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Lo spacciagiochi: Deckscape Dungeon

Dopo un sacco di tempo, mi sono cimentato in un Deckscape e stavolta avevo a disposizione tre personaggi in stile avventura fantasy e un dungeon da esplorare!

Non troverete spoiler in questo articolo, non ho intenzione di rovinarvi la sorpresa, per questo mi perdonerete le immagini: poche e generiche.

A Deckscape si gioca una volta sola

Partiamo dalle basi, per chi non sa cos’è Deckscape. Deckscape è una collana di escape room tascabili, la scatola contiene 60 carte e alcuni componenti extra, tipici della singola avventura che andremo a vivere.

Deckscape è un gioco di enigmi, una volta risolti gli enigmi potete regalare, vendere o scambiare la scatola, se volete, l’alternativa è quella di tenerla da parte per qualche anno e attendere di dimenticarsi le soluzioni.

Il livello della sfida non è molto alto, Deckscape è una collana adatta a chi è alle prime armi o cerca una sfida divertente, ma al contempo piuttosto rilassante.

Deckscape in una riga

Autori: Martino Chiacchiera, Silvano Sorrentino | Giocatori: 1-6 | Durata: 60 | Età: 12+ | Editori: dV Games

Questa volta ci troviamo a esplorare un Dungeon…

Nel mondo di Silmar, un giorno lontano / un grande stupore riempì i minatori / che giunti a due passi dal cuor del vulcano / destarono un drago dai mille colori.

Il Drago porta pace e prosperità, finché non viene risvegliato Xemon, una creatura oscura nei meandri delle gallerie del vulcano. I tre re di Silmar ci affidano la missione di recuperare gli Occhi di Drago, due potenti gemme in grado di bandire Xemon da questo mondo.

Il sole sia la cura, svanisca l’ombra scura!

L’avventura

Nei panni di un arciere, di un guerriero e di una maga ci avventureremo nel sottosuolo.

In Deckscape Dungeon ritroviamo alcune caratteristiche di questa avventura già viste in passato (i mazzetti di colore diverso a seconda della direzione che si segue, ad es.) ma qui c’è un uso molto rilevante della spazialità.

Innanzi tutto, la presenza sul tavolo rappresenta una finezza che ho davvero apprezzato: l’aspetto finale è quello classico di un dungeon che si è sviluppato davanti ai nostri occhi man mano che lo abbiamo esplorato, proprio per questo viene richiesto un po’ più spazio del solito.

In secondo luogo, ci sono parecchie pedine 3D che aiutano a rappresentare gli enigmi basati su movimenti su spazi definiti dalle carte.

Il terzo punto non ve lo posso dire, ma il culmine dell’avventura mi ha un po’ riportato nel passato, quando giocavo a D&D senza nemmeno sapere cosa fosse giocare di ruolo.

Conclusioni

Deckscape Dungeon è stato un bel ritorno nel mondo Deckscape, da cui mancavo da un po’ di tempo. Il livello è sempre quello piuttosto base di tutti i Deckscape; ci sono degli enigmi che una persona un po’ esperta risolve nel tempo della lettura della carta, ma al contempo non sono proprio banali, per cui vi rimarrà in bocca un leggero sapore di soddisfazione per averlo risolto così in fretta. Non l’ho risolto senza errori, anzi, c’è un enigma a cui sto pensando ancora adesso, ma il bello di Deckscape sta nel suo paradigma non bloccante: non vi troverete mai in una situazione frustrante: quando avete deciso che non volete più spremere le meningi voltate la carta e leggete la soluzione.

Considerando che potete giocare a Deckscape Dungeon fino a 6 (anche se io consiglio di non superare le 4 persone al tavolo perché oltre diventa troppo dispersivo), la spesa di 12,90€ è piuttosto contenuta. Sia che conosciate già Deckscape, sia che abbiate un po’ di curiosità ma non sapete decidere da dove iniziare, questa scatola può essere un’ottima scelta e se vi serve una scusa… usatelo per arrivare al trasporto gratis su MagicMerchant.it.