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Mushroom Kingdom, un GDR italiano su Kickstarter

Un’altra campagna su Kickstarter per un gioco (questa volta di ruolo) italiano entra nella settimana finale, oggi vi parliamo di Mushroom Kingdom con Simone Terenziani di Comelasfoglia Studios.

Ciao Simone, benvenuto su Geek.pizza, dicci chi sei in due righe.

Grazie mille Francesco per la bella opportunità. In breve, sono uno a cui piace raccontare delle storie: da che ho memoria ho sempre cercato di raccontare tutte le cialtronate che mi passavano per la testa, con tutti i mezzi che avevo a disposizione. Ho alle spalle diversi anni da fumettista e vignettista e nell’ultimo periodo mi sono dedicato ad un’altra mia grande passione, il game design. Che detto in inglese fa figo, no?

Parlaci di Comelasfoglia Studios, partendo dal perché del nome.

Ci chiamiamo Comelasfoglia perché facciamo le cose fatte in casa, come la sfoglia. Da bravo emiliano il riferimento culinario è d’obbligo ma l’idea è quella di mettere la stessa passione delle cose handmade in ogni progetto che mettiamo in cantiere. Siamo attivi dal 2008 e ci siamo dati lo scopo di promuovere la cultura del gioco, spesso bistrattata qui in patria, attraverso l’organizzazione di eventi e la progettazione vera e propria di giochi di carte, da tavolo e di ruolo. Abbiamo all’attivo diversi giochi autoprodotti, da un party game fatto di tarocchi a un gioco di carte dove le Forze del Male si sfidano a conquistare più giovani anime possibili a colpi di tutto quello che fa male al mondo come la musica rock, i romanzi fantasy e tutte quelle robe brutte lì (di cui noi non sappiamo niente, giusto?), fino a progetti in ambito aziendale e con le scuole.

Mushroom Kingdom personaggi

Cosa è e come nasce Mushroom Kingdom?

Mushroom Kingdom è un gioco di ruolo da tavolo ispirato al mondo dei videogiochi ma che vuole parlare (e far parlare) di tutto quello che succede oltre a quello che vediamo sullo schermo della tv, in chiave dichiaratamente parodica. L’idea nasce sia dall’amore sconfinato per quel genere di ambientazione sia dalla voglia di vedere contesti, situazioni e atteggiamenti ben lontani dallo standard: siamo sicuri che due fratelli vadano sempre d’accordo? Perché la Principessa di un Regno di funghi non è a sua volta un fungo? E perché un monarca con evidenti problemi di organizzazione interna si ostina a voler tentare un rapimento dopo trent’anni di fallimenti consecutivi? 🙂 Il perfetto coronamento sono le illustrazioni dell’artista nostrano Matteo Pagliari, che spiegano lo stile di MK ancora prima di iniziare a leggere.

A chi è indirizzato?

Mushroom Kingdom è volutamente semplice ed immediato. Vengo da anni di “gavetta” con sistemi di gioco affascinanti, coinvolgenti ma dove per salire una rampa di scale devi lanciare una cariola di dadi e prendere una settimana di ferie per capire le regole: bello ma impegnativo e, soprattutto, non sempre possibile. Uno dei punti di forza di MK è quello che, tempo dieci minuti, siamo già pronti a giocare: il sistema di combattimento è intuitivo e il manuale offre un’ampia scelta di personaggi tra cui scegliere lasciando grande spazio all’interpretazione, il che lo rende adatto a chi si avvicina per la prima volta al mondo dei gdr ma anche a gruppi di giocatori di vecchia data che cercano una sfida interpretativa diversa dal solito.

Perché oggi lo troviamo su Kickstarter?

Nel 2015 abbiamo scommesso e pubblicato, in una tiratura tipica delle produzioni piccine come la nostra, la prima edizione del manuale in occasione del Play di Modena; il feedback è stato straordinario ed è andato esaurito in pochi mesi. Abbiamo ricevuto richieste anche dall’estero: per citarne una, alcune copie di MK erano disponibili alla trentesima edizione della Game Developers Conference di San Francisco lo scorso marzo. Questi riscontri ci hanno convinto a fare un passo importante per una realtà come la nostra: una vetrina come Kickstarter può darci finalmente gli strumenti per realizzare un’edizione ancora più ricca di contenuti. Una figata, insomma. 🙂 Vedere crescere ogni giorno persone che apprezzano e vogliono sostenere il progetto è una soddisfazione unica.

Tra le possibilità di finanziamento troviamo anche una colonna sonora. Come vi è venuta l’idea e che cosa avete chiesto a chi l’ha composta?

La collaborazione con Marco Caino Marinelli, tra i fondatori insieme a me di Comelasfoglia, credo riassuma lo spirito di tutto il gruppo: dare voce a tanti talenti per raccontare al meglio una storia. La passione comune per l’ambientazione, lo spirito con cui l’abbiamo reinterpretata e la chiptune music non poteva che sfociare in questo progetto. Alla domanda “E se facessimo la colonna sonora?” la risposta è stata “Subito.” 🙂

Mushroom Kingdom omaggia un certo videogioco, ma quali erano i videogiochi (massimo tre) che preferivi quando eri un ragazzino? Io potrei parlarti per ore di Age of Empires, Worms e Commandos.

Da ragazzini spesso si sfiorano le risse quando si parla di calcio, a volte da più grandi di politica, a me è capitato diverse volte parlando di videogiochi. 🙂 Tra tutti hanno un posto speciale nel mio cuore Ocarina of Time, per Nintendo64 (che rigiocherei in continuazione), Day of the Tentacle come rappresentante di tutta l’era delle avventure grafiche della LucasArts e Baldur’s Gate, perché non era come lanciare i dadini il sabato pomeriggio però ci andava molto vicino. 🙂 Bè, del quarto fuori concorso non ne parlo, ma secondo me si intuisce qualcosa dal resto. 😉

Segui questo filo logico. Geek.pizza. Pizza. Tartarughe Ninja. Tartarughe. Saltare sulle tartarughe e stare attenti a non farsi colpire dal guscio. Idraulico italiano. Italia. Pizza. Insomma, tutto ruota attorno alla pizza, qual è la tua preferita?

Non fa una piega. Temo salti fuori ancora una volta la mia emilianità: due fette di prosciutto crudo di quello buono sono la morte sua. Ma in fondo si può dire che esiste una pizza che non è buona? 🙂

Ringraziamo Simone e, nel salutarlo, vi lascio il link alla pagina su Kickstarter, il progetto è già finanziato, avete la certezza di portarvelo a casa con pochi euro.