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Star Wars – Episodio IX: The Rise of Skywalker, l’analisi del trailer

Star Wars – Episodio IX: The Rise of Skywalker, l’analisi del trailer

Il trailer di Episodio IX è pieno di informazioni, molte delle quali saranno sicuramente fuorvianti, ma vediamole insieme. 

La doverosa premessa è che non bisogna credere ai trailer di Star Wars. Ricordate chi aveva la spada laser in mano, nel trailer di Episodio 7? Sì, proprio Finn, peccato che fosse la spada di Rey. Per scoprirlo abbiamo dovuto aspettare una inquadratura di un personaggio in un videogioco che, a un’attenta analisi, rivelava che a detenere la spada laser fosse proprio Rey. 

Ma iniziamo dal trailer, che vi riproponiamo. 

Apriamo con un fondo nero e un respiro affannato, ci vogliono alcuni istanti e poi vediamo Rey su un pianeta sabbioso. Di questo pianeta si parla da mesi, ma quale sia non è dato sapere. Jakku? Tatooine? Un nuovo pianeta? 

Vista l’idea di chiusura del cerchio che permea questo trailer, io propenderei per Tatooine. 

La voce narrante è quella di Luke Skywalker, lo abbiamo visto svanire alla fine di Episodio 8, ma avrà sicuramente un peso rilevante (anche alla luce della frase finale del trailer, ma ci arriviamo dopo). 

We passed on all we know.

Abbiamo tramandato il nostro sapere, dice Luke e parla al plurale. Chi sono questi “we”? Luke e Yoda come “Force Ghost”? Io punterei più a un plurale inteso come “noi Jedi”, dopotutto Rey ha con sé i libri presi a Luke e alla Star Wars Celebration, Daisy Ridley ha affermato che Rey ha iniziato a leggerli, ma non ha avuto il tempo di finire la lettura. (Ci sarà un salto temporale tra 8 e 9, ma non così importante, apparentemente) 

La spada di Luke è stata riparata. Lo avevamo intravisto nel poster trapelato, era una versione non definitiva, certo, ma sembrava proprio che l’impugnatura fosse stata riparata. 

A thousand generations live in you now.

Questa frase, “Adesso in te vivono mille generazioni”, direi che è la conferma che stiamo parlando dei libri. 

Il suono di un TIE fighter è inconfondibile, è una delle “firme” di Star Wars, non lo vedi ma sai che c’è. Noi non lo vediamo ancora, ma vediamo il fianco di Rey, da cui pende la fondina con il blaser che le ha dato Han Solo. Ne è passato di tempo, eh?

But this is your fight.

Ma questa è la tua battaglia, continua la frase precedente: non è più il tempo delle generazioni di Jedi che abbiamo conosciuto finora. Non si vive nel passato, ma nel presente, ed è una cosa che molti dovrebbero ricordare, prima di scrivere cose a caso su Facebook. 

Every generation has a legend.

Questa è la frase che apre il trailer di Episodio 1: ogni generazione ha una leggenda. La leggenda per chi vive ai tempi di Rey è Luke Skyalker (ricordate la scena di Episodio 8 in cui Temiri Blagg racconta la battaglia su Crait, no?), mentre ognuno di noi spettatori avrà sicuramente una propria “leggenda” di riferimento.

La spada si accende, ed è sempre emozionante. Star Wars non è spade laser, ma una spada laser è Star Wars.

I guanti neri del pilota del TIE urlano Kylo Ren, ma cercare di travolgere Rey con questa rivisitazione del suo TIE Silencer mi sembra un po’ una caduta di stile.

Arriviamo a un pianeta cupo, la scena ricorda un po’ l’arrivo dei protagonisti su Eadu in Rogue One, ma non è chiaro che luogo sia. La nave inquadrata potrebbe essere un A-Wing, ma potrebbe essere anche quella dei genitori di Rey che abbiamo visto lasciare Jakku, dopotutto Abrams ha dichiarato che rispettato ciò che è stato detto in Episodio 8, ma che sui genitori di Rey c’è ancora qualcosa da dire. 

Ed eccolo, finalmente, Kylo Ren che combatte e non ha il casco, ma vedremo nella scena successiva che qualcuno gli sta riparando l’elmo (perché, poi?). La domanda, tuttavia, è: contro chi combatte? Al suo fianco ci sono i trooper del Primo Ordine, ma non vediamo chiaramente il suo avversario. C’è chi dice che sia un cavaliere di Ren, ipotizzando una specie di scisma, ma ne dubito fortemente.

Finn e Poe, finalmente riuniti, Finn ha il bastone di Rey, ma nella foto di ieri alla Star Wars Celebration, era Rey ad averlo in mano.

Li avevamo visti “reali” anche durante la diretta della Celebration, ma ecco BB-8 il nuovo compagno di avventure: D-O (Sì, si legge “dio”).

Un trio che si reincontra: il Falcon, Chewbacca, Lando Calrissian. Lando non sembra aver perso il suo smalto, ma intanto non è lui a pilotare. Questa sembra proprio una scena per i più vecchi, persino la cuffia di Lando sembra quella che aveva Chewie in Episodio IV e l’espressione di Lando ricorda quella di Han Solo in questa immagine. Proprio da questa espressione, comunque, si evince che Lando non si trova ai comandi di una nave da un bel po’. 

The Saga Comes to an End.

La saga giunge al termine, Iger ha confermato una pausa dopo IX: ci sono altri film in sviluppo (e lo sappiamo bene, direi che sono almeno 5-6), ma non sono ancora state annunciate le date. Sicuramente ci si concentrerà su contenuti per Disney Plus, ma è tutto da vedere. 

Torniamo al pianeta sabbioso: c’è un inseguimento in corso. Finn, Poe, C-3PO inseguiti da biker del Primo Ordine, ma vediamo anche dei jetpack, stile mandaloriano. Io ho in mente The Clone Wars Saved, (avete visto il trailer, vero?) con i nuovi episodi dedicati all’assedio di Mandalore e, dopo Solo, mi aspetto un qualche collegamento. 


Una nave abbattuta, ma non è il mezzo della scena precedente. Un frammento a caso, senza contesto, che non ho ben capito. La nave, comunque, sembra quella della scena del pianeta cupo di prima.

E veniamo a Leia. Leia con la medaglia che ha consegnato a Han (o a Luke? Di certo non al povero Chewbacca), dopo la battaglia di Yavin, ma se non basta a emozionare lo spettatore, ci pensa il frammento girato per Episodio 7, uno dei tanti che vedremo in Episodio 9, con Leia che abbraccia Rey. 

Il colpo basso, però, è la frase che sentiamo durante l’abbraccio: 

We’ll always be with you.

Saremo sempre con te e si parla di Luke, di Han, ma anche di Carrie Fisher stessa.

Il crescendo di emozioni non si arresta, ci troviamo sicuramente su una delle 9 lune di Endor e la scena vede tutti i protagonisti o quasi: Finn, Poe, Rey, C-3PO, BB-8, D-O, Chewbacca... solo non si vede R2-D2.

La Morte Nera (la seconda, certo). 

Rey ha qualcosa in mano, cosa sta portando con sé in questa visita a questo frammento semi sommerso della Morte Nera?

No one is ever really gone.

Nessuno è mai veramente perduto, la traduzione qui è un po’ complicata, ma non abbiamo tempo di pensarci. Lo schermo diventa nero ed ecco echeggiare la risata di Darth Sidious. 

EH?

Non c’è tempo nemmeno per metabolizzare questa cosa, perché arriva il titolo, ed è in blu questa volta:

L’ascesa di Skywalker. No, non degli Skywalker, non funziona come con la parola “Jedi”. Avrebbe dovuto essere “Rise of The Skywalkers” per essere plurale.

Chi sarà? Nel trailer c’è il tema musicale di Leia, ma senza Carrie Fisher è improbabile che si parli di lei. Ancora più improbabile che si parli di Rey, dato che non siamo in una fan fiction. L’ipotesi che si parli di Anakin Skywalker è sul piatto, anche se non saprei proprio come giustificarla. Certo, in Episodio 8 abbiamo visto per la prima volta sullo schermo la proiezione della Forza e J.J. alla Celebration ha glissato sulla possibilità di vedere nuovi utilizzi della Forza in Rise of Skywalker, buttandola sulle acrobazie che farà Rey, ma ho idea che andremo oltre ai salti mortali coadiuvati dalla Forza.

Un titolo giallo, “Star Wars”, un titolo rosso “Lato Oscuro” e un titolo blu “Lato Chiaro”?

Chi ha visto lo streaming (o era presente) alla Celebration, ha avuto poi un’altra sorpresa. In gran segreto era stato fatto arrivare Ian McDiarmid, il cancelliere Palpatine in persona e, quando si sono riaccese le luci, era lì sul palco. 

Roll it again! 

Mandalo di nuovo! 

E ora non resta che aspettare dicembre, sarà una lunga attesa, ma ci sarà il primo episodio di The Mandalorian a novembre, non dimenticatelo!

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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