazioni tra cui scegliere. Ancora non vi sono news riguardo ad un sua possibile uscita in Italia.

Verrà anche aggiunta una versione aggiornata (nella grafica) delle isole (Lofoten, Orkneys e Tierra del Fuego) della mini-espansione già edita.

Troveremo inoltre nuove tessere cibo (95 per la precisione) nuovi animali, tra cui il cavallo, nuovi strumenti e nuove tessere armi con cui riempire le nostre plance. Sarà possibile espandere gli edifici della propria città con capannoni artigianali, grazie a sei tessere double-face che consentiranno ancora più strategie verso la vittoria.

Il porcile, ad esempio, ci aiuterà ad avere carne per i banchetti, nella capanna del boscaiolo potremo conservare scorte di legna mentre potremo avvalerci dell’armeria per creare armi. Ogni giocatore potrà così seguire una strada diversa per fare punti.

Completamente nuova è invece la possibilità di cominciare il gioco con una tessera di partenza unica per ogni giocatore, che, sbloccata tramite la costruzione di un edificio dedicato, fornirà una dotazione differente di cibo, Punti Vittoria e argento.

Da grande fan del gioco, non posso che esultare davanti a tutto ciò, ma dentro di me mi chiedo se, vista la mole del capostipite, ci fosse davvero bisogno di ampliare ulteriormente la scelta in ogni aspetto del gioco.

Voi cosa ne pensate?

Fonte: Twitter

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