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Verso Play con SMAZZI&SCAZZI 

Avete presente quando parenti ed amici non hanno niente di meglio da fare che appiopparvi le cose che dovrebbero fare loro? Questo gioco vi allena a “smazzare” gli SCAZZI che la gente cerca continuamente di scaricarvi addosso…

Quest’anno a Modena Play verrà presentato Smazzi&Scazzi, un gioco di Sergio Menescardi da 2 a 6 giocatori, dai 14 anni in su e che hanno bigiato PURE l’università della strada (l’ultima battuta non è mia :-D). Una partita dovrebbe durare dai 15 ai 30 minuti.

In breve si tratta di un’alternativa ai giochi pick-up and delivery, un gateway dai ribaltoni spietati e i toni comicamente irriverenti, ambientato nelle peggiori piazzette dei paesi suburbani dove un micro-mondo di personaggi folli e abitudini ai limiti del consentito convive in cattività.

Ogni giocatore è parte della stessa prole di una famiglia costellata da crisi d’identità, crisi di mezza età, crisi adolescenziali, crisi sociali, crisi esistenziali… e a volte anche crisi d’astinenza.

Lo Scazzo è che chiunque in casa vi considera perfetti per svolgere quelle commissioni che nessuno ha mai voglia di fare. Lo Smazzo è l’abilità di sapersene liberare in fretta per tornare a farsi i fatti propri.

Si parte con delle commissioni (gli Scazzi, appunto) di cui dovrete liberarvi prima di poter essere i primi a tornare al Bar da vincitori. Per disfarsi di questi fastidiosi incarichi si potrà effettivamente compiere la commissione, oppure appiopparla ad un altro malcapitato giocatore.

Una volta liberi dagli Scazzi scatta la corsa al bar (la nostra “Tana libera tutti”), ma occhio perché meno Scazzi si avranno e meno risulterete scazzati diventando facili prede di tutti quelli più scazzati di voi.

Questo in soldoni il folle gioco proposto da un altrettanto folle (in senso buono) autore come si è rivelato essere, solo a parlarci via Messenger, il buon Sergio! 😀

Un progetto originale sia di tematiche, dato che è un argomento quasi intonso nel panorama ludico (solo Chez Geek tocca l’attualità dei giovani perdigiorno con questa ironia concentrandosi però sui coinquilini universitari) che autoriale perché la speranza è di riuscire ad estendere il progetto in fumetti, animazioni e future espansioni del gioco.

A dare ancora più sugo alla cosa c’è pure la partecipazione di un illustratore d’eccezione, l’unico e solo in grado di donare volume a questo circo umano, Enrico Macchiavello, artista genovese dallo stile immediatamente riconoscibile, autore di numerosi lavori che da anni riempiono le nostre memorie più felici (tra i principali ricordiamo le magnifiche animazioni per gli spot della Ceres, gli Skifidol, le copertine per i Meganoidi e Frammenti, il fumetto Ragazzino va all’inferno e il più recente Zoombi).

Sì, esatto, l’autore è quello in primo piano 🙂

A proposito proprio di Sergio Menescardi, game designer di Smazzi&Scazzi, ha un presente (più che un passato :D, come dice lui) da autore e regista di video, webseries e animazioni grafiche, prestato momentaneamente (chissà) in questo ambito per esplorare una nuova dinamica narrativa (appunto le meccaniche di gioco) su cui poter incollare le tematiche a lui care e i suoi personaggi disfunzionali.

Il suo progetto ludico nasce originariamente 3 anni fa, tempo in cui ha avuto modo di seguire corsi di Game design (tenuti in primis da Marco Valtriani… che adoriamo) e severissime e numerosissime sessioni di play-test in ludoteche, ludopub, fiere (sono affezionatissimi del Firenze gioca) e feste moleste.

Smazzi&Scazzi dovrebbe uscire su Kickstarter il 10 giugno 2023, potenzialmente in diretta al loro stand del PARMA NERD FEST, e lo troveremo anche alla prima edizione del Game on Board di Bologna e al Comicon di Bergamo.

Al Play li potrete trovare nel tendone F16 e può darsi che passando di lì potrete beneficiare di un inaspettato omaggio (no, non temete, non è uno scazzo! 😉 ) ma se volete saperne qualcosina di più potrete visitare la sua pagina instagram o il suo sito (che però mi dice Sergio essere ancora un po’ vecchiotto… almeno fino a che non appiopperà lo SCAZZO di aggiornarlo al suo malcapitato fratello 😀 ).

il Ludografico (in arte Luca Canese) divide la sua vita fra giochi in scatola, romanzi fantasy e miniature da dipingere. Consumato (e a volte scostumato) dungeon master, ama trascinare i suoi amici in mondi sconosciuti e antichi misteri sognando, un giorno, di poterci approdare davvero...