WLOG An Attrition of Souls
Simulazione ed Eurogame, insieme per ricreare uno dei più terribili conflitti della storia: la Prima guerra mondiale.
Un conflitto che noi in effetti ci immaginiamo essere stato nient’altro che un continuo susseguirsi di assalti frontali, battaglie combattute da una trincea all’altra, massacri di giorni e giorni per ottenere solo pochi chilometri di terreno. La Grande guerra è stato anche questo, certo, ma non solo. Un conflitto in perenne evoluzione, con intere nazioni e continenti che si aggiungevano alla lotta anno dopo anno, sperimentazioni continue di armamenti e tattiche, in molti settori addirittura guerra di movimento con drammatiche ritirate e fulminee avanzate.
Ma a livello strategico, no, ad ogni passo in avanti di una parte corrispondeva un’analoga reazione dall’altra, e tutto rimaneva bloccato su di un gigantesco, pur se turbinoso e instabile, stallo.
An Attrition of Souls è un gioco che ci riporta a quegli anni e che ci rende un’immagine decisamente diversa, ma storicamente interessante, del conflitto. Combinando meccaniche tipiche dell’Eurogame come il piazzamento tessere con dettagli storici presenti già nel gioco base e soprattutto introdotti dalle numerose regole opzionali avanzate, AAoS è un caso classico di light wargame “ibrido” che saprà coinvolgere sia i grognards che i “non addetti ai lavori”.
Ne parliamo su WLOG, esaminando criticità e punti di forza di questo interessante esperimento ludico.
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