L’intervista: Fever Games diventa partner di ION Games
Oggi parliamo con Emanuele di Fever Games e del loro annuncio della collaborazione con ION Games.
Ciao Emanuele, bentornato su Geek.pizza, iniziamo dallo stringato annuncio che avete pubblicato oggi.
Con enorme piacere annunciamo un nuovo accordo di localizzazione con ION GAMES DESIGN
So che non ci puoi dire moltissimo, ma facciamo un gioco. Se io dico Ion Games Design a te che gioco viene in mente per primo?
Ciao Francesco. Se dici ION Games i primi giochi a cui penso sono quelli della serie BIOS, probabilmente direi Origins.
Ok, questa era “ti piace vincere facile”, però parliamo di un gioco che ha già qualche annetto, è stato questo che vi ha spinti a contattare ION per distribuire i loro giochi in Italia o c’è un altro “colpevole”?
Un vero e proprio colpevole non c’è. Nel corso degli anni, grazie soprattutto alla serie del Regno Occidentale, il nostro catalogo si è riposizionato verso giochi di fascia medio-alta, fortemente tematici. Nella ricerca di nuovi titoli di questo tipo, dove i nostri clienti potessero riconoscersi, siamo andati alla ricerca di un editore, più che di un gioco, di buona fama, con spiccata identità e con un valido catalogo. La ION Games era perfetta.
Quindi non vedremo più Natsumemo, Two Rooms e giochi di questa fascia nel vostro catalogo?
Resta l’idea di affiancare ai titoli maggiori anche altri progetti, anche più piccoli magari, ma comunque contraddistinti, come è sempre stato, da originalità e innovazione. Esempi recenti sono Mantis Falls, con Two Rooms (che arriverà ai primi di agosto), e per altri titoli che arriveranno.
Quando dici “medio alta” cosa intendi, esattamente? Perché i giochi più celebri di ION hanno un peso superiore a 4 su 5 su BGG…
Beh, negli ultimi 2-3anni ION Games ha cambiato un po’ la sua politica, cercando di allargare il proprio pubblico. Pax Viking è la versione più semplice della serie PAX, stanno lavorando a riedizioni di titoli con regolamento rivisto e più snello (anche HF4all), hanno annunciato Pax Viking Junior… se dobbiamo cercare un motivo per il nostro avvicinamento, penso sia questo.
Ion Games è famosa (o famigerata) per le living rules (penso ad esempio ad High Frontier). Quali versioni dei manuali avete idea di localizzare?
L’idea è seguire un po’ il loro modello. Tradurremo il regolamento “base” per poi rendere disponibile sul sito un regolamento sempre aggiornato.dovremo essere attenti a restare sempre vigili
Alcuni giochi hanno un “peso” scientifico notevole con intere sezioni dedicate. Ingaggerete qualche consulente scientifico a riguardo?
Probabilmente ci faremo aiutare in qualche modo. Come già successo ad esempio con One Small Step, dove abbiamo potuto contare sull’apporto di Matteo Volpi e suoi amici esperti del settore
Avete una tempistica per il primo titolo Ion/Fever?
Il nostro obiettivo è pubblicare il primo titolo in occasione del prossimo PLAY, 2023. E un secondo titolo nell’ultimo quarto 2023. Questo vuol dire che per completare la traduzione dobbiamo partire praticamente… ora!
Ci sono titoli che la Ion ha annunciato ma non ancora pubblicato (ad esempio Interstellar). C’è la possibilità di vederne l’uscita in contemporanea?
Il catalogo ION è molto ampio e offre la possibilità di scegliere tra diversi titoli noti già usciti. Noi siamo più orientati a seguire le nuove uscite per non trovarci a inseguire oggi titoli meno recenti e in futuro titoli di oggi. Inoltre dobbiamo sempre tenere d’occhio il nostro target, come spiegato a inizio intervista, che guiderà un po’ le nostre scelte. Riguardo la contemporaneità, per la modalità di lavoro di ION, la pubblicazione delle nuove uscite sarà sempre nella produzione immediatamente successiva alla prima pubblicazione loro. Diciamo circa 6 mesi di distanza. Posso dire che è un’organizzazione del lavoro che ci agevola nella pianificazione
Ringraziamo Emanuele e, nell’attesa di conoscere le prossime novità targate ION / Fever, vi ricordo che trovate i giochi Fever Games su MagicMerchant.it
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