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Kingdomino Origins – Recensione

Ciao siamo Jack e Juli e oggi torniamo indietro nel tempo, più precisamente nell’era preistorica, grazie a Kingdomino Origins.

Edito dalla BlueOranges e portato in Italia da Ghenos Games, Kingdomino Origins è un titolo di Bruno Cathala, dalla durata indicativa di 25 minuti, per 2-4 giocatori, con un’età consigliata a partire da 8 anni.

Kingdomino Origins è un gioco di piazzamento tessere e prende ispirazione dai suoi 2 fratelli maggiori: Kingdomino e Queendomino. Come nei precedenti, anche qui si dovrà costruire il proprio regno cercando di ingrandire e far fruttare al meglio le varie tipologie di territori.

Ad ogni turno andremo a prenotare (e successivamente posizionare) le tessere, scoprendo la novità più grande, data dai territori “vulcano”. Questi, infatti, ci permetteranno di aggiungere delle fiammelle (che in questo titolo andranno a sostituire le corone dei precedenti) nei territori circostanti che ne sono sprovvisti, regalandoci punti in più anche su terreni già chiusi.

Oltre a questa variante del gioco base, avremo altri 2 moduli da poter aggiungere:
– il primo introduce delle risorse da posizionare sulle tessere. Queste faranno punti a fine partita e ci permetteranno di vincere delle maggioranze sugli altri giocatori. Attenti però alle fiammelle dei vulcani, che andranno a bruciare le risorse nelle tessere scelte.
– nel secondo daremo il benvenuto ai Cro-Magnon, dei simpatici personaggi che posizioneremo nelle tessere vuote. Alcuni di questi faranno punti a seconda di cosa li circonda, altri aumenteranno il loro potere se si trovano vicino a personaggi dello stesso tipo.

Anche se le tipologie dei territori resta più o meno invariata, le tessere sono state completamente ridisegnate ed adattate all’epoca preistorica. Anche i Cro-Magnon sono in un bellissimo stile “cartoonoso”, disegnati in buffe posizioni e rendono perfettamente intuibili le loro richieste.

Le risorse (mammut, pesce, fungo, pietra focaia) sono piccolissime e veramente graziose, così come il nostro Capo tribù vestito “simil Flintstones” che va a sostituire il Re dei precedenti titoli. Cosa da non sottovalutare è la scatola, bella fuori e dentro, contenendo un organizer ben studiato per tutti i componenti.

Questa nuova versione di Kingdomino non va a modificare la durata che si aveva con il precedente; anche aggiungendo i 2 moduli non si avrà un aumento notevole nelle tempistiche, rimarremo tranquillamente nell’arco di 5-10 minuti in più per l’intera partita, giusto il tempo di raccogliere le risorse e capire dove far punti.

Anche la scalabilità rimane fedele, è perfetto in 2 se siete amanti della competizione, regalando però un minimo di variabilità in più data dai vulcani. Risulterà infatti meno calcolato rispetto al precedente, ma non sbilanciato tra le varie strategie da poter attuare.

I vulcani sono in totale 10 (presenti sulle tessere più alte) e difficilmente un giocatore andrà a prenderli tutti o ad ignorarli. Il compromesso risulterà sicuramente la strada più remunerativa!
Aumentando il numero di giocatori questo equilibrio va un po’ a perdersi, facendolo comunque rimanere un gioco piacevole, ma meno controllabile.

Kingdomino Origins

Quando è giunta la notizia di questa nuova uscita eravamo un po’ scettici, pensando che avessero cavalcato l’onda del successo del primo titolo per riproporre una brutta copia; per fortuna ci sbagliavamo!
Per chi, come noi, amante dei titoli non ripetitivi e con quel pizzico di imprevedibilità in più, vedrà Kingdomino Origins farsi largo tra i suoi fratelli, conquistandosi un posticino nella libreria;
noi personalmente lo posizioniamo sul gradino più alto del podio!

Mandate il vostro pterodattilo ad agguantarne una copia su MagicMerchant.it.