WLOG dossier – sua maestà, l’esagono
Ma quanto è semplice giocare ai wargame con esagoni, segnalini e tabelle? Molto più di quanto non si creda.
Perché il mondo è anche ricco di paradossi, e può succedere che la forma più tradizionale del wargame, quello che in tanti considerano “il gioco più difficile del mondo”, in realtà è molto più semplice, veloce ed intuitiva del German o dell’Eurogame medio che avete nei vostri scaffali.
Valori sulle pedine, mappe, movimento, combattimento, tabelle… tutta roba che con un minimo di attenzione si rivela per quello che è: un aiuto e non certo un ostacolo per lo svolgimento del gioco.
I valori sono tutti sulle pedine, senza dover impazzire a cercarli su questa o quella carta speciale. I combattimenti si risolvono con una semplice addizione o divisione da scola elementare, determinandone gli esiti con un singolo tiro di dado. Il regolamento ti dice chiaramente cosa fare per ottenere la vittoria, e il divertimento sta nel capire come farlo prima che ci riesca l’avversario. E nei wargame più tradizionali, discendenti diretti dei loro predecessori degli anni Settanta, le partite durano sì e no un paio d’ore al massimo, spesso anche meno.
Con questo WLOG Dossier, un nuovo format di video illustra uno per uno i pezzi fondamentali del più classico dei wargame, ricordando come un tempo fosse un gioco davvero per tutti, già a partire dall’adolescenza.
Pochi minuti di studio vi basteranno per dare inizio ad una vita di passione per un hobby che vi farà viaggiare tra i secoli e vivere le grandi imprese della storia umana. Senza troppe complicazioni o necessità di quale esperienza precedente: solo così, semplicemente.
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