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La Via Delle Spie – Recensione

Mai fidarsi dei propri vicini! Soprattutto se si abita in Via Delle Spie!

Il titolo di cui vi parlo oggi è un piccolo gioco di carte scoperto durante l’ultimo Play Festival del Gioco grazie a Pendragon Game Studio. La Via delle Spie (titolo originale: Agent Avenue) è la localizzazione per il mercato nostrano dell’opera di Laura e Christian Kudhal con illustrazioni di Fanny Pastor-Berlie.

Nella cittadina di Oakfield, due spie vivono vicine di casa ignorando l’una l’identità dell’altra. I sospetti però aumentano e ha così inizio una battaglia di spionaggio che coinvolgerà tutti gli abitanti della cittadina fino a quando una delle spie avrà smascherato l’altra.

L’ambientazione è, in realtà molto velleitaria e ben presto ce ne dimenticheremo per quanto le illustrazioni delle carte, soprattutto quelle del mazzo Mercato Nero, siano simpatiche ed evocative. Peccato che durante la partita non ci faremo molto caso.

La Via Delle Spie – I componenti

Dentro la scatola di dimensioni contenute trovano comodo posto poco più di 50 carte che entreranno agilmente anche imbustate senza dover sacrificare il piccolo inserto che le divide. Completano la componentistica due grosse pedine, la plancetta di gioco e, ovviamente, il regolamento.

Le carte hanno una bella grammatura e si maneggiano con piacere. Ho trovato le illustrazioni molto carine e riuscite nonostante non sia un fan del genere animali antropomorfi (troppi classici Disney da piccolo, probabilmente). Le illustrazioni strizzano l’occhio in chiave umoristica all’immaginario Spy Fiction anni 50-60. Una nota di pregio che va menzionata è la scelta di dare a carte con lo stesso agente delle illustrazioni in pose diverse rendendo, di fatto, ogni carta graficamente unica.

La plancia ha uno spessore notevole e, almeno nella mia copia, non ha presentato alcun segno di imbarcatura ad oggi.

La Via Delle Spie – Il gioco in breve

Ci troviamo di fronte a un piccolo filler con partite di durata molto contenuta di circa 10 minuti l’una. Si tratta di un collezione set con componente di bluff corredato da una piccola plancetta di gioco sulla quale si rincorreranno due pedine. La scatola recita da 2 a 4 giocatori ma, personalmente, lo ritengo un gioco prettamente per due.

La Via Delle Spie può essere giocato in due modalità: semplice o avanzata. Di seguito descriverò la modalità avanzata, ovvero la versione completa del gioco utilizzante anche le carte Mercato Nero. In entrambe le modalità, il livello di difficoltà resta sempre super-accessibile adatto a chiunque.

Durante il setup, ogni giocatore sceglie una delle due pedine e la piazza sul rispettivo spazio di partenza della plancia. Si mischiano i mazzi delle Carte Agente e del Mercato Nero. Si ricevono 4 Carte Agente a testa e si crea una fila di 3 carte Mercato Nero scoperte. In questa versione, la plancia di gioco viene utilizzata con il tracciato riportante le icone “Mercato Nero” ai 4 angoli.

L’obiettivo è far muovere la propria pedina sul tracciato circolare della plancia fino a farle raggiungere o superare la pedina avversaria.

Durante la Fase Reclutamento del proprio turno si  scelgono due delle quattro Carte Agente della propria mano, se ne piazza una scoperta e una coperta davanti a sé riportando, quindi,  subito la propria mano a 4 carte. L’avversario deve scegliere se prendere la carta scoperta o quella coperta che non conosce e lasciarci  la restante. La pedina si muoverà a seconda di quante Carte Agente con lo stesso nome di quella appena ottenuta si hanno. Il movimento può essere in avanti o all’indietro sul tracciato o, ancora, potremmo non muoverci affatto. I box numerati su ogni carta indicano il valore dello spostamento a seconda che si abbia un set di 1, 2 o 3 o più carte con lo stesso nome.

Attenzione alle carte Crittografa e Spavaldo in quanto la prima fa vincere automaticamente la partita alla terza copia ottenuta mentre il secondo la farà perdere. I set di carte ottenuti sono, ovviamente posti davanti a noi scoperti e bene in vista.

Dopo la Fase Reclutamento, segue una Fase Finale durante la quale si controlla se vi sono le condizioni di vittoria o sconfitta di una delle due parti. Se così non fosse, si procede al turno successivo.

Per mitigare la casualità della pesca, prima della Fase Reclutamento, potremo scartare coperta una carta della nostra mano e pescarne un’altra. Questo può essere fatto da ogni giocatore per massimo quattro volte durante una partita.

Giocando alla modalità avanzata, terminando il proprio spostamento in uno dei 4 angoli della plancia si potrà ottenere una delle 3 Carte Mercato Nero disponibili. Queste avranno dei benefici da ottenere immediatamente una tantum o degli effetti costanti che potranno applicarsi fin da subito o a seconda di determinate condizioni durante la partita.

Come accennato, il gioco può essere giocato anche in 3 o 4 persone. Nella versione a 4, si giocherà a squadre e ogni coppia condividerà le Carte Agente e Mercato Nero ma non si potrà in nessun modo far capire al compagno che carte si hanno in mano. In 3 persone, la partita sarà fondamentalmente un 2 contro 1.

La Via Delle Spie – Il mio parere

I giochi  di bluff e deduzione non sono decisamente il mio pane quotidiano. Se ci aggiungiamo gli animaletti antropomorfi che vi menzionavo qualche riga più su, La Via Delle Spie aveva tutte le carte in regola per passare inosservato ben lontano dai miei radar. Per fortuna non è andata così e, grazie alla vivibilità della Fiera Play nella sua nuova casa bolognese,  ho potuto trovare rapidamente un posto da Pendragon, mentre passavo dalle loro parti.  

Ho scoperto così un gioco che, nella sua semplicità, ci porta a fare una serie di scelte assolutamente non banali.

Certo, se deciderete di giocare alla sua versione semplificata, l’esperienza di gioco diventa ben presto monotona e piatta, con  il vostro obiettivo di turno in turno che sarà, di fatto, unicamente quello di spostare la vostra pedina il più lontano possibile. Con l’introduzione delle Carte Mercato Nero, invece, lo spostamento su plancia assume sfumature diverse e l’intero gioco ne guadagna in profondità. Potremmo decidere di sacrificare qualche casella di vantaggio sulla pedina avversaria (anche muovendoci all’indietro) per terminare su uno dei 4 angoli della plancia. Le Carte Mercato Nero possono far svoltare una partita e innescarne delle condizioni di vittoria il turno stesso in cui vengono ottenute.

Il peso di ogni scelta su quale carta offrire o scegliere sulla base del posizionamento delle pedine, aumenta drasticamente e la partita si fa avvincente e tesa.

Il tutto non va ad estendere la durata del gioco e, anzi, il rischio di trascinamento di una partita diventa minimo in quanto gli effetti del Mercato Nero diventano ben presto più importanti e, come detto, potrebbero portare ad una fine repentina in base alle condizioni descritte su certe carte.

Qualche caso di paralisi d’analisi sulla scelta della carta potrebbe verificarsi ma nulla di tremendo. In generale, va comunque detto che La Via Delle Spie è un titolo che dovrebbe essere giocato in maniera leggera prendendosi anche qualche azzardo e godersi l’esito delle proprie scelte. Una partita non dovrebbe durare più di 15 minuti e invogliare a giocarne subito un’altra.

Il setup veloce (si mischiano letteralmente due mazzi di carte e si è pronti) e lo spazio ridotto che chiede sul tavolo lo rendono un gioco adatto a molteplici occasioni. Se state cercando qualcosa di rapido da fare in viaggio, magari in vacanza, La Via Delle Spie potrebbe fare al caso vostro.

La componente mind-game comporta che l’esperienza di gioco vari a seconda di quanto bene conoscete l’altra persona ma il bello è anche quello di sapere che l’altro sa e giocare di conseguenza.

La versione a squadre diventa godibile se il gruppo di gioco è affiatato ma, come detto, reputo questo un gioco prettamente da due.

La Via Delle Spie è, per quanto mi riguarda, promosso e ha già un posto prenotato nello zaino della prossima vacanza! Potete iniziare la vostra carriera da spie sul sito di Magic Merchant.