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Avvento 2022: Revive – Minirecensione

Si apre un’altra casellina del Calendario dell’avvento 2022 di Geek Pizza che quest’anno include una serie di minirecensioni natalizie. Non sapete a cosa giocare durante le feste? Iniziate ad aprire le caselline insieme a noi per scoprirlo!

Nella casellina di oggi troviamo un gioco appena rilasciato sul mercato: Revive ci trascina in un mondo post-apocalittico, dopo un tremendo cataclisma, che ha costretto le diverse tribù a rifugiarsi nel sottosuolo. Dovremo riuscire a riappropriaci dei territori ghiacciati del pianeta.

Revive

  • Autori: Helge Meissner, Eilif Svensson, Anna Wermlund, Kristian Amundsen Østby
  • Illustrazioni: Gjermund Bohne, Martin Mottet, Dan Roff
  • Da giocare in: 1 – 4
  • Durata: 90 – 120 minuti
  • Editore: Aporta Games, Matagot & Friends
  • Meccaniche principali: Deck, Bag, and Pool Building, Tech Trees / Tech Tracks, Variable Player Powers.
Superficie del pianeta

Revive è un euro game asimmetrico: ogni giocatore sarà il capo di una tribù che è riuscita a sopravvivere nascondendosi nelle profondità della terra, ma è giunto il momento di riconquistare la superficie esplorando il territorio che circonda l’entrata delle grotte.

Esplorando la superficie si scopriranno territori che ci faranno incrementare le nostre capacità tecniche, infatti costruendovi vicino i nostri edifici si sbloccheranno dei percorsi tecnologici che potranno ospitare nuovi macchinari, le rovine potranno essere colonizzate dalla nostra popolazione, e alcuni territori invece ci forniranno dei bonus.

Il turno si svolge con la scelta di due possibili azioni tra: giocare una carta dalla propria mano, costruire un edificio, colonizzare le rovine di una città, esplorare un nuovo territorio, utilizzare lo switch (azione utilizzabile solo una volta fino alla successiva fase di ibernazione), oppure andare in ibernazione, una meccanica di riposo molto interessante, perché a parte il ripristino delle carte nella propria mano, questa fase permette di acquisire diversi bonus che potrebbero portarci a realizzare delle combinazioni molto utili.

Plancia giocatore

Come si può vedere dall’immagine della plancia del giocatore, questa è molto grande e ricca di particolari, a sinistra c’è un inserto per la plancia della tribù. Al suo interno ci sono tre percorsi che ospiteranno dei macchinari, se si avrà sufficiente energia, saranno utilizzabili come azioni gratuite durante il proprio turno. Infine a sinistra c’è un percorso punti vittoria che saranno assegnati a fine partita.

Vi sono inoltre cinque slot che andranno ad ospitare le carte giocate e dei moduli che si attivano in base alla corrispondenza di colore, qui risiede un’altra caratteristica peculiare di questo gioco: le carte, infatti, sono divise in due parti, possono essere utilizzate in alto, principalmente per acquisire risorse, o in basso per azioni speciali.

A differenza di molti altri deckbuilding, le nuove carte acquisite saranno immediatamente prese in mano e quindi giocabili e, nella fase di riposo, andranno scartate tutte per pescare tutte quelle inutilizzate.

Senza dilungarmi oltre sull’illustrazione di tutte le meccaniche e regole di questo gioco, passiamo a vedere perché è un gioco adatto al periodo natalizio.

Il gioco si presta molto ad essere giocato durante le festività, vuoi per il tema trattato, la rinascita, vuoi per le meccaniche: vi è, infatti, una forte interazione al tavolo, ma positiva, ovvero si potrà sfruttare il turno degli avversari per ricevere bonus, espanderci, crescere, utilizzare le carte degli avversari a nostro beneficio. Inoltre è un titolo che richiede del tempo per essere appreso appieno e una singola partita comunque può facilmente durare due ore.

Il gioco offre sia una modalità in solitario sia una modalità campagna, che in realtà può essere considerata una modalità tutorial dato che, nel suo svolgimento, ci permetterà di inserire nuovo materiale e confrontarci con nuove regole avanzate; per chi ha fretta può introdurre tutti i moduli fin dalla prima partita, ma è sconsigliato dai loro creatori.