Checkpoint Charlie – Una certa idea di wargame
E se il wargame non fosse solo esagoni e pedine? Scopriamolo in questa puntata di Checkpoint Charlie!
L’immagine del wargame come di un gioco lungo, complesso, barocco e in fondo noioso è dura a morire.
Ce lo siamo detti mille volte, è solo un semplice stereotipo, un’idea falsa di un genere ludico che si è sempre contraddistinto per spirito di innovazione e apertura a nuove meccaniche sperimentali. Questo almeno nella sua Età dell’Oro degli Anni Settanta e Ottanta… eppure oggi assistiamo al ritorno di quella pulsione verso il futuro, sotto forma di ibridazioni, integrazione con i social media, simulazioni multidimensionali e non lineari, sistemi alternativi, uniti a riedizioni rimodernate di grandi classici del passato ancora capaci di stupire e coinvolgere i giocatori di oggi così come avevano fatto con i giocatori di trenta e quarant’anni fa. E’ “una certa idea di wargame” quella di cui parliamo in questa puntata di Checkpoint Charlie: un gioco moderno, attraente, protagonista di una rinascita che non si basa solo sull’impegno e il ritorno dei grandi giocatori di un tempo, ma che interessa anche le nuove generazioni di giocatori che vi si avvicinano in numero e con attenzione sempre crescenti.
Allora, scopriamola insieme questa idea di wargame: c’è molto da dire, ma soprattutto da giocare. Nel prossimo anno e in quelli che verranno!
E come sempre vi invitiamo a farvi un giro fra le novità di MagicMerchant.it
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