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Verso Lucca Comics & Games 2018 – Mancalamaro

Verso Lucca Comics & Games 2018 – Mancalamaro

In questo dodicesimo episodio della nostra rubrica Verso Lucca Comics & Games 2018, vi presentiamo le novità di Mancalamaro! Tutte le altre puntate potete trovarle cliccando qui!

Mancalamaro sarà presente a Lucca con numerose novità: 8Bit Box, Crazy Egg, Downforce, Raids. Ma porterà anche un gioco uscito di recente e di cui vi ho parlato qui nella mia rubrica delle novità settimanali, Fairy Tile.

8Bit Box

  • Ideazione: Frank Crittin, Grégoire Largey
  • Artwork: Jean-Baptiste Reynaud
  • N. giocatori: 3-6
  • Età: 6+
  • Durata: 15′-40′
  • Lingua: ITA

8Bit Box è quella che si potrebbe definire una “console di giochi da tavolo“. Si tratta effettivamente di una scatola in cui sono presenti diversi componenti: dadi, segnalini colorati e controller. Questi componenti saranno utilizzati da tutti i giochi previsti ora e per il futuro. Abbiamo parlato di controller, approfondiamo di cosa si tratta. I controller previsti nel gioco sono 6, uno per giocatore, e saranno il fulcro di ogni gioco. Ogni controller è provvisto di 3 rotelle con le quali, segretamente, si sceglieranno le azioni da fare nei vari giochi. Le rotelle sono diverse tra di loro: una permette di selezionare la “direzione” con delle frecce, una presenta dei simboli (avete presente quadrato, triangolo, cerchio e x?) e una prevede dei numeri e colori. Non saranno da utilizzare per forza tutte, alcuni giochi prevedono l’utilizzo di solo alcune di esse.
Dentro la scatola troverete 3 giochi:

  • Pixoid, ossia la trasposizione sul tavolo di Pac-Man. Una partita a Pixoid è costituita da un numero di round pari al numero di giocatori. Durante ciascun round, un giocatore controllerà Pixoid (alias Pac-Man), mentre gli altri giocatori controlleranno i Bug (ossia i fantasmi). Il gioco consiste nel programmare segretamente i propri movimenti, per poi esprimerli in ordine durante la fase di movimento. Senza bisogno che mi dilunghi troppo: Pixoid dovrà scappare cercando di racimolare più punti possibili nei suoi 12 turni massimi possibili, mentre i Bug dovranno cercare di anticipare i suoi movimenti per intercettarlo e far finire il round prima del tempo.
  • Outspeed, un gioco di corse. Il percorso di gioco è abbastanza corto e consiste di 2, massimo 3, tessere di gioco. Ogni tessera è formata a sua volte da 7 zone, rappresentanti le caselle di avanzamento lungo il percorso. Ogni turno verrà svelata una tessera Tracciato che mostrerà come sarà possibile muoversi. Ogni tessera Tracciato prevede delle alternative e i giocatori dovranno scegliere in segreto quale seguire utilizzando il proprio controller. Il gioco prevede lanci di dadi e applicazioni di effetti che punteranno a mettere molti bastoni tra le ruote degli avversari.
  • Stadium, un gioco di gare atletiche. Stadium si può giocare in 4 e in 6 giocatori, in quanto saranno due squadre di giocatori ad affrontarsi. Ogni giocatore controllerà un atleta utilizzando il proprio controller e tenendo traccia della sua energia sulla propria scheda. Una partita a Stadium è costituita da 10 differenti gare atletiche. Ogni gara prevede regole diverse, che di volta in volta dovranno essere lette dal primo giocatore. Prima di ogni gara, ciascun giocatore dovrà scegliere, sempre segretamente, un certo quantitativo di energia da spendere per riuscire a completare la gara prima della squadra avversaria. Anche qui, il tiro di dado potrebbe influenzare non di poco alcune gare, ma il divertimento sarà sicuramente assicurato!

Crazy Egg

  • Ideazione: Roberto Fraga
  • Artwork: Christopher Matt, Ian Parovel
  • N. giocatori: 2-4
  • Età: 5+
  • Durata: 15′
  • Lingua: ITA

Crazy Egg è uno di quei giochi che solitamente definisco “a interazione diretta“, ossia dove è necessario mettersi in gioco anche fisicamente. Il gioco è molto semplice e consiste di poche regole. All’inizio della partita ogni giocatore prende un Uovo e lo posiziona a seconda di quello che viene fuori dal proprio tiro del dado Corpo (sotto l’ascella, nell’interno del gomito, sotto il mento, tra il collo e la spalla, tra le ginocchia). All’inizio di ogni round viene posizionato un uovo sul supporto in mezzo al tavolo e il giocatore di turno lancia il dado Azione. Ciò che ne verrà fuori indicherà cosa dovranno fare i giocatori per conquistare l’uovo: urlare “chicchirichì”, afferrare il dado Azione, alzarsi in piedi e mettersi in una determinata posa, etc. Il primo a eseguire l’azione guadagnerà l’uovo messo in mezzo al tavolo e lancerà il dado Corpo per capire come dovrà tenerlo per il resto della partita. Il primo giocatore che arriva a 5 uova (e non le fa cadere) vince la partita!

Downforce

  • Ideazione: Rob Daviau, Justin D. Jacobson, Wolfgang Kramer
  • Artwork: Tavis Coburn, Michael Crampton
  • N. giocatori: 2-6
  • Età: 8+
  • Durata: 30′
  • Lingua: ITA

Downforce è un gioco di corse e di scommesse. All’inizio della partita ogni giocatore farà segretamente delle offerte per garantirsi le prestazioni delle macchine. Oltre ad aggiudicarsi la macchina, ci si potrà appropriare anche di una carta Abilità. Viene dunque fatta un’asta per ogni singola macchina impiegata in gara e sarà possibile che un giocatore riesca ad aggiudicarsi più di una formula 1 (ma potrà tenere solamente una carta Abilità che, comunque, avrà effetto su tutte le proprie macchine).  La partita prosegue con la gara vera e propria. Ogni macchina percorrerà il circuito grazie all’utilizzo di determinate carte Velocità da parte del giocatore che le controlla. Ogniqualvolta la macchina in testa alla corsa oltrepasserà i 3 checkpoint disegnati sul percorso, si effettuerà la fase delle scommesse. Durante questa fase ogni giocatore potrà scommettere sulla macchina che, secondo lui, varcherà il traguardo per prima. Al termine della corsa ogni giocatore guadagna denaro in base alla posizione finale di ogni sua macchina e alla vittoria delle proprie scommesse. Al totale sottrae l’ammontare di denaro speso all’inizio della partita per aggiudicarsi le macchine. Chi avrà ottenuto il profitto maggiore avrà vinto la partita!

Raids

  • Ideazione: Matthew Dunstan, Brett J. Gilbert
  • Artwork: Biboun
  • N. giocatori: 2-4
  • Età: 10+
  • Durata: 40′
  • Lingua: ITA

In Raids, i giocatori navigano di isola in isola per aumentare il proprio equipaggio vichingo e gli armamenti necessari per combattere  contro gli altri giocatori e i mostri. Una partita a Raids è costituita da 4 round e all’inizio di ogni round le tessere sono disposte nelle varie posizioni sul percorso che tutti i giocatori devono seguire. Durante un turno, un giocatore si sposta su una destinazione del percorso per reclamare una delle tessere situate o per scatenare un combattimento con l’equipaggio vichingo di una drakkar nemica. In quest’ultimo caso, il giocatore attaccante deve sacrificare un vichingo, quindi il giocatore in difesa deve sacrificare due vichinghi. Lo scontro continua con i due giocatori che alternano i propri turni di combattimento scartando un numero di vichinghi pari a quello dell’avversario +1. Il combattimento termina quando uno dei due giocatori decide di darsela a gambe e fuggire.
Durante la partita sarà possibile per i giocatori collezionare tessere Runa o raccogliere beni da vendere alla fine del round. Raccogliendo tessere Ascia sarà possibile, invece, avere maggiori possibilità di sconfiggere i mostri. Alla fine di ogni round, i giocatori ottengono bonus di maggioranza in base alle tessere possedute. Dopo quattro round, chi ha il maggior numero di punti vince!

Troverete questi ed altri giochi anche su MagicMerchant.it

Matteo Mariella

Ingegnere energetico, coltiva diversi passioni, tra le quali il piano, la palestra, la lettura e, ovviamente, i giochi da tavolo.

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