Checkpoint Charlie – Simulazione diretta e indiretta
Ma insomma… Undaunted e Time of Crisis sono o non sono wargame? Oggi si parla di simulazione diretta e indiretta.
D’accordo, è sempre la cara, vecchia domanda: questo gioco tanto bello, carino e divertente con la sua bella ambientazione storica in una guerra a caso (tanto, non è che ce ne manchino…) è o non è un wargame? E ha senso chiedercelo? Per certi versi forse sì, se non altro per capire che il discorso va al di là della presenza o meno di una griglia a esagoni o di qualche tabella.
Ammettiamolo, però, il dibattito sulla questione probabilmente non avrà mai fine. E il bello è che in fondo la questione non è poi così complicata, soprattutto se superiamo un approccio troppo legato alle categorie formali, concentrandoci invece su di un’analisi serena e senza preconcetti dell’esperienza concreta di un gioco. Allargando un po’ il raggio della questione, esaminando da vicino approcci alla simulazione diversi ma non contrapposti, ci accorgiamo che in realtà tutto è molto più semplice di quanto si pensi.
Ne parliamo a Checkpoint Charlie il podcast sul gioco, la storia e tutto il resto, unendo teoria e pratica, concetti di game design e titoli reali messi a confronto tra di loro. Perché, in effetti, l’unica domanda che conta è “Sì, ma è un bel gioco oppure no?”.
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