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Giocatore in solitario #16: Ave Cesare! Per la gloria di Roma!

Questa volta il nostro Giocatore in Solitario è stato sbalzato fra le pieghe del tempo e si è ritrovato nel bel mezzo della disputa fra Cesare e Pompeo per il controllo di un Impero!

La scorsa settimana avevo parlato di una sfida uno contro uno e anche stavolta quello di cui vi andrò a parlare è un gioco progettato per due contendenti, uno nei panni di Cesare, l’altro di Pompeo. La posta in gioco è veramente alta: il controllo dell’Impero Romano mentre la Repubblica è sulla via del tramonto.

Ave Cesare!

Durata media 20′ | Autore Paolo Mori, Dàvid Turczi e Nick Shaw | Artwork Paul Sizer, Florentyna Butler e Nick Avallone | Editore PSC GAMES (distribuito in Italia da Giochix)

Ave Cesare! è un gioco astratto, piccolo e compatto, di piazzamento tessere e controllo area: piazzando i nostri segnalini Controllo dovremo cercare di estendere la nostra influenza su più province possibili.

Setup iniziale del gioco. Ogni contendente pesca due segnalini Controllo e può giocarne uno a turno, pescandone subito dopo un altro dal suo sacchetto.

Ogni contendente pesca le proprie tessere dal suo sacchetto: tali tessere recano un simbolo (riportato anche sui confini di alcune Province) e due valori e può essere piazzato sullo spazio lungo un confine che abbia quel simbolo.

I giocatori si alternano a piazzare queste tessere e, quando una Provincia è “chiusa”, vale a dire quando tutti gli spazi sui suoi confini sono stati coperti da una tessera, l’ultimo a piazzare prende il bonus garantito dalla Provincia e poi si procede a calcolare chi ha il Controllo maggiore e potrà piazzare un suo segnalino Influenza al centro della Provincia.

Vince chi per primo esaurisce i segnalini Influenza a sua disposizione.

Le Province (Numidia, Sicilia, Mauritania…) sono delimitate da linee di confine in cui troviamo zone circolari con un simbolo.
Le tessere Controllo vanno piazzate sui simboli corrispondenti. Nell’esempio Cesare è quello che piazza per ultimo la tessera e prende il bonus della Provincia (token giallo con l’anfora) ma, a seguito del calcolo del Controllo, è Pompeo ad aggiudicarsi la Provincia.

Per una descrizione del gioco più approfondita, vi rimando alla recensione che ne ho fatto qui su Geek.pizza!

La versione in solitario

La modalità in solitario del gioco ci mette a confronto con il terzo membro del Triumvirato: Crasso, gestito da una serie di tessere Comando che agiscono seguendo un ordine di priorità.

Le tesserine Comando recano i simboli delle azioni che compirà Crasso durante il suo turno: i cerchi bianchi sono i “Pesca”,
quelli con la X rossa sono “Scarta” e le spunte verdi sono i “Risolvi”, come spiegherò più avanti.

Le tessere Comando sono 10, suddivise in 3 gruppi contrassegnati dalle lettere A (4 tessere), B (2 tessere), C (2 tessere) e D+E (per le Espansioni). Di queste tessere se ne utilizzano solo 6 (+ eventualmente quelle delle espansioni) e il loro “assortimento” serve a determinare la difficoltà della partita. Si mescolano i singoli gruppi a faccia in giù, poi si compone un mazzo tessere con: 4 tessere A + 2 tessere B per una partita Facile, 3 tessere A + 2 tessere B + 1 tessera C per una partita Normale e 4 tessere A + 2 tessere C per una partita difficile. Se si usano le Espansioni, si giungono le tessere D e E. Stabilita la difficoltà, si mescola il mazzo tessere.

Crasso pesca poi 3 segnalini Influenza e li piazza a faccia in su nella sua area di gioco, in linea. Il resto del setup della partita (e le condizioni di vittoria) non subiscono variazioni. Crasso inizia per primo!

Non potevo esimermi dall’usare uno dei miei eroi dell’infanzia preferiti, il grande Fantaman con la sua inconfondibile risata! Io però gli avrei messo il bastone in mano, non la spada.

Al suo turno, Crasso pesca la tessera Comando in cima alla pila e la risolve in ordine. Le azioni possibili sono:

  • Pesca 1/ Pesca 2: pescare uno o due segnalini Influenza dal suo sacchetto e posizionarli a destra degli altri segnalini scoperti nella sua area di gioco;
  • Risolvi: risolvere la Sequenza di turno di Crasso, che significa piazzare uno dei segnalini Influenza scoperti in uno spazio sul tabellone seguendo una lista di priorità di comportamento. Ad esempio, se piazzando uno dei segnalini può vincere una Provincia, piazzerà quello di valore più basso ma sufficiente a fargliela vincere, se può chiudere una provincia, anche se ne perderebbe il Controllo, usa il suo segnalino con valore più basso, se sta perdendo Province perché tu hai una influenza maggiore in una Provincia non chiusa, sceglie la Provincia in cui sta perdendo di più e ci piazza il suo segnalino di valore più alto… e così via. Le priorità sono elencate nel regolamento di gioco. Ulteriori regole si applicano se più Province sono nella medesima situazione (magari ne sta perdendo più di una), se gli spazi sono ugualmente importanti e se ci sono segnalini di pari valore. Se piazzando un segnalino Crasso chiude una Provincia, si calcola l’Influenza e si determina il Controllo normalmente, ma Crasso vincerà sempre i pareggi.
  • Scarta 1: rimettere nel sacchetto il segnalino scoperto che sta più a sinistra nella fila dei segnalini Influenza scoperti.

Le condizioni di vittoria rimangono invariate.

Considerazioni

Premetto che apprezzo sempre che un gioco abbia una modalità in solitario, e questo per molte ragioni che ho esposto negli articoli precedenti.

Quando le sfide sono così dirette, uno contro uno, mi rendo anche conto che non sia per niente facile fare in modo che il gioco “reagisca” in modo adeguato e costituisca un degno avversario e spesso vengano fuori regole comportamentali un po’ troppo “simulative”… come in questo caso.

Ho provato la modalità in solitario una paio di volte e mi sono trovato a scartabellare due pagine di “se” e “ma” che mi hanno un po’ spezzato il ritmo di gioco, costringendomi a verificare e controverificare ogni volta che le condizioni fossero rispettate. Alla fine la sensazione è stata quella di giocare contro un me stesso “condizionato” dalle carte Comando.

Ho apprezzato molto lo sforzo di creare un sistema di gioco in solitario il più efficace possibile, ma ritengo che Ave Cesare! possa essere giocato in modo soddisfacente solo in due. La modalità in solitario è ben progettata, ma mi sembra un po’ troppo macchinosa per far godere appieno il gioco, anche se rimane utilissima per imparare a giocare e… allenarsi un po’.

Il gioco è comunque un ottima sfida testa a testa che dura una manciata di minuti e io me lo tengo stretto in collezione. Se lo volete anche voi, ne trovate ancora copie su MagicMerchant.it!