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Game of Thrones 8×05: da Westeros alla Galassia Lontana Lontana di Star Wars

Game of Thrones 8×05: da Westeros alla Galassia Lontana Lontana di Star Wars

In molti, guardando la 8×05 di Game of Thrones, avranno visto tanto in comune con un certo personaggio di Star Wars.

Che la quinta puntata del trono di spade non sia piaciuta a molti è conclamato, sul web sono tantissime le recensioni negative (anche noi di Geek lo abbiamo fatto con un articolo ironico) ed a ragion veduta, come dargli torto. Oggi però voglio parlarvi di una chiave di lettura un po’ particolare su quelli che sono i personaggi di Jon e Daenerys in questa puntata.

Ovviamente da qui in poi, allerta spoiler!

Premetto che ciò che andremo a vedere, va contestualizzato: i contesti, i personaggi e le motivazioni che andremo ad analizzare saranno fondamentalmente diversi, ma con qualcosa in comune.

Daenerys in questo penultimo episodio, come sappiamo tutti, si trasforma in una genocida e diventa ciò che aveva giurato di distruggere, un tiranno.

Sì, è una citazione a Star Wars quella che avete appena letto, questo perché in Jon e Daenerys c’è più Kenobi e Anakin di quello che vediamo. Questo forse perché David Benioff & D.B. Weiss (D&D), dovendo dirigere nel prossimo futuro una trilogia di film di Star Wars, hanno deciso di citare velatamente l’opera, oppure semplicemente sono i vaneggiamenti di un fan della saga che ci vede di più di quanto non ci sia. Ma andiamo con ordine.

Il personaggio di Daenerys ci viene presentato come un personaggio di nobili origini ma povero, un personaggio che ha perso il padre e con lui tutto quello che poteva essere un roseo futuro. Ci viene mostrata come una ragazza che proviene da un’infanzia difficile, violenta e tragica (conosciamo tutti quello che ha passato e subito) ma che comunque si rialza sempre, una ragazza forte, determinata e capace di andare avanti. Durante il suo arco narrativo vediamo come molto spesso fallisce e come perde le persone amate: Viserys (seppur crudele era pur sempre il fratello), Khal Drogo, prima Viserion e poi Rhaegal (che reputa letteralmente come figli), Jorah Mormont (consigliere e grande amico), Varys (col senno di poi probabilmente aveva ragione, ma l’ha tradita), Jon Snow (tratterò più avanti questa perdita), Missandei…

Insomma, la lista è lunga e tra questi prima Jorah e poi Jon e Missandei sono sicuramente le gocce che hanno fatto traboccare il vaso.

Nonostante questo, durante il suo cammino libera molti popoli resi schiavi dai potenti, combatte una guerra che non le appartiene e mette le sue priorità in fondo alla lista, si preoccupa sempre per gli altri. Pronunciando sempre parole forti.

[…] Prima sono andata ad Astapor. Coloro che ad Astapor erano schiavi, ora sono dietro di me, liberi. Poi sono andata a Yunkai. Coloro che a Yunkai erano schiavi, ora sono dietro di me, liberi. Ora sono venuta a Meereen. Non sono vostra nemica. Il nemico è dietro di voi. Il nemico rapisce e uccide i vostri figli. Il nemico vi offre solo catene e dolore e ordini. Io non vi porto degli ordini. Vi porto una scelta. E darò ai vostri nemici ciò che meritano.

Vi ricorda qualcuno? Quale personaggio in Star Wars, con un cuore così grande e così buono, dopo aver perso cosi tanto, diventa ciò che aveva giurato di distruggere? Sì, proprio lui, Anakin Skywalker.

Insomma, nonostante le perdite che ha subito per aiutare gli altri e seppur sia una persona con “un cuore grande” (e lo dice uno come Jon che si è preso una pugnalata al cuore per il suo popolo), quel cuore così grande è ormai lacerato dal male di questo mondo, dal potere, e instabile. Un cuore che si “rompe” in un momento apparentemente di pace, tranquillo, in cui gli avversari si stavano arrendendo. Dico apparentemente perché nella sua testa c’era tutto tranne che la pace, il vaso è ormai del tutto rovesciato e lei non riesce a perdonare i gesti e le decisioni di Cersei. Decisioni che l’hanno fatta soffrire ulteriormente, che hanno fatto traboccare quel vaso così pieno d’odio e dolore. Anche perché, parliamoci chiaro, se ci fosse stato anche l’esercito di Cersei nella battaglia di Winterfell, probabilmente personaggi come Jorah sarebbero ancora vivi.

“[…]I Lord del continente occidentale sono pecore. Sei una pecora? No. Sei un drago. Sii un drago.”

Daenerys diventa quello che era destinata ad essere, un drago, e con il fuoco e il sangue impone il suo volere in un modo che farebbe impallidire persino Il Re folle! La sua ira, il suo odio e la sete di vendetta si abbatte su tutto e tutti, persino sugli alleati. Colei che amavamo, così buona e altruista, che voleva liberare i popoli dalla tirannia più non esiste, corrotta dal potere, dall’odio e dalla sete di vendetta la giovane Daenerys è. Colei che conoscevamo più non esiste.

Un Targaryen solo al mondo è una cosa terribile.

In tutto ciò, chi le doveva stare davvero accanto ed aiutarla che cosa ha fatto?

Ovviamente parlo di Jon, perché il personaggio di Tyrion purtroppo da diverso tempo ormai, ha deciso di mettere da parte la sua intelligenza e furbizia per lasciare spazio all’umanità e all’ingenuità, che strategicamente parlando si traduce in stupidità. Insomma, dov’era Jon quando la persona che amava aveva più bisogno di lui? Semplicemente non c’era.

Jon dal momento in cui è venuto a conoscenza delle proprie origini ha cominciato a comportarsi in modo freddo nei confronti di Daenerys, ha cominciato a distaccarsi finché non è tornato ad essere il soldato, sovrano e suddito di una volta. Lo vediamo iniziare a distaccarsi sin dalla scena nelle cripte, in cui le rivela le sue origini, e continuerà a comportarsi così, in ogni occasione, fino alla notte prima dell’assedio di Approdo del Re.

Eri mio fratello, Anakin. Ti volevo bene.

Come ho detto in precedenza, i contesti sono diversi, così come lo è l’amore dei vari personaggi. Da una parte abbiamo un amore fraterno, quello di Anakin ed Obi wan, legati dall’amicizia e dalla fratellanza. Dall’altra un amore romantico, quello di Daenerys e Jon, legati da un sentimento d’affetto fisico e spirituale, di profondo rispetto. Seppur diverso, sempre di amore parliamo.

Questo amore, nel momento in cui Jon è venuto a conoscenza delle proprie origini, è venuto meno, e con esso tutto ciò che di buono poteva dare. Jon nella battaglia di Winterfell, dopo aver sputato il rospo sulle prore origini con Daenerys in modo freddo e distaccato, non si è neanche degnato di darle un caloroso saluto, secondo me, doveroso. Praticamente si è lanciato in battaglia scappando da quelli che erano i suoi problemi. Dopo la battaglia di Winterfell, durante i festeggiamenti, non ha speso neanche una parola in suo onore, non è stato al suo fianco e quando è andata via dalla tavola, infastidita, non l’ha neanche seguita. La loro sceneggiatura nelle ultime puntate è praticamente inesistente e lui ha continuato a comportarsi così fino alla caduta di Daenerys. Jon è sempre stato più bravo con i fatti che con le parole e ce lo ha dimostrato più volte, ora però i fatti vengono meno…

Con questo comportamento Jon Snow ricorda molto Obi-Wan Kenobi, ricorda quel maestro Jedi che tanto maestro poi non era. Kenobi, come sappiamo, è un cavaliere Jedi che acquisisce il rango di maestro prematuramente, per portare a termine la promessa fatta al suo defunto maestro Qui-Gon Jinn. Nonostante si sia impegnato e abbia messo tutto se stesso nell’addestrare e crescere il giovane Skywalker, egli ha fallito. In molte occasioni, come possiamo vedere nella trilogia prequel prima, e nella serie animata The Clone Wars poi, ha spesso messo in imbarazzo e schernito il suo allievo piuttosto che istruirlo e guidarlo. Invece di stargli accanto, soprattutto per la questione di Padme (che lui conoseva bene), ha sempre preferito lavarsene le mani, non si è mai veramente addentrato in quella che era la psicologia e l’emotività del suo allievo, un allievo instabile proprio come la nostra Daenerys. In questo, per me, non erano poi così fratelli.

Se Anakin fosse stato addestrato da Qui-Gon Jinn avrebbe avuto lo stesso percorso? Se Kenobi fosse stato un maestro migliore, Anakin avrebbe preso tante decisioni sbagliate? In fondo era il prescelto, chi lo sa…

Da qui la fatidica domanda: Se Jon le fosse stato affianco sarebbe andata allo stesso modo? Daenerys avrebbe ceduto al lato oscuro sterminando la popolazione di Approdo del Re e diventando quello che avevo giurato di distruggere? Chi lo sa? Quello che possiamo fare è fantasticare e aspettare l’ultima puntata, immaginandocela così…

Riccardo "Raiky"

La mia passione per il cinema nacque all'età di 3 anni, quando vidi per la prima volta Balla coi lupi.

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