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Verso Play 2022 – dv Games e Ghenos Games

Quarto episodio della rubrica Verso Play, oggi vi presentiamo un’ampia gamma (bianca) di giochi, quelli di dV Games e Ghenos Games.

Spirit Island

Autore: R. Eric Reuss | Artisti: Jason Behnke, Loïc Berger, Loïc Billiau, Kat G Birmelin, Cari Corene, Lucas Durham, Rocky Hammer, Sydni Kruger, Nolan Nasser, Jorge Ramos, Adam Rebottaro, Moro Rogers, Graham Sternberg, Shane Tyree, Joshua Wright (I) | Giocatori: 1-4 | Durata: 90-120 | Età: 13+ | Editore: Ghenos Games

Torna Spirit Island, finalmente, in edizione riveduta e corretta. Se vi eravate persi la polemica di un paio di anni fa vi lascio un link riassuntivo, tanto so già che riemergerà, puntuale come un orologio svizzero.

Se, invece, non avete voglia di perdere tempo (e fate bene), vi posso dire che questo è uno dei più interessanti cooperativi a cui abbia mai giocato. Nelle poche partite che ho fatto, non sono riuscito nemmeno a scalfire la superficie di Spirit Island, figuriamoci a provare a scontrarmi con le varie popolazioni incluse nella scatola base come varianti avanzate del gioco.

Amate il controllo e l’approccio da gestionale? Vi piacciono i cooperativi? Non vi spaventa perdere più e più volte? Interrompete la lettura e andate subito su MagicMerchant.it a preordinare questo gioco.

Spirit Island: Branch and Claw

Autore: R. Eric Reuss | Artisti: Jason Behnke, Loïc Billiau, Kat G Birmelin, Cari Corene, Lucas Durham, Rocky Hammer, Sydni Kruger, Nolan Nasser, Jorge Ramos, Adam Rebottaro, Moro Rogers, Graham Sternberg, Shane Tyree, Joshua Wright (I) | Giocatori: 1-4 | Durata: 90-120 | Età: 13+ | Editore: Ghenos Games

Branch & Claw include due nuovi spiriti (Zanne aguzze dietro le foglie e Custode dei territori selvaggi), un nuovo avversario (la Francia) e un mazzo eventi da usare durante la fase invasore. Abbiamo, poi, nuove carte decadenza, nuove carte terrore, 52 poteri che fanno uso di nuovi gettoni, e nuovi scenari. C’è da giocare a Spirit Island fino al 2042.

Alone

Autori: Andrea Crespi, Lorenzo Silva | Artisti: Steven Hamilton, Paolo Lamanna | Giocatori: 2-4 | Durata: 60-120 | Età: 14+ | Editore: Ghenos Games

Torna Michael Jacks… no, torna Alone in un gioco dove, in realtà, You Are Not Alone, in quanto le eminenze grigie coopereranno per rendervi la vita oltremodo complicata.

Per una volta non si tratta di “tutti i buoni vs il master cattivo” ma, viceversa, “tutti i cattivi vs il personaggio buono”. Ma chi l’ha detto, poi, che è proprio buono? Forse che c’era qualcuno che l’aveva spinto ad aggirarsi nel buio? Spingitori di aggiratori, scopriteli nel video del nostro Board Game Physicist.

Alone è del 2019, ma continua ad avere successo a distanza di qualche anno, a differenza di altri titoli che si sono bruciati più velocemente della celeberrima piccola stella senza cielo.

E con questo ho finito con le citazioni musicali, adesso giuro. (Dai, ammettete che l’avete letto come “Adesso giura!” detto da Ambra!)

Sound Box

Autori: Hjalmar Hach, Lorenzo Silva | Giocatori: 4-7 | Durata: 30-45 | Età: 8+ | Editore: Ghenos Games

Dal genio di Silva e Hach arriva Sound Box, ve ne avevamo parlato tempo fa. Un cooperativo sonoro, in cui uno di voi verrà bendato e dovrà capire a quali carte sul tavolo si riferiscono i suoni che avrete fatto nei tredici secondi che la clessidra vi concederà. Non avete vite infinite, dovrete arrivare in fondo a un tracciato prima di esaurirle. Prevedo grandi discussioni sulle abilità del riprodurre suoni sensati durante le partite di questo party game davvero particolare.

Fjords

Autori: Franz-Benno Delonge, Phil Walker-Harding | Artista: Beth Sobel | Giocatori: 2-4 | Durata: 30-45 | Età: 8+ | Editore: Ghenos Games

Ora, secondo voi posso ignorare un gioco che ha il nome di Phil Walker-Harding sulla copertina? Decisamente no. Questa è una rivistazione del gioco del 2005 il cui aspetto è così poco accattivante che vorrei sentire il commento di Mac del Dunwich Buyers Club sull’estetica. L’autore è scomparso diversi anni fa e Walker-Harding ha integrato le regole del gioco (originariamente 1 vs 1) per farlo diventare un 2-4 e avere ben 5 moduli opzionali che arricchiscono il gioco.

Fjords è un gioco di piazzamento tessere che richiede un minimo di pratica, dato che è diviso in due fasi distinte e che durante la prima fase si gettano le basi per la seconda. Avete presente Iwari? Ecco.

La prima fase è un semplice piazzamento tessere, andrete a formare un territorio formato da prati, mare e montagne. Avete a disposizione alcune case da piazzare con molta sapienza, dato che sono poche. Nella seconda fase andrete a posizionare un vichingo accanto a una delle vostre case, tenendo conto che solo l’erba è un terreno adatto alla coltivazione, le montagne e il mare sono aree inaccessibili. Qui si innesca una specie di Go, dove le pedine bianche e le pedine nere si contendono il territorio, cercando di tagliarsi la strada a vicenda, in modo da precludere intere porzioni di territorio ai vichinghi dell’altro colore.

Per me un gioco interessante, da tenere d’occhio.

Brew

Autore: Stevo Torres | Artisti: Jake Morrison, Andrew Thompson | Giocatori: 2-4 | Durata: 45-90 | Età: 10+ | Editore: Ghenos Games

Un gioco di piazzamento dadi dalla grafica molto particolare, che a me ha un po’ ricordato Miyazaki con dei richiami agli storici Pokemon. I concetti base sono molto lineari, si lanciano dadi, si piazzano dadi e, nel contempo, potreste acquistare eo bere una pozione.

Potete piazzare un dado nelle foreste per ottenere ingredienti per preparare pozioni e addestrare creature, potrete invece scegliere di piazzarlo nel villaggio per effettuare azioni speciali per avvantaggiare voi o mettere i bastoni tra le altrui ruote.

Ci sono ancora due cose da sapere, la prima è che a fine round si verifica chi ha la maggioranza sulle carte foresta. Controllare una foresta ne fa guadagnare la carta, questa fornisce punti vittoria a fine partita, ma ne fornisce di più se è abbinata a una vostra creatura che cerca quel tipo di foreste, infatti le creature vi daranno un punto vittoria da sole, ma ben tre se abbinate alla foresta giusta. La seconda cosa è che ho sentito dire più di una persona che il gioco è un po’ lungo per quel che offre (ma non si chiamava Brev?), ma mi è comunque rimasta la voglia di provarla, anche per l’aspetto estetico davvero interessante.

Fire & Stone

Autore: Klaus-Jürgen Wrede | Artista: Hendrik Noack | Giocatori: 2-4 | Durata: 45-60 | Età: 10+ | Editore: Ghenos Games

Avete letto bene il nome dell’autore, sì, è proprio lui, il signor Carcassonne in persona. Con Fire & Stone facciamo un salto indietro nel tempo di milioni di anni e andiamo a esplorare la Pangea. Missioni segrete, gettoni coperti da rivelare durante l’esplorazione della mappa e oggetti da sbloccare grazie ai materiali ottenuti.

Nulla a che vedere con Carcassonne, come avrete intuito, salvo lo stile: essenziale ed estremamente espandibile con nuovi moduli. Se siete alle prime armi o amate i giochi per famiglie, potrebbe essere un titolo adatto alle vostre tavole, se invece preferite una sfida un po’ più articolata, probabilmente questo non è il titolo per voi.

Beez

Autore: Dan Halstad | Artista: Chris Quilliams | Giocatori: 2-4 | Durata: 30-45 | Età: 8+ | Editore: Ghenos Games

Un gioco di api che devono svolazzare di fiore in fiore per raccogliere segnalini polline con cui riempire la propria plancia personale, secondo un certo schema, ovviamente. Beez si basa sul movimento dell’ape e sulla direzione in cui è orientato il segnalino ape e su carte obiettivo che vi richiedono di posizionare il polline seguendo logiche precise.

Ho visto un paio di video, ho letto qualcosa e… non credo che sia un gioco per me, sinceramente, nonostante l’aspetto mi avesse catturato l’occhio.

Great Western Trail

Autore: Alexander Pfister | Artista: Andreas Resch | Giocatori: 2-4 | Durata: 75-150 | Età: 12+ | Editore: Ghenos Games

Torna GWD, che io possiedo nella sua prima edizione, una nuova copertina, molto più accattivante, un po’ di cambiamenti estetici (non sempre positivi) e un bel po’ di limature meccaniche. Delle differenze tra le due edizioni ha parlato Alex di GDT Live in questo video con ospite Mario Rossi. Un gran gioco, da provare sicuramente, se già non l’avete provato.

Libertalia: Winds of Galecrest

Autore: Paolo Mori | Artista: Lamaro Smith | Giocatori: 1-6 | Durata: 45-60 | Età: 14+ | Editore: Ghenos Games

Il grande classico di Paolo Mori torna, sotto il vessillo di Stonemaier Games, riveduto e corretto. Nuovo aspetto estetico, nuove modalità di giocare le carte, di spezzare i pareggi e di ottenere bottino. Insomma, è Libertalia, ma nel 2022.

A giudicare dall’aspetto estetico, Stonemaier si rivolge più al pubblico di Wingspan che a quello di Scythe, ma visto il tipo di gioco penso sia una scelta azzeccata.

Non gioco a Libertalia da veramente un sacco di tempo, devo dire che mi attirava di più l’aspetto piratesco dell’edizione classica, ma non mi dispiacerebbe provare anche questa nuova: nonostante non sia un grande fan dell’editore (non di Ghenos, eh, intendo Stonemaier), stavolta partivano da un gioco già consolidato e di un autore parecchio in gamba.

Say Anything

Autori: Dominic Crapuchettes, Satish Pillalamarri | Giocatori: 3-8 | Durata: 30 | Età: 13+ | Editore: dV Games

Chi ricopre il ruolo di giudice gira una carta e ne legge una riga tra le cinque disponibili. “Oh, no, ho messo di nuovo _____________ nel forno”. “La cosa più appiccicosa che ho avuto tra le mani”. “Le miniature in un gioco da tavolo servono a ____________”. Tutte le persone al tavolo scrivono una parola su una lavagnetta, e la giudice ne sceglie segretamente una, dopodiché parte il momento “lettura del pensiero” e puntata. Quale sarà stata la scelta della giudice? Scommetto i miei due segnalini su un’unica parola o li punto su due parole diverse, sperando di fare almeno un punto con una delle due?

Un party game che si presta a discussioni e caciara che ricorda altri mille party game, anche se la possibilità di investire i due segnalini in maniera diversificata non mi sembra male. Certo, ci sono i punti e qualcuno vince, alla fine, se giocate come scritto sul regolamento, ma questo gioco mi sembra stile Concept, gioco in cui non credo di aver mai usato i segnalini punti vittoria dopo la prima volta. Say Anything si presta benissimo a passare mezz’ora in compagnia facendo gli scemi, anche ignorando bellamente i punteggi. Se in casa vi manca un gioco del genere, tenetelo d’occhio.

Top Ten

Autore: Aurélien Picolet | Artista: Aurélien Picolet | Giocatori: 4-9 | Durata: 30 | Età: 14+ | Editore: Ghenos Games

Altro party game per chiudere la serata: si estrae una carta tema da leggere ad alta voce, si distribuisce una carta numero a testa, dopodiché Captain Ten (che credo sia un mix tra Jack Harkness e il Dottore di Tennant) dice ad alta voce dichiara la parola che ha scelto. Tutte le altre persone al tavolo dovranno scegliere una parola di una intensità pari (a loro detta) al numero sulla carta in loro possess e Captain Ten dovrà riuscire a mettere le risposte in ordine di intensità crescente. Il gioco è cooperativo, quindi bisogna cercare di aiutarsi, certo, ma il gioco si propone, evidentemente, di generare discussioni del tipo “chi è più forte tra un leone e un orso polare?” “Hulk è più forte di Captain America?” e via così.

Similo – Harry Potter

Autori: Martino Chiacchiera, Hjalmar Hach, Pierluca Zizzi | Artista: Xavier Gueniffey Durin | Giocatori: 2-8 | Durata: 10-15 | Età: 7+ | Editore: Horrible Guild

Se non sapete cosa sia Similo, vi rimando al mio articolo di qualche tempo fa, oggi potrete giocarci con i personaggi di Harry Potter, cosa che creerà ancora più discussioni, se al tavolo c’è chi conosce benissimo la saga e chi la ricorda solo a grandi linee. “No, ma Snape non è buono, se ha messo Sirius Black in verticale io lo toglierei” e a quel punto al tavolo qualcuno dice “After all this time? – Always” e via a spiegare la trama di Harry Potter.

Insomma, se Similo è un gioco che ho sempre trovato geniale, nella sua semplicità, nella sua versione “in salsa Potter” riesce a creare ancora più coinvolgimento al tavolo se c’è anche solo un fan accanito della saga.

Curiosità, se dite alla nostra assistente virtuale “Alessia, Lumos!” si accendono le luci del soggiorno, sapevatelo!

Jekyll vs Hyde

Autore: Geonil | Artista: Vincent Dutrait | Giocatori: 2 | Durata: 30 | Età: 8+ | Editore: Ghenos Games

Un gioco da due che vede Jekyll opporsi a Hyde a suon di prese. Il gioco è un derivato della classica briscola, ma con due o tre chicche piuttosto interessanti. Io ho un debole per chi sa reinventare un gioco classico e l’esordiente Geonil (o Geon-Il ?) sembra aver fatto un bel lavoro (almeno sulla carta, non sono ancora riuscito a giocare a Jekyll vs Hyde).

Per sommi capi, Jekyll dovrà cercare di portare equilibrio nella Forza, Hyde vive di assoluti. Il gioco è diviso in tre round da 10 prese, ogni giocata ha molto della briscola (seme che comanda, valore più alto, ecc.) ma c’è il trucco: esistono alcune carte speciali, i tre semi hanno un ordine di importanza variabile e, soprattutto, Jekyll dovrà cercare di far finire ogni round 5-5, mentre Hyde dovrà cercare il massimo divario (o stravincere, o perdere miseramente), in quanto la differenza tra il numero di prese dei due giocatori determina lo spostamento di un segnalino. Se il segnalino non ha raggiunto la fine del tracciato alla fine dei tre round, Jekyll vince, diversamente sarà Hyde ad avere la meglio.

Se amate i giochi di prese 1 vs 1, è decisamente da provare.

Eventi a Play

  • Finale del campionato nazionale di BANG! con torneo Utima Spiaggia previsto per sabato 21/05 e finale domenica 22/05. Maggiori informazioni saranno presto disponibili sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook del campionato.
  • Finale della Ghenos League, il campionato poliludico italiano organizzato da Ghenos Games, con torneo Ultima Spiaggia di Terraforming Mars previsto per sabato 21/05 e finale per domenica 22/05, con i giochi War Chest, Scythe, Red Rising e Wingspan. Maggiori informazioni saranno presto disponibili sulla pagina Facebook del campionato.

Mentre ci dirigiamo a Play, mi raccomando, fate tappa anche da MagicMerchant.it!