Anteprima – Volfyirion Guilds su Kickstarter
Volfyirion torna su Kickstarter e lo fa con Volfyirion Guilds una nuova espansione stand alone che aggiunge un paio di meccaniche al gioco base.
Per ripercorrere la storia di Volfyirion dobbiamo tornare al 2018, quando il gioco arrivava su Kickstarter. Il drago che dà il nome a questo titolo vive nell’universo di Mysthea e Icaion ma dai due “cinghiali” eredita solo l’ambientazione, si tratta infatti di un gioco di sole carte (e un segnalino drago).
A distanza di quasi tre anni, il drago che ha seminato devastazione tra le città che si scontravano nel gioco di Tabula Games torna su Kickstarter e mette ancora più carne al fuoco con Volfyirion Guilds.
E sapete come funziona con i draghi e la carne, no?
Dracarys!
Volfyirion Guilds in una riga
Autore: Alessandro Veracchi | Artisti: Travis Anderson, Andrea Butera | Giocatori: 1-2 | Durata: 20′-40′ | Età: 14+ | Editore: Tabula Games
Nella scatola
Volfyirion Guilds consta di 114 carte, il regolamento e il segnalino drago ma questo è solo il gioco base in versione normale, se finanzierete il progetto su Kickstarter avrete un numero importante di carte esclusive e avrete la possibilità di ottenere anche diverse espansioni.
Il gioco
La storia si svolge dopo gli eventi di Volfyirion, il re di Mysthea forma cinque gilde al fine di arrestare l’ascesa della casa Volarees, ma non aspettatevi di sentire chissà che ambientazione durante la partita, aspettatevi invece uno scontro senza quartiere dove avrete modo di manipolare il vostro mazzo, come in tutti i deckbuilding, ma anche il mercatino e persino la mano (no, pescare una carta non conta).
Cosa cambia in Volfyirion Guilds rispetto al gioco base
Gli agenti delle gilde
Giocate una carta agente su una carta nel mercatino, all’inizio del turno successivo si presentano tre possibilità:
- Il valore di difesa dell’agente è pari o superiore al costo della carta del mercatino: scartate l’agente e prendete in mano la carta. Questa opzione vi farà giocare con una carta in più in mano, magari proprio quella del colore che vi serviva per entrare in sinergia con un’altra.
- Se il valore è inferiore potete riprendere in mano l’agente. Usate questa opzione per bloccare la carta: non è possibile acquistare una carta con un agente sopra.
- Infine, se volete “congelare” la carta del mercatino in attesa di tempi migliori, potete lasciare l’agente dov’è.
Attenzione, però, i punti di attacco dell’avversario possono essere usati anche per sconfiggere l’agente e farlo finire nella vostra pila degli scarti! Avete presente cosa è successo ad Annibale quando ha tergiversato? Ecco…
La cripta
Nella cripta (vault in originale) si possono mettere al sicuro carte da tirar fuori al momento giusto. Nel proprio turno è possibile depositare una carta nella propria cripta e lo si fa per diversi motivi.
- La carta ci serve per innescare sinergie con altre carte
- La carta è inutile e voglio levarmela dai piedi ma non ho modo di distruggerla (rimuoverla dal mazzo)
Notate, però, che la cripta ospita una sola carta per volta e non si può depositare una carta nel turno in cui la si è liberata, quindi va usata con criterio. Anche qui bisogna stare attenti agli avversari, in quanto esistono carte che distruggono carte in una qualsiasi cripta: sono comodissime per togliersi dai piedi le carte inutili, ma anche per fare carognate distruggendo carte preziosi nell’altra cripta.
La cripta, inoltre, consente di avere un piccolo bonus costante quando vengono distrutte le nostre città, un meccanismo di catch-up che dà un po’ di respiro a chi sta perdendo. Nell’immagine qui sopra, ad esempio, se chi gioca è rimasto con una sola città può estrarre la Intelligence Net dalla cripta e sommare i punti Conoscenza dei due bonus della cripta per arrivare a 8 e spostare Volfyirion.
Le espansioni
Volfyirion Guilds propone ben tre espansioni ai sostenitori della campagna Kickstarter.
Arbiter: aggiunge le omonime carte in gioco, forniscono abilità permanenti ma possono essere attaccate per farle scartare a chi le ha in gioco.
Ploy: aggiunge carte che tenete, coperte, davanti a voi. Quando si verificano le condizioni richieste dalla carta, questa viene rivelata e se ne applica l’effetto (es. una carta nemica appena giocata viene scartata senza entrare in gioco).
Omen: aggiunge una mini meccanica di raccolta di set. Comprate carte da mettere sotto la carta Omen, vi fornirà tre mini bonus, un po’ come le meraviglie di 7 Wonders, ma quando investirete la quarta e ultima carta, si attiverà l’effetto principale della carta, molto più potente.
Conclusioni
Volfyirion Guilds è un gioco per due categorie di giocatori, a mio avviso. Ci sono i fan sfegatati di Volfyirion, che non penso vogliano perdere l’occasione di integrarne le meccaniche con queste e coloro che non hanno Volfyirion e cercano un gioco di deck building un po’ articolato. Le espansioni, poi, consentono di giocare partite molto diverse tra loro, a occhio (se avete mai giocato a Star Realms “vanilla” o con qualche espansione lo sapete bene).
Rispetto a Volfyirion base, Volfyirion Guilds offre più controllo ma questo si paga in termini di tempo, ovviamente. Da grandi poteri deriva grande paralisi da analisi, quindi consiglio Volfyirion Guilds a chi cerca una sfida un gradino più in alto del gioco base (che possiedo e che mi piace) ed non si preoccupa di dover pensare un po’ di più. Va detto che, dopo un paio di partite, le peculiarità di Guilds vi appariranno piuttosto lineari, il gioco non vi impegnerà mai ore per una partita, anche grazie a carte con effetti piuttosto potenti.
A livello di spesa, con 14€ avete il gioco base (spedizione esclusa, siamo tra gli 11 e i 14€), anche se forse vale la pena di spenderne 24 per la versione Kickstarter, con un po’ di contenuti extra. Se, invece, volete il paccone completo, allora si arriva a 68€, fate voi i conti.
La campagna su Kickstarter volge al termine, non state a pensarci troppo.
Mysthea domani
Con la vistosa assenza del nome di Marta Ciaccasassi sulla scatola, Mysthea sta per tornare.
Il nuovo gioco vedrà come autori Martino Chiacchiera (già co-autore con Marta Ciaccasassi di Mysthea, Icaion e Mysthea: The Fall) e Dávid Turczi.
Martino e Dávid non hanno bisogno di molte presentazioni, sono due autori che definire prolifici è un eufemismo, ma è un peccato che non si sia colta l’occasione per valorizzare un’autrice italiana come Marta, senza cui non avremo mai conosciuto l’universo di Mysthea.
Non si sa ancora granché sull’erede del gioco che ha consacrato Tabula nel mondo degli eurogame, ma vi terremmo aggiornati.
Per recuperare i giochi di Tabula, vi basta fare un click su MagicMerchant.it
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