Meeple a colazione – Dinosaur Island

Meeple a colazione – Dinosaur Island

Come abbiamo già visto per Nemesis, fare un gioco da tavolo girando intorno al soggetto, senza mai nominarlo e senza bisogno di acquistarne le licenze, è possibile. Oggi è la volta di un noto parco giurassico, che prende vita in Italia grazie a Ghenos Games.

Nato da una prima campagna Kickstarter datata 2017, e di una seconda altrettanto fortunata che lo ha migliorato e arricchito di rettili marini (e non solo), Dinosaur Island arriva adesso in Italia, nella sua versione originale, completamente tradotto.

Un gestionale di peso medio, in cui tra un chiosco di hotdog e un dinosauro carnivoro, dovremo cercare di costruire il miglior parco a tema, divertente sì, ma anche sicuro, o saranno i visitatori a diventare cibo per dinosauri. Con le scoperte della scienza ormai portarli in vita partendo dal DNA è cosa comune, e la corsa al miglior parco è ufficialmente aperta.

  • Lingua: italiano
  • Autore: Jonathan Gilmour, Brian Lewis
  • Casa editrice: Pandasaurus Games, Ghenos Games
  • Giocatori: 1 – 4 (1-5 con l’espansione)
  • Età: 8+
  • Durata: 90 – 120 minuti
  • Anno: 2017
  • Meccaniche: punti azione, piazzamento tessere, piazzamento lavoratori, set collection, lancio dadi
  • Tema: dinosari, fantascienza
  • Complessità: medio

Materiali di gioco

  • 1 Regolamento
  • 22 Carte Specialista
  • 81 Monete (1,2,5)
  • 39 Carte Obiettivo
  • 80 Visitatori (di cui 10 Hooligans)
  • 36 Lavoratori
  • 11 Carte Colpo di Scena
  • 10 Dadi DNA
  • 20 Segnalini Società
  • 12 Token Modificatori
  • 12 Token Scienziati
  • 1 Plancia Ricerca
  • 1 Plancia Punteggi
  • 1 Plancia Mercato
  • 4 Plancie Parco
  • 4 Plance Laboratorio
  • 40 Cubi Indicatore
  • 24 Cubi Limite
  • 33 Tessere Upgrade Laboratorio
  • 29 Tessere Recinto
  • 50 Meeple Dinosauri
  • 1 Sacchetto
  • 30 Attrazioni
  • 17 Ricette Dinosauro
  • 1 Simbolo Primo Giocatore
  • 16 Carte Gioco In solitario
  • Alcuni materiali per creare da soli ricette, attrazioni e Upgrade Lab
  • 12 Token Slang per “divertimento”

Giusto giusto due costine…I materiali sono tutti di ottima fattura, dalle plance in cartone a doppio strato, agli adorabili meeple in plastica a forma di dinosauro. Ma quasi tutto ciò che è riportato nell’elenco poco sopra, andrà disposto sul tavolo ad ogni partita, rendendolo un titolo inaccessibile per i tavoli più piccoli. Ogni giocatore infatti avrà bisogno di due plance, quella Parco e Laboratorio, ai lati delle quali andranno disposte le Carte Specialista ingaggiate. Allo stesso modo, al centro del tavolo prenderanno posto la Plancia Mercato, Punteggi e Ricerca, oltre alle suddette Carte, e a tutti gli Upgrade Laboratorio e Attrazioni acquistabili. Vi servirà veramente parecchio spazio e ingegno per trovare una soluzione pratica sul tavolo, e nel rimettere via tutto nella scatola, ma vi assicuro che ne vale la pena. (I materiali in foto sono della versione Extreme, quindi potrebbero variare leggermente rispetto alla versione base edita da Ghenos Games).

Meccaniche di gioco

Una volta distribuiti i materiali ai giocatori, andranno pescate casualmente Carte Obiettivo (pari al numero di giocatori + 1) dal mazzo scelto, per partite Brevi, Medie o Lunghe. Insieme a queste andranno scelti casualmente 3 Colpi di Scena, attivi per la partita in corso. Così facendo si potrà modulare la lunghezza della partita, e crearne ogni volta una diversa rispetto alle precedenti, arricchita con regole speciali.

Il gioco è composto da una serie di round, che continueranno fino al raggiungimento delle condizioni di fine partita. Ognuno di essi è composto dalle seguenti fasi:

  1. Fase Ricerca
  2. Fase Mercato
  3. Fase Lavoratori
  4. Fase Parco
  5. Fase Pulizia

1. Fase Ricerca

Il Primo giocatore in questa fase lancia tutti i Dadi DNA che compongono la riserva e li dispone senza un particolare ordine sulla Plancia Ricerca. A turno i giocatori potranno impiegare uno dei loro Scienziati (di valore 1,2 o 3) per ottenere quel determinato DNA. La quantità che ne otterranno sarà pari al valore dello scienziato incaricato, moltiplicato per quello del DNA riportato sul dado, ma sempre entro il limite personale. Sole due facce particolari dei dadi non rientrano in questa regola, ovvero l’incremento della capacità dei recinti, e il lavoratore extra.

Piazzando invece gli scienziati nello spazio dedicato, sarà possibile ampliare lo spazio a disposizione nella cella frigorifera del valore dello scienziato usato, o ottenere una ricetta di DNA di dinosauro, da collocare subito nel proprio parco divertimenti.

2. Fase Mercato

Come facilmente intuibile, al Mercato sarà possibile spendere denaro per acquistare miglioramenti di varia natura, per un massimo di due per turno. Potremo infatti Reclutare Specialisti, pagandone il costo indicato nella fila, per poi collocarli a destra della nostra plancia e ottenerne subito (o nel corso della partita) i bonus associati, come lavoratori extra o sconti.

Se invece volessimo migliorare il nostro laboratorio, potremo acquistare un Upgrade, pagando il costo della fila in cui si trova, e sostituendo uno già presente con uno nuovo.

Le Attrazioni del parco restano la cosa più costosa da ottenenere, in quanto sarà necessario sommare il costo della tessera stessa al costo della fila nella quale si trovano. Ma se i soldi non fossero un problema, con le attrazioni costruite nel parco, avremo modo di accontentare più visitatori, guadagnando più punti vittoria a fine round, e con la possibilità di scambiarli con denaro immediato nel caso di chioschi di cibo.

Passare il turno per ottenere 2$ è permesso, così come spendere denaro per acquistare DNA, da aggiungere direttamente alla riserva personale. Così facendo, oltre ad ottenere ciò di cui avevamo bisogno, potremo anche eliminare possibili acquisti dalle file, mettendo i bastoni tra le ruote agli altri giocatori.

3. Fase Lavoratori

Questa fase, eseguibile in contemporanea, permette di sfruttare i propri lavoratori, da piazzare nel laboratorio per eseguire le azioni scelte. In base a come avremo costruito il nostro laboratorio, potremo fare (una o più volte), azioni quali Creare dinosauri, spendendo i DNA richiesti dalla ricetta, Raffinare il DNA, Aumentare la capacità di un recinto, così che possa contenere più dinosauri dello stesso tipo, o Aumentare il Livello di Sicurezza. Quest’ultimo, come vedremo fra poco, è estremamente importante, perchè determina quanti dei nostri visitatori saranno al sicuro, o rischieranno di essere divorati dai dinosauri in fuga nel parco.

4. Fase Parco

In questa fase i giocatori pescheranno dal sacchetto un numero di visitatori pari al livello di Divertimento del proprio parco, facendoli accomodare in fila all’ingresso. É importante ricordare che all’interno del sacchetto non ci saranno solo visitatori paganti ed educati (benefattori), ma anche hooligans, ovvero teppisti pronti a saltare i cancelli e spintonare per farsi spazio. Questi si “accomoderanno” sempre per primi nel parco, occupando posti utili nelle attrazioni, ma senza sganciare denaro. Ogni attrazione costruita avrà un determinato numero di spazi disponibili, così come le gabbie, che forniranno spazi pari al numero di dinosauri al loro interno. I visitatori paganti che troveranno spazio, ci forniranno un’entrata sicura di 1$ ciascuno. Non è però detta l’ultima parola, che spetta ai dinosauri in fuga nel parco. Infatti, se il nostro livello di Sicurezza sarà più basso di quello di Divertimento, non saremo riusciti a contenere alcuni dinosauri, che fuggiranno dalle gabbie e faranno incetta di visitatori, selezionando ovviamente solo quelli rispettosi delle file. I benefattori sopravvissuti ci forniranno a fine turno anche 1 Punto Vittoria ciascuno (tramutabile in 2$ in caso di chioschi del cibo).

5. Fase pulizia

Come fase finale di ogni round, la fase Pulizia permette di Rifornire il mercato con nuove tessere, Rivelare nuove ricette di dinosauro, rimettere nel sacchetto i visitatori, e riportare gli scienziati sulle proprie plance. Oltre a questo, verrà stabilito un nuovo ordine di turno, che vedrà come Primo Giocatore chi avrà il totale più basso di Punti Vittoria, stabilendo via via le successive posizioni.

Fine Partita e Conteggio dei Punti Vittoria

Nel momento in cui uno o più giocatori completano una carta obiettivo (contemporaneamente), viene collocato il rispettivo Token Società per indicare che è stato riscattato, e che non è più disponibile per gli altri. Quando rimarrà un solo obiettivo non riscattato, la partita volgerà al termine, e si procederà al conteggio dei punti. Oltre ai punti ottenuti finora e agli obiettivi stessi che daranno da 6 a 8 Punti Vittoria, se ne otterranno per le attrazioni costruite, e per le gabbie di dinosauri. Attenzione alla penalità di 10 PV per le gabbie costruite ma prive di dinosauri. Al netto dei punti, chi ne avrà di più sarà incoronato vincitore, mentre sarà il denaro a premiare in caso di parità.

Modalità Solitario e Varianti

La Modalità Solitario procede in modo molto simile al gioco base, ad eccezione del mazzo di Intelligenza Artificiale. Questo stabilirà di turno in turno, quali dadi, ricette di dinosauro, attrazioni e Upgrade scartare, così come Specialisti. I visitatori paganti mangiati durante i turni, non torneranno più nel sacchetto, facendo aumentare via via le possibilità di pescare teppisti. Verranno conteggiati punti come nel gioco base, con l’aggiunta di PV aggiuntivi nel caso si fosse riusciti a completare almeno un obiettivo, senza la necessità di scartarlo.

Esistono anche due mini-varianti per il gioco base, create per ridurre o aumentare la già enorme variabilità. Si può infatti decidere di giocare senza le carte Colpo di Scena, rendendo a mio parere il gioco un po’ troppo piattino, oppure al contrario movimentarlo ancora di più, ritirando il Dado Minaccia prima di posizionarlo, variando il valore di pericolosità in modo imprevedibile.

Nell’ultima campagna Kickstarter di cui è stato protagonista, era possibile acquistare anche l’espansione Totally Liquid (di cui parleremo prossimamente) che oltre ad un utilissimo quinto giocatore, introduce tutto un nuovo mondo di dinosauri acquatici.

Considerazioni

Cosa dire dunque di Dinosaur Island. Come primo pensiero mi verrebbe da dire che se non fosse per il set-up piuttosto laborioso, seguito da un “inscatolamento” anche peggiore, verrebbe intavolato molto più spesso. Perchè il gioco merita, avendo quel giusto grado di complessità per essere accessibile alla gran parte dei giocatori, lasciando comunque tanto spazio a ragionamenti e strategie. Una volta compreso come sono strutturati i turni, il gioco gira bene e diventa via via più snello. La possibilità di variare la lunghezza della partita, stabilendo obiettivi adeguati, lo rende adatto a situazioni diverse e livelli di esperienza diversi. Giocarlo quindi è semplice, giocarlo bene è un’altra storia. Scegliere il modo migliore per spendere il denaro faticosamente raccolto, tra miglioramenti al laboratorio, dinosauri da creare, sicurezza e attrazioni non è per nulla scontato, ma anzi fornisce dei buoni spunti di ragionamento. L’ordine di turno in alcune situazioni risulta davvero importante, e spesso optare per attrazioni che lasciano la scelta tra denaro e punti, è una mossa piuttosto utile, per diventare primo di turno.

I materiali, come detto, sono di ottima qualità, e fanno un po’ fatica a stare nella scatola, ma forse questo problema colpisce principalmente la versione Extreme, dove si trova più del necessario (monete di cartone e in metallo, scienziati in cartone e in plastica sagomata). Lo stile grafico, così…fluorescente e non molto elegante, lo ricollega subito agli anni ’90, rendendo ancora più forte il richiamo al mai nominato Jurassik Park. Personalmente trovo che ci sia poca coerenza tra lo stile di alcuni elementi (come la copertina, così interessante) e altri dalle linee più nette, e con colori meno armonici, come le Plance Mercato o peggio Punteggio. Nel complesso, appurato il fatto che la sola copertina mi ha attratto a tal punto da prenderlo ancor prima di conoscerne le meccaniche, penso che alcune scelte stilistiche potevano essere fatte con più criterio.

La scalabilità è buona, con una crescente interazione con l’aumentare dei giocatori, anche se da il suo meglio in 3-4 giocatori. Per due infatti esiste una versione dedicata, intitolata Duelosaur Island, che approfondiremo in futuro. Per quanto riguarda l’ interazione, si sente solo in alcune fasi, come quella Mercato, ma non è mai troppo forte. Non posso ancora dare un parere riguardo a come funzioni introducendo anche l’espansione Totally Liquid, ma posso affermare con sicurezza che il gioco base merita molta attenzione. Ora che anche le carte, seppur con poco testo, sono state tradotte grazie alla localizzazione di Ghenos Games, non ci sono proprio più scuse per non ricreare un po’ di dinosauri e rendere finalmente orgoglioso John Hammond.


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