Perché non possiamo essere amici con dei minatori imperiali? Ne avremo la possibilità con la nuova collaborazione Portal Pendragon Game Studio, spin-off di Coloni imperiali.

Avete colto la citazione di Coloni imperiali qui sopra? No? Vi lascio un link a BGG.

Partiamo dal comunicato di Pendragon.

Pendragon Game Studio è lieta di rinnovare la storica collaborazione con Portal Games, per la realizzazione della versione italiana di Imperial Miners.

Minatori Imperiali è ambientato nell’universo di Coloni Imperiali. Si tratta di un gioco di engine building di carte semplice ma profondo grazie alla possibilità di innescare reazioni a catena e combo.

Nell’arco della partita, ogni giocatore creerà la propria miniera aggiungendo carte sempre più in basso nelle file della sua plancia. Ogni volta che una carta viene aggiunta, innesca anche a ritroso tutte le carte sopra di essa risalendo fino in cima secondo un percorso interconnesso che riuscite a tracciare.

Le varie plance progresso, di cui solo alcune in gioco in ogni data partita, aggiungono bonus specifici che permettono di perseguire strategie sempre diverse garantendo un’elevata rigiocabilità.

Coloni imperiali è uno di quei giochi che ho sempre visto da lontano, mi ha sempre incuriosito, ma che non ho mai avuto occasione di provare, anche se ho giocato un sacco con la versione Roll and Write.

Spero di poter rimediare con i cugini sotterranei che arriveranno in Italia a settembre 2023. Il gioco è da 1-5 (e non 1-4 come Coloni imperiali) è di Tim Armstrong (II), già autore di Orbis e Arcana Rising e non di Ignacy Trzewiczek, autore dei vari “Coloni”. L’artista è un nome che conoscete già se seguite assiduamente Portal, Hanna Kuik ha già illustrato Eleven e Batman: tutti mentono.

In attesa dell’uscita di Minatori Imperiali, trovate un sacco di giochi di Pendragon su MagicMerchant.it