Giocatore in solitario #11: la foresta di “Colui-che-cammina-nella-notte”, lo Spirit of the Forest!
Undicesimo appuntamento con le versioni in solo dei giochi. Stavolta il nostro Giocatore Solitario si è addentrato nella Foresta Immanente alla ricerca di quanti più spiriti possa portare con sé. Ci sono quelli dei Funghi, quelli delle Ragnatele, quelli delle Foglie…
Molti giochi in versione solitaria danno la medesima sensazione di un solitario con le carte francesi, forse per la meccanica della scoperta delle carte o del gioco delle prese, nonostante alla fine le modalità di gioco, il gameplay, non abbia quasi nulla a che vedere con i suddetti solitari.
C’è un gioco in particolare che mi piace portare con me quando, per qualche motivo, mi trovo a viaggiare ed è il gioco di cui vi parlo oggi e che mi ricorda molto la foresta della Principessa Mononoke di Hayao Miyazaki, con gli spiriti cappeggiati da “Colui-che-cammina-nella-notte”…
Spirit of the Forest
Durata media 20′ | Autore Michael Schacht | Artwork Natalie Dombois | Editore ThunderGryph Games
Spirit of the Forest è un elegante gioco competitivo di collezione di set dalla grafica stupenda e il gameplay piacevolissimo. Ne abbiamo una recensione completa qui su Geek.pizza.
Nella sua versione multigiocatore è un ottimo modo per coinvolgere persone che si stanno affacciando al mondo del gioco da tavolo. Nella sua versione in solitario, fa uso di una plancetta (l’Eremita) su cui piazzare 3 pedine Spirito, due coperte (per l’avversario) e una scoperta per il giocatore.
Il setup è identico ma tutte le tessere, ad eccezione di quelle agli estremi delle file, sono coperte. Possiamo pescare solo una tessera fra quelle rivelate, mentre quella all’altro capo della stessa fila viene piazzata nell’area avversaria.
Fatto questo, vengono rivelate le carte coperte rimaste agli estremi della riga e si continua fino a che non viene esaurita una riga: a quel punto si calcola e si confrontano i punteggi contando gli Spiriti ma senza considerare le Energie.
La meccanica è semplice e ricorda un po’ un solitario fatto con le carte… ma non penso sia un difetto.
E c’è anche uno spirito dei giochi che dovreste accaparrarvi: si chiama MagicMerchant.it!
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