WLOG – Sul Tavolo: 1759 – Siege of Quebec
La Guerra franco-indiana in America, il primo vero conflitto globale tra le due superpotenze di Francia e Inghilterra, è a una svolta: sta a noi decidere della sorte di tutto il Canada.
Una guerra che pochi conoscono (tranne noi giocatori appassionati di Pochi Acri di Neve e di Wilderness War…), ma che ha avuto conseguenze enormi per la storia del mondo, che si fanno sentire ancora adesso. Il motivo per cui il Canada ha fatto per tanto tempo parte dei domini britannici e oggi si trova all’interno del Commonwealth parte da qui, dal grande assedio della città francese di Quebec, sulle rive del fiume San Lorenzo.
Deciso a spezzare una volta per tutte la resistenza nemica, il generale inglese James Wolfe si scontra con la guarnigione della città guidata dal Marchese Louis-Joseph de Montcalm, aiutato dai suoi numerosi alleati indiani. Ma deve fare in fretta: l’inverno sta arrivando, e le navi inglesi non possono permettersi di rimanere intrappolate nelle acque ghiacciate del San Lorenzo. Quello che ne seguirà sarà uno scontro epico, culminato nella battaglia della Piana di Abraham dove entrambi i comandanti troveranno la morte. È questo lo scenario di 1759: Siege of Quebec, nuovo titolo della Worthington e primo di una serie dedicata ai grandi assedi della storia. Basato su due sistemi appositamente concepiti per il solitario e per due giocatori, è un titolo davvero semplice, con partite che durano meno di un’ora, buona parte delle regole scritte sulle carte e componenti di gran livello. Scontri emozionanti e rigiocabilità estrema fanno di questo gioco un’ottima proposta sia per wargamer veterani che per curiosi del gioco storico: ne parliamo a WLOG!
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