Rimaniamo sui romanzi ispirati agli universi di celebri giochi in scatola, ma stavolta non si tratta di antichi miti e orrori cosmici: la Aconyte ci porterà nei paesaggi innevati e nelle terre selvagge di Terrinoth!

Quando sua figlia scompare, la baronessa di Forthyn chiede all’orco Durik di ritrovarla. L’eroe arruola i suoi vecchi compagni d’avventura – la nana alchimista Ulma Grimstone e il furfante Logan Lashley – nella speranza di rivivere i passati giorni di gloria.
Insieme partono per Fallowhearth, una cittadina sconvolta dal terrore. Laggiù, invece di indizi, scoprono la necromanzia: tombe vuote e impronte che si dirigono verso al sinistra Foresta Cieca…
Ma la foresta nasconde più di un’orda di non morti: fra gli alberi si annidano la perfidia, un alleato votato all’oscurità e orribili mostri giganti e letali…
DAL GIOCO IN SCATOLA AL LIBRO
La storia comincia in una piccola baronia nordorientale di Terrinoth, la baronia di Forthyn, e più precisamente nella sua capitale, Highmont. La descrizione rende perfettamente l’idea della città di confine, un territorio umido e aspro o, come Logan Lashley lo definisce quando si trova alle sue porte, “freddo, ventoso e pieno di fango”. Edifici scuri e sbilenchi accolgono l’avventuriero, insieme alla rudezza dei modi e l’aspetto austero delle guardie al cancello.
Parte così una storia fredda e oscura, fatta di indagini meticolose e situazioni misteriose e intricate. Chi c’è dietro la sparizione della giovane donna? Cosa ci fa un seguace del tenebroso e controverso dio Nordros a custodia del cimitero della città? E cos’è la Nebbia Stregata dentro cui sembrano galleggiare orrendi nonmorti e che ha origine proprio a Fallowhearth?
Sono queste le domande cui Durik e compagni dovranno dare una spiegazione… e non immaginano nemmeno l’orrendo disegno che si svelerà loro unendo i tasselli di questo misterioso mosaico.

TERRINOTH E LE SUE STORIE
Ho trovato sempre curioso come la complessità dell’ambientazione di Terrinoth sia sempre un po’ sottovalutata, forse anche perché finora non ci sono stati “leganti” come un romanzo a tratteggiarla in modo adeguato. Ambientazioni come quella di Warhammer, della Games Workshop, hanno fatto scuola in tal senso: manuali molto ambientati, citazioni sparse nel libro delle regole e soprattutto una nutrita “Biblioteca Nera” a fare da collante ad un universo diventato un vero e proprio mito del suo genere.
Per Terrinoth, invece, la complessità si deve ricercare nei testi delle carte, nelle mappe (più dettagliate di quanto non sembri) dei suoi giochi, nella descrizione dei suoi personaggi. Una storia affascinante e frammentata, alla quale fa da collante qualche pagina all’interno del gioco di miniature e qualche descrizione nel gioco d’avventura. Un po’ poco, secondo me.
In questo libro abbiamo molte citazioni: dai personaggi, invecchiati, che abbiamo giocato nei cunicoli di Descent, ai luoghi che ritroviamo nelle mappe del gioco, e persino alle vicende contenute (e giocate) in una delle espansioni (ma non vi dirò di più).
Spero davvero che questo sia l’inizio di un bel viaggio nel continente delle battaglie, delle avventure e della magia runica, quella che ha dato vita ai temibili golem e che permea tutte le storie e le vicende di eroi e malvagi. Il primo di una biblioteca che spero diventi davvero vasta.
Attendo con trepidazione la pubblicazione del romanzo successivo, “Lo scudo di Daqan”, di cui spero di poter dare presto una mia recensione. Intanto potete trovare ancora copie de “Il destino di Fallowhearth” [qui].
L’AUTORE: ROBBIE MCNIVEN
ROBBIE MACNIVEN è laureato in “Storia delle Highlands” presso l’Università di Edimburgo. È autore di numerosi romanzi e molti racconti ambientati nell’universo di Warhammer 40.000 Age of Sigmar, bestseller del New York Times, e si occupa della narrativa per Smite Blitz RPG di HiRez Studio.
Oltre alla scrittura, i suoi hobby includono la rievocazione storica e il fare viaggi andata e ritorno di otto ore ogni secondo fine settimana del mese per assistere alle partite dei Rangers FC.
LA CASA EDITRICE: ACONYTE BOOKS
ACONYTE è la divisione romanzi di Asmodee Entertainment che fa suo lo slogan di Asmodee: “Giochi fantastici, storie incredibili!” e crea contenuti nuovi ed entusiasmanti da sfruttare su ulteriori piattaforme di intrattenimento.
Il suo obiettivo è diventare un partner di riferimento per la narrativa di tutti i più popolari brand amati dalle nuove generazioni e che spaziano dai giochi in scatola ai fumetti ai videogiochi.
Al timone della Aconyte, Marc Gascoigne, recentemente editore e MD della pluripremiata casa di fantascienza Angry Robot.
Aconyte ha iniziato a pubblicare all’inizio dell’estate 2020, producendo tascabili ed ebook per gli Stati Uniti, il Regno Unito e i mercati di esportazione.
Trovate questo libro, come il gioco che lo ha ispirato, su www.magicmerchant.it