Verso Play 2023 – Oliphante

Verso Play 2023 – Oliphante

Si riparte! Ricomincia Verso Play e ripartiamo da Oliphante.

Chi ha ottima memoria potrebbe ricordare che anche il primo episodio di Verso Play 2022 era dedicato a Oliphante, a 12 mesi di distanza ecco le nuove proposte.

Overbooking

Autore: Filippo Landini | Artista: Fiore GmbH | Giocatori: 2-4 | Durata: 30 | Età: 10+

C’era una volta un re che aveva organizzato una festa per tutti i suoi sudditi. Erano attesi migliaia di ospiti provenienti da tutto il regno ma… che pasticcio! Siccome tutti avevano sperato nelle offerte dell’ultimo minuto, nessuno di loro aveva prenotato i posti letto in hotel. E ora è cominciata la corsa per accaparrarsi gli ultimi posti letto! Nei panni dei ciambellani di corte, troverete una sistemazione per gli ospiti a voi assegnati prima che gli hotel si riempiano completamente?

Un giorno capirò se overbooking è un gioco di parole con “king”, “re” in inglese, ma nel frattempo parliamo di questo simpatico titolo dove la faccia tosta è d’obbligo. La partita si svolge in quattro round identici tra loro: si posizionano 4 Carte Albergo sul tavolo e, a turno, si gioca, coperta, una Carta Ospite dalla propria mano a sinista o a destra della Carta Albergo. A destra andrete a giocare le carte che intendete ospitare in quell’albergo, a sinistra invece sfrutterete l’abilità speciale della Carta Ospite. Una volta che avrete giocato 5 carte dalla mano (se siete ultimi di turno nel round potete però decidere di non giocare la quinta carta), si passa a valutare chi alloggia negli alberghi e chi torna a casa con le pive nel sacco: rivelate tutte le carte. Gli alberghi possono avere regole speciali e le carte a sinistra possono scombinare le regole base. Risolte le carte a sinistra, si valuta la fila a destra ma, attenzione, questo non è Kolejka (anche se un po’ finora potrebbe ricordarlo), le carte vengono valutate dalla più alta in valore alla più bassa, in un albergo da 13 posti, ad esempio, se avessimo Carte Ospiti di valore 5, 5, 4 e 1, andremmo ad alloggiare le due carte da 5 (3 posti rimanenti e quella da 1, dacché quella da 4 “non ci sta” e verrà scartata.

Ci sono altre regole che non sono stato qui a spiegare, non credo siano importanti per valutare a grandi linee il gioco, ma sono cruciali durante la partita (provare per credere), questo gioco fa per voi se avete una notevole faccia di bronzo. Così, a occhio, mi sembra interessante e spero di provarlo.

Fresh Fruits

Autore: Francesco Calvi | Artista: Fiore GmbH | Giocatori: 2-5 | Durata: 15 | Età: 8+

Acquista la frutta che serve e portala a casa sana e salva! Non è così facile come sembra… La frutta pesante non deve essere messa sopra a quella più leggera, e naturalmente devi comprare proprio la frutta di cui ha bisogno zia Helga. Chi riuscirà a mettere nel cesto la frutta desiderata in modo che non venga schiacciato nulla e che la frutta più leggera sia sopra a quella pesante?

Parto subito con un plauso a Francesca Parenti che, nella traduzione italiana ha usato evitato il maschile sovraesteso: “tocca al giocatore o alla giocatrice dopo di te” anche se avrei preferito una soluzione più compatta, visto che si tratta di un regolamento “tocca a chi gioca dopo di te”.

Veniamo ora al gioco vero e proprio. Si tratta di un piazzamento tessere che può far pensare al domino, ma che nulla ha a che vedere con questo gioco. C’è una griglia da rispettare, proprio come in Hens, ma è un po’ meno duttile. Le regole di piazzamento delle tessere “tipo domino” sono molto tematiche: la frutta ha quattro colori: verde (molto pesante), rosso (pesante), arancione (media), viola (leggera). Dovrete posizionare la frutta nella borsa in maniera che non rimanga schiacciata.

Ci sono obiettivi aggiuntivi che rendono le partite più variegate, ma anche un sistema di punteggi che mette un po’ su un binario la disposizione della frutta, avrei preferito più mano libera, sinceramente.

Kaleidos – Le nuove tavole

Autore: Spartaco Albertarelli| Artista: Tracy Hall | Giocatori: 2-12 | Durata: 60 | Età: 10+

10 nuove tavole per Kaleidos. Se, come me, avete consumato le tavole originali e,conoscete a menadito gli elementi che compongono le sontuose illustrazioni di Elena Prette, ecco pane per i vostri denti. Non c’è ancora la sicurezza matematica di trovarle in fiera, ma per me sarà un acquisto automatico.

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