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È arrivato The King’s Dilemma: Chronicles

E se per una volta fosse un gioco da tavolo a ispirare un videogioco e non il contrario? La Horrible Guild prova questa via con The King’s Dilemma: Chronicles.

The King’s Dilemma è stato un gioco rivelazione, un legacy narrativo particolare che ruota attorno alle scelte dei partecipanti, ai loro dilemmi sul come rispondere a determinate situazioni per far avanzare la storia. È stato un titolo di successo che ha portato alla recente campagna kickstarter per la pubblicazione del suo ideale seguito, The Queen’s Dilemma, che ha raccolto più di 700.000 €. Ma la Horrible Guild non è intenzionata a fermarsi qui. Se infatti siamo abituati a vedere continue trasposizioni di videogiochi in giochi da tavolo, questa volta si è ben pensato di fare il procedimento inverso e trasporre l’universo di The King’s Dilemma in un contesto videoludico.

Ecco allora che è uscito The King’s Dilemma: Chronicles.

The King’s Dilemma: Chronicles è un videogioco a giocatore singolo sviluppato da Big Trouble, società di videogiochi indipendente fondata da Lorenzo Silva, già CEO e fondatore della Horrible Guild, appunto.

In questo gioco viene narrata la storia di Ankist, un regno di fantasia d’ispirazione medievale e dallo stampo feudale. Tu, giocatore, impersonerai il leader del Consiglio, un organo costituito dai rappresentanti delle varie casate del regno e che è chiamato a governare in nome del Re.

In quanto leader, il tuo interesse principale è il benessere del regno stesso, ma ovviamente fare attenzione anche al tuo potere personale e al prestigio della tua famiglia, indispensabili per tenerti stretto lo scranno più alto.

Un po’ come nel gioco da tavolo, anche qui ti troverai ad attraversare intere generazioni, vestendo quindi i panni di più rappresentanti della tua famiglia. Potrai esplorare il regno e, durante i tuoi viaggi, ti imbatterai in svariati problemi che richiederanno il tuo intervento. Dovrai valutarli e decidere quando convocare il consiglio e come risolvere le problematiche causate da carestie, guerre, razzie… Ogni tua decisione avrà delle conseguenze sulle relazioni con le altre Casate e sulle risorse del regno stesso. Potresti perfino far abdicare il Re, quindi bisogna sempre ponderare con grande attenzione ogni più piccola scelta.
Alla fine di ogni regno verranno attribuiti dei punti Brama e Prestigio a seconda delle risorse disponibili e del tuo allineamento, e con questi punti si potranno sviluppare nuove tecnologie, avviare spedizioni, costruire strutture… sempre per aumentare risorse e influenza.

Il gioco sembra, insomma, ricalcare il suo corrispettivo da tavolo: più di 300 dilemmi, 12 casate con diversi traguardi narrativi, 6 trame interconnesse e diversi finali possibili per un gioco che dura 3-4 ore. In più, ovviamente, offre la possibilità di giocarlo in solitaria, cosa che mancava nel gioco da cui è ispirato.

Se la vostra aspirazione è quella di governare un mondo feudale, se volete essere quelli che manovrano i fili da dietro le quinte… questa potrebbe essere l’esperienza che fa per voi.

Vi ricordo che potete trovare la versione da tavolo di The King’s Dilemma su MagicMerchant.it