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Verso Play 2023 – Giochi Uniti

Settima tappa Verso Play, oggi ci accompagna Giochi Uniti con alcune interessanti novità.

Compagnia delle Indie

Autore: Pascal Ribrault | Artista: Guillaume Tavernier | Giocatori: 2-4 | Durata: 90-120 | Età: 14+

Nel 19° secolo, i mari erano governati da quattro compagnie commerciali in competizione tra loro per rifornire l’occidente con i “tesori” dell’estremo oriente. Tè, spezie, caffè e seta erano estremamente desiderati in Europa. I prezzi fluttuavano regolarmente, in base alla domanda e all’offerta. In Compagnie delle Indie hai il compito di far crescere uno di questi imperi commerciali. Ti affiderai a navi veloci dal basso tonnellaggio o a navi più lente, ma dalle stive più capienti? Espanderai il tuo porto o stabilirai avamposti commerciali per ridurre le spese? Investirai nelle azioni delle altre imprese?

In Compagnie delle Indie andremo a piazzare lavoratori per avere dei bonus sulle azioni del turno. Miglioreremo le nostre capacità commerciali, acquisteremo navi, trameremo nell’ombra per ottenere informazioni riservate e via dicendo. Lo scopo è quello di comprare risorse quando costano poco e venderle quando la richiesta è maggiore, ottenendo cospicui ricavi. Potremo giocare anche con le azioni delle compagnie, acquistandole per farne salire il prezzo e venderle in seguito. Insomma, dovremo dimostrare di essere spregiudicati imprenditori del XIX secolo.

Questo gioco mette un po’ le mani avanti alla fine del regolamento, dichiarando di non fare considerazioni politiche e che l’ambientazione storica serve solo a rinforzare le meccaniche. A me “è solo un gioco” è una posizione che convince poco, credo sarebbe stato molto, molto più interessante vedere un approccio alla John Company. Qui ho sentimenti contrastanti, perché a giudicare dal regolamento le meccaniche sono molto azzeccate e su BGG leggo un plauso praticamente unanime della parte di gioco; Compagnie delle Indie merita sicuramente, resta il retrogusto un po’ amaro perché non è stato dedicato un pensiero in più all’ambientazione.

The Wolves

Autori: Ashwin Kamath, Clarence Simpson | Artista: Pauliina Linjama | Giocatori: 2-5 | Durata: 75 | Età: 14+

Sei il leader di un branco di lupi. Nel corso di un ciclo lunare braccherai le prede nella natura selvaggia, arruolerai lupi solitari per ingrandire il tuo branco e lotterai con gruppi rivali per il controllo del territorio.

The Wolfes è un gioco di branchi di lupi che cercano di controllare il territorio in cui vivono e ha veramente tutto quello che mi interessa in un gioco.

La scatola ha una illustrazione inusuale e accattivante

Il tema del branco di lupi (il mio amore per Teen Wolf potrebbe avere un ruolo nel mio entusiasmo nei confronti del tema)

Le meccaniche di selezione azione, movimento su mappa, maggioranze e miglioramento delle azioni tramite la rimozione di segnalini dalla plancia personale (come in Terra Mystica, per capirsi)

Un sistema che lega la tempistica di calcolo delle maggioranze in una data area alle azioni del proprio branco, il tutto in un tempo di gioco inferiore alle due ore.

Se non si è capito, questo è uno dei titoli che più mi attirano e ho idea che a Play andrà a ruba.

Pathfinder 2

Il manuale di gioco di Pathfinder 2 conta ben 644 pagine! È il frutto di anni di lavoro, incluso il feedback ricevuto dai giocatori di tutto il mondo tramite il Playtest uscito quasi due anni fa.
Tante novità che facilitano il gioco, ma che garantiscono addirittura una maggiore personalizzazione del proprio personaggio.

Oltre al Manuale di Gioco, a Play troverete quello della campagna “Alla ricerca della fiamma gelida”, la cui guida è già liberamente scaricabile dal sito di Giochi Uniti.