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Anteprima – Ski Tour: Biathlon su Kickstarter

Oggi vi porto tra le piste innevate con un gioco attualmente su Kickstarter, preparate gli sci, si parte, questo è Ski Tour: Biathlon!

Ski Tour: Biathlon è un gioco di Tobias Olsson e illustrato da Crimzon Studio per 2-5 giocatori ambientato tra le piste olimpioniche che vedrà i giocatori impegnati per 40-85 minuti a darsi battaglia per tagliare il traguardo per primi.

Si tratta di un gioco di corse e di dadi da lanciare. Sì, avete capito bene.

Di norma io mi guarderei bene dal provare un gioco del genere, invece l’ambientazione ha colto la mia attenzione e, grazie a Tobias, sono stato in grado di dare un’occhiata al regolamento del gioco e alla pagina del progetto su Kickstarter in anticipo. La campagna è stata lanciata poco fa, ed ecco cos’è Ski Tour: Biathlon.

Nella scatola

  • 5 skeeple, ovvero meeple sciatori in legno
  • 25 segnalini vigore
  • 5 plance nazione (giocheremo nei panni di atleti in rappresentanza della nostra nazione), ma occhio agli stretch goal.
  • 50 dadi a sei facce colorati
  • 4 dadi a sei facce personalizzati per il tiro a segno
  • 20 tessere pista
  • 25 gettoni in cartoncino

La partita

Ogni giocatore riceve il materiale del suo colore, viene composta la plancia di gioco usando alcune delle 20 tessere pista. Potrete facilmente immaginare che le piste che potrete costruire sono davvero parecchie.

Una partita di Ski Tour: Biathlon si svolge in diverse fasi, esattamente come una vera gara di questa disciplina. Si scia, si spara ai bersagli, si torna sugli sci.

La partita è divisa in round, in ogni round si lanciano i dadi, si sistemano sulla plancia in funzione del risultato ottenuto.

Questo è il primo momento dove dovete dare spazio alla programmazione e alla gestione della fortuna.

I dadi lanciati vanno posizionati nella colonna corrispondente (da 1 a 4), mentre i 5 e i 6 sono dei bonus, che si usano in modo diverso. È importante cercare di lasciarsi qualche buco per contrastare la sfiga, perché se escono valori che non sono posizionabili sulla vostra plancia, perdete quei dadi. I 5 vanno sulla colonna con più dadi, i 6 potete metterli tra gli sprint o nella casella più alta della colonna ma, attenzione: per usarlo, la colonna dovrà essere completa, altrimenti andrà sprecato!

Una volta che sono stati posizionati i dadi, in ordine di round, si sceglie una colonna e ci si muove sulla pista innevata di tanti passi quanti dadi sono stati prelevati. Usando i segnalini vigore è possibile usare dadi aggiuntivi, ma dovete farvelo bastare fino alla fine della gara, quindi usatelo con parsimonia.

Arrivati a una postazione di tiro, si userà proprio il vigore per sparare: a seconda del livello di ogni segnalino vigore (verde, giallo, rosso, blu nell’immagine qui sopra), utilizzerete un dado di colore diverso, più sarete stanchi, meno probabilità di successo avrete.

Come nel biathlon, ogni colpo andato a vuoto comporta una penalità, rappresentata nel gioco da caselle extra da percorrere prima di arrivare al traguardo. Avete capito perché è meglio non abbassare troppo i segnalini vigore?

Come ogni gara di biathlon che si rispetti, avremo terreni più o meno favorevoli, caselle su cui è possibile muoversi con più facilità per superare gli altri e via dicendo. Un altro fattore interessante è quello della scia (avete presente Flamme Rouge?), è possibile sfruttare il movimento altrui per muoversi senza spendere dadi, essere in testa non è sempre così positivo.

Menzione speciale per uno degli stretch goal: c’è la possibilità di sbloccare la plancia dell’Italia.

Conclusioni

Ski Tour: Biathlon ci porta sulle piste innevate in una gara di una disciplina poco nota e sembra farlo in modo semplice ed efficace. Benché io sia un amante del controllo, non mi è dispiaciuto affatto questo gioco proprio perché cerca di essere fedele all’ambientazione, senza arzigogoli. C’è una discreta dose di aleatorietà, ovviamente, ci sono anche dei gettoni che consentono di limitarne un po’ l’effetto sulla vostra partita ma, dopotutto, se state giocando a un gioco del genere, di certo non è questo che vi turba.

Tobias mi ha detto che c’è l’intenzione di mettere a disposizione dei giocatori degli schemi per avere piste precostruite di diversi gradi di difficoltà e persino alcune riproduzioni di piste reali.

Vi portate a casa il gioco con circa 42€ + spedizione, una cifra che mi sembra abbastanza in linea con quanto ci si poteva aspettare. Spero che si riescano a sbloccare i dadi sciccosi, perché mi sembrano una bella aggiunta al gioco, ma questo starà ai sostenitori deciderlo.

Se siete curiosi di scoprirne di più. vi basta fare un click su questo link.