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Space Station Phoenix – Kickstarter in arrivo

Dopo il successo di Race for the Galaxy e Beyond the Sun, Rio Grande Games tenta nuovamente il colpaccio con un nuovo Kickstarter in arrivo ad Aprile: Space Station Phoenix. Scopriamo insieme di cosa si tratta!

Osservando il mercato dei giochi da tavolo, pare che il filone dell’esplorazione spaziale stia avendo una nuova giovinezza come possiamo accorgerci dai recenti High Frontier 4 All, Starship Interstellar e Unsettled (giusto per citarne un paio) e dal successo che hanno avuto.

Per la Rio Grande Games poi pare che sia diventato proprio un leit motiv che, dai tempi del primo Race for the Galaxy, ci delizia con titoli dalle meccaniche eleganti che intrigano e per la loro profondità. E’ il caso del blasonato Beyond the Sun che, portato in Italia da Ghenos Games, è diventato subito un bestseller.

Il nuovo titolo della casa statunitense, Space Station Phoenix, il cui kickstarter è previsto in Aprile, è un gioco da 2 a 4 giocatori della durata dichiarata di 30′ a giocatore. Nel gioco dovrete costruire la vostra stazione spaziale a partire da un hub e poche materiali per creare una stazione complessa su più livelli e guadagnare bonus grazie alla diplomazia.

Facile, no?

Space Station Phoenix
Setup giocatore

Ogni giocatore inizierà il gioco con una serie di navi uniche, in parte scelte e in parte ricevute grazie al draft. Ognuna di queste navi avrà un’abilità esclusiva che gli altri giocatori potranno utilizzare pagando al proprietario un giusto compenso. Durante il proprio turno un giocatore potrà effettuare una di queste 6 azioni:

  • Smantellare: Lo spazio del vostro hub è limitato e i materiali preziosi. Smantellare le navi vi permetterà di guadagnare spazio e risorse.
  • Costruire: uno dei modi per spendere i materiali guadagnati sarà costruire nuove settori della vostra stazione con nuove (e più potenti) abilità.
  • Trasporto: Scambiare risorse e gemme (la valuta del gioco) per alieni e risorse.
  • Spedizione: Viaggiare fino alla Terra per umani e risorse. Gli umani forniranno punti vittoria oppure potranno andare a far parte (così come gli alieni) della forza lavoro nei settori della vostra stazione.
  • Diplomazia: Pagate gemme per avanzare sul tracciato diplomazia.
  • Risorse: per guadagnare tanto cibo o ghiaccio quanto indicato sulla nave utilizzata.

Ok, lo so. Sembra un’ennesimo engine building. In realtà il bello inizia adesso. Infatti, se alla fine del vostro turno avrete meno di 8 gemme o una vostra nave utilizzata, potrete fare una seconda azione (income) con la quale riprendere in mano i marker azione e guadagnare bonus dalla vostra stazione in base al personale in essa operante.

Setup per tre giocatori

In questo senso, infatti, il gioco è un “engine destruction” dato che inizierete il gioco con il miglior “motore” possibile che, gradualmente, andrete a smantellare pezzo per pezzo. Nel farlo le vostre azioni diventeranno sempre più efficienti ma sarà sempre più difficile fare le azioni che vorrete.

Meno facile, no?

L’interazione è garantita dalla possibilità di utilizzare le navi avversarie (mi ha ricordato un po’ Barrage in questo senso) e sarà necessario osservare il gioco degli altri per vedere quando qualcuno “libererà” le proprie navi con l’azione income.

Insomma, le premesse perché sia un ottimo gioco anche questa volta ci sono, non resta che aspettare Aprile per sapere il prezzo e se sarà vera gloria.

Il gioco (un prototipo avanzato) sul tavolo

Noi per ora dobbiamo “accontentarci” della gloria di MagicMerchant.it e della sua sezione “spazio”… Come non c’è?! Omaaaaarrrrr!!!!