WLOG Dossier – I giochi area impulse
Sono wargame classici, ma senza esagoni: qui si viaggia ad aree e impulsi!
Correva l’anno 1981. Il mondo del gioco storico era sostanzialmente dominato dagli hex and counter, i classici wargame a mappa esagonata: storici, fantasy, fantascientifici… tutti bellissimi e molto diversi tra loro, ma sempre con quella stessa riconoscibile meccanica.
Poi un giovane disegnatore della grande Avalon Hill degli anni d’oro decise di tentare qualcosa di diverso: la mappa sarebbe stata suddivisa non in esagoni ma in aree, le unità sarebbero state attivate non tutte insieme ma in maniera alternata tra i due giocatori. Il tema? L’assalto dei paracadutisti inglesi alla cittadina olandese di Arnhem, tenacemente difesa da truppe tedesche d’élite nel 1944, una caotica azione di combattimento urbano mirabilmente rappresentata pochi anni prima nell’epico film di guerra “Quell’ultimo ponte”.
Il risultato? Un titolo giocabilissimo, immediato, del tutto fuori dagli schemi e incredibilmente interattivo. Così innovativo da dar vita ad un nuovo genere di wargame: gli area impulse.
In questo WLOG Dossier, analizziamo da vicino questo splendido sistema e cerchiamo di capire in che modo sia riuscito a ritagliarsi un posto d’onore nel cuore degli appassionati di gioco storico, sempre con nuovi giochi in uscita e apprezzatissimo ancora oggi, a più di 40 anni dall’uscita del suo primo titolo.