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Anteprima: Open Ocean su Kickstarter

Un periodo davvero florido per gli oceani, con Oceans e Ocean Crisis, e per le barriere coralline con Reef e Great Barrier. Oggi vediamo come unire le due cose con Open Ocean.

Questa volta ci troviamo nei panni di un giovane biologo marino un po’ sfortunato. Infatti, dopo aver girato il mondo alla ricerca di una splendida barriera corallina da esplorare, l’abbiamo finalmente trovata! Ma quasi del tutto distrutta! Infatti il giorno precedente il nostro arrivo un violento tifone ha raso al suolo tutto ciò che abbiamo sempre sognato e cercato, ad eccezione di un piccolo corallo. Ma le coloratissime e lucenti creature che ci abitavano non sono certo scomparse, sono ancora lì, nell’oceano, che attendono solo che le acque si calmino per tornare nella loro casa, riuscirai a ricostruire la barriera corallina più bella e ad attirare più pesci di tutti gli altri giocatori?

Il progetto

Open ocean è un gioco di draft e piazzamento tessere da 1 a 5 giocatori, ideato e illustrato da Joel Bodkin e edito dalla Featherstone Game. Il gioco è consigliato per un pubblico a partire dai 6 anni e ha una durata indicativa di 25 minuti. La campagna Kickstarter, che potete trovare a questo link, partirà il 2 giugno 2020, avrà un costo base di circa 25$ e l’arrivo stimato è, ovviamente, per il 2021.

Al momento non abbiamo altre informazioni sul progetto, quello che leggerete di seguito si basa sulla lettura della bozza del regolamento che ci è stata fornita dall’editore e non abbiamo avuto modo di provare il gioco.

Il gioco

Il gioco è composto da 136 carte quadrate (e qua so che almeno un 50% degli imbustatori seriali smetterà di leggere) e si basa completamente su due meccaniche molto semplici: il draft e il piazzamento carte.

Il setup è molto semplice: ogni giocatore sceglie una carta corallo iniziale, vengono distribuite sei carte a testa dal mazzo e viene scelto il primo giocatore, l’ultima persona ad aver visto un pesce, vivo o morto. Infine si posiziona il mazzo di pesca al centro del tavolo circondato da otto carte scoperte rappresentanti l’oceano aperto (da qui il titolo!).

Il gioco si svolge in tre round, ciascuno composto composto da cinque turni. In ciascun turno i giocatori in contemporanea scelgono una carta dalla propria mano e la posizionano sul tavolo coperta. Dopo che tutti hanno scelto a partire dal primo giocatore ognuno gira la carta scelta e la posiziona sulla propria barriera corallina e applica immediatamente l’effetto. Al termine di tutti i piazzamenti ogni giocatore passa le carte rimaste al giocatore alla propria sinistra e si inizia un nuovo turno! Al termine di cinque turni l’ultima carta rimasta viene scartata e poi si passa alla fase guerra… ah, no scusate, quello è un altro gioco.

Le carte che vengono piazzate sul tavolo sono principalmente di quattro tipi: coralli, anemoni, pesci (di tre taglie) e carte speciali (squali, delfini e tartarughe marine). Ogni tipologia ha una precisa regola di piazzamento:

  • Le carte corallo e anemone, di tipo sole, per essere piazzate devono avere almeno un lato o un angolo in comune con un’altra carta di tipo sole;
  • Le carte pesce devono essere piazzate con un lato adiacente a un’altra carta dello stesso tipo, per formare un banco di pesci, oppure adiacente a una carta pesce di dimensione inferiore o, per i più piccoli, una carta sole;
  • Le carte speciali possono essere piazzate con un lato adiacente a qualsiasi carta

Anche gli effetti sono diversi:

  • le carte corallo danno punti in base a quanti colori diversi si riesce a collezionare nella propria barriera;
  • le carte anemone proteggono i pesci che la circondano;
  • le carte pesce danno punti vittoria;
  • le carte speciali hanno tre diversi effetti:
    • il delfino permette appena viene piazzato deve essere immediatamente scambiato con un pesce di un altro giocatore;
    • lo squalo deve essere immediatamente scambiato con un pesce nell’oceano aperto ma attenzione: se in un qualsiasi momento ci sono tre squali nell’oceano aperto scatta la frenesia alimentare e ogni giocatore perde il proprio pesce più grosso;
    • quando un giocatore gioca la tartaruga scarta le otto carte dell’oceano aperto e ne posiziona otto nuove, poi ne prende a sua scelta e la aggiunge alla propria barriera

Tutte le carte aggiunte per effetto delle carte speciali attivano il proprio effetto.

A fine partita si sommano ai punti sulle carte, i bonus legati alla varietà di colori della propria barriera corallina, i banchi di pesce e a eventuali obiettivi pubblici o segreti che possono essere facoltativamente essere aggiunti al gioco.

Quanto descritto fino a qua vale dai tre ai cinque giocatori, il naturale target del gioco, esistono però anche la variante per due giocatori e la variante solitario. In due giocatori viene solo parzialmente modificato il draft, mentre la variante solitario è una sfida nel cercare di completare più obiettivi possibili.

Conclusioni

[Michele]

Questo gioco non mostra nulla di davvero innovativo ma sfrutta meccaniche già note e molto apprezzate, potremmo quindi affermare che l’autore ha scelto la strada meccanica che vince non si cambia. Sicuramente un titolo pensato per le famiglie (anche per il tema scelto) ma credo che potrebbe anche essere un ottimo gateway per introdurre le meccaniche che sfrutta.

[Francesco]

Oltre a quanto detto da Michele, che condivido pienamente, ho apprezzato l’introduzione di una modalità avanzata, con gli obiettivi, che possono essere pubblici e condivisi oppure privati e personali.

Carina anche l’idea di lasciare uno spazio bianco nel regolamento per scrivere regole casalinghe che possono essere ideate in famiglia, non avrebbe senso in un gioco come Wendake, ma qui lo ha eccome. L’autore (che ha studiato proprio qui in Umbria, tra l’altro) ha progettato per anni prodotti per Target negli USA e si vede che sa a chi rivolgersi e come farlo.

A qualcuno sarà sicuramente venuto in mente Oceanos di Bauza, stesse meccaniche di base, stessa ambientazione, ma mi intriga molto più questo di Oceanos, che non mi ha lasciato voglia di rigiocarci, sinceramente.

Troverete Open Ocean su Kickstarter a partire dal 2 giugno, se siete soliti giocare con figli vostri o di amici e parenti, questo potrebbe essere un buon titolo per portarli verso un livello superiore.

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