Caricamento in corso

Spiel des Jahres 2022 – Non ha vinto Scout

Il prestigioso Spiel des Jahres, il gioco dell’anno tedesco, ha proclamato i vincitori dell’edizione 2022, vado un po’ contro corrente e vi parlo di chi non ha vinto.

Iniziamo con una premessa che, a occhio, ho fatto anche gli anni scorsi: il premio non è per il miglior gioco in assoluto, così come non lo è il Gioco dell’anno in Italia. Lo Spiel des Jahres è il miglior gioco per famiglie edito nell’anno precedente in Germania.

Spiel des Jahres

Il vincitore dello Spiel des Jahres 2022 è

Cascadia

Autore: Randy Flynn | Artista: Beth Sobel | Giocatori: 1-4 | Durata: 30-45 | Età: 10+ | Editore: Little Rocket Games

Cascadia - materiali

Di Cascadia vi avevo parlato all’epoca dell’annuncio di Little Rocket Games dell’edizione italiana e, devo dire, mi sembrava un gioco carino ma senza alcun guizzo particolarmente originale. Un classico mercatino “doppio” da cui si deve prendere una coppia (tessera habitat + gettone animale) e fare del proprio meglio per creare dei motivi di habitat eo di animali. Se vi è venuto in mente Calico, non siete distantissimi.

Gli altri due finalisti erano Top Ten (edito da Ghenos Games in Italia), anche questo un gioco carino ma senza grandi trovate e Scout.

Scout non è edito in Italia, è un giochino di Oink Games che sta in una scatolina di quelle piccole, tipo quelle di Helvetiq. Un gioco che mi ha ricordato un po’ 7 Rosso, ma che non necessita di ricordare le varie regole di importanza.

Lo scopo del gioco è quello di svuotare la propria mano, giocando combinazioni di carte sul tavolo (scale o valori uguali). In questo modo ci si libera delle carte e si piazza la combinazione da battere per chi gioca successivamente. Scopo del gioco è infatti quello di svuotare la propria mano, battendo la combinazione attualmente sul tavolo. La combinazione battuta verrà “catturata” e farà punti a fine partita. Questo il gioco in soldoni.

Ci sono due particolarità che mi hanno colpito: una è quella che le carte della propria mano non possono essere riordinate: dovete giocare gruppi di carte nell’ordine in cui le avete in mano, l’altra, che è poi quella che mi ha fatto ritenere il gioco degno dello Spiel des Jahres, è quella che potete prendere una carta dalla combinazione sul tavolo e aggiungerla in un punto qualsiasi della mano per cercare di generare un set o una scala, ad esempio inserendo un 4 tra un 3 e un 5.

Nulla da togliere a Cascadia, per carità, e mi fa piacere che Little Rocket Games continui ad azzeccare i giochi da portare in Italia (cosa non scontata, bravi!), ma dovendo premiare uno di questi tre giochi, avrei votato sicuramente Scout.

Kinderspiel des Jahres

Il gioco dell’anno destinato ai più giovani è

Zauberberg (Magic Mountain)

Autori: Jens-Peter Schliemann, Bernhard Weber | Artisti: Clem Newter, Annette Nora Kara | Giocatori: 1-6 | Durata: 15 | Età: 5+

Si tratta di un gioco cooperativo con delle biglie che cadono dall’alto su un piano inclinato, seguendo strade non sempre governabili, un po’ come le palle di fuoco della celeberrima Isola di fuoco. In questo caso, tuttavia, non travolgono i personaggi, ma li aiutano nella loro discesa (sono fuochi fatui qui, non sfere infuocate). Gli altri finalisti erano le versioni per piccini di Ganz schön Clever e di Ciarlatani di Quedlinburgo, Ganz schön clever Kids e Quacks & Co. Quedlinburg Dash, rispettivamente. Non sono mai stato un fan delle versioni per bambini dei giochi da più grandi, inoltre questo mi sembra particolarmente accattivante per i più giovani, per cui anche io avrei scelto Zauberberg.

Kennerspiel des Jahres

Il gioco dell’anno “per esperti” (in realtà, ribadiamo, è appena una tacca sopra il gioco dell’anno) è Living Forest

Living Forest

Autore: Aske Christiansen | Artista: Apolline Etienne | Giocatori: 1-4 | Durata: 40 | Età: 10+ | Editore: GateOnGames

Gli altri due contendenti erano Cryptid (sì, da loro è appena arrivato) e Dune Imperium.

Ora, non ho mai giocato a Living Forest, non mi sembra straordinario, ma non mi stupisce che abbia portato a casa questo premio. Cryptid è meno appagante esteticamente e richiede un po’ di pratica per essere affrontato, inizialmente può scoraggiare un po’ chi si approccia alla ricerca della Creatura. A me Cryptid piace un sacco e gli avrei assegnato subito un premio, ma probabilmente il Kennerspiel des Jahres non è quello giusto. Su Dune Imperium non ho molto da dire, è decisamente strano che un gioco di questo peso sia arrivato tra i finalisti, decisamente non aveva possibilità di vittoria, per forza di cose.

Cercando di lasciare da parte la cieca tifoseria, voi a chi avreste assegnato questi premi?

Trovate i giochi dell’anno, di qualsiasi anno, su MagicMerchant.it