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EVENT – un semplice ma entusiasmante Gioco di Ruolo narrativo

Da alcuni eventi organizzati dall’associazione di cui faccio parte ho cominciato a elaborare e a portare delle one-shot di giochi di ruolo, di cui una ambientata in un mondo distopico dove i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale e gli USA, il Giappone e la Germania (e in parte l’Italia) sono in una Guerra Fredda assai diversa da come la ritroviamo sui libri di storia.

Per le mie one-shot, volendo trovare un gioco di ruolo gratuito e, soprattutto, leggero ho puntato gli occhi su Event, scritto da Valerio De Sanctis, in cui in poche pagine vengono fornite le regole per poter gestire le situazioni più disparate (seppur abbia dovuto modificarlo in parte per renderlo più dinamico).
Oltre al regolamento “snello”, Event ha dalla sua una creazione del personaggio facile e abbastanza veloce, che mi permette di poter inserire la fase di creazione del personaggio, che trovo sempre molto entusiasmante e apprezzata da tutti, anche in piccole avventure come sono le one-shot che dirigo.

Le regole sono semplici (o almeno quelle con cui io faccio giocare): ogni giocatore crea un personaggio rispondendo a “tre” domande:

  • chi sei?
  • che aspetto hai?
  • che cosa sai fare?

Per la prima e la seconda domanda i giocatori possono permettersi praticamente tutto quello che vogliono, mentre per l’ultima domanda, a turno, questi ultimi devono indicare un’abilità nella quale il proprio personaggio è particolarmente ferrato: quest’ultima domanda si ripete per 6 volte per giocatore, che ogni volta può acquisire un’altra abilità oppure potenziarne una.

Deciso in questo modo i personaggi, si passa direttamente all’avventura, normalmente con una missione che li porterà direttamente a Berlino!

Il gioco poi vede, per ogni prova, il tiro di dadi a 6 facce: un dado base, più tanti dadi quanto è l’abilità che più si confà all’azione; il risultato viene confrontato con il grado di difficoltà determinato dal master che varia sempre da 1 a 6.
Il successo o il fallimento dell’azione viene determinato confrontando i risultati dei dadi con la difficoltà: se almeno due o più dadi mostrano un valore uguale o maggiore alla difficoltà determinata dal master, il successo è totale e sarà il giocatore a raccontare l’esito dell’azione, se il dado è uno solo, allora è un successo normale, mente se nessun dado uguaglia o supera la difficoltà, la prova è fallimento, e se escono tutti 1 è un fallimento totale. In questi tre ultimi casi è il master che narra l’esito.

Il tiro non è sempre necessario, in quanto se il giocatore possiede più dadi rispetto al grado di difficoltà imposto prenderà un successo totale in automatico, mentre se lo eguaglia potrà decidere di prendere un successo normale o tentare la “fortuna”.

Nonostante le regole ufficiali ho voluto apportare alcune modifiche durante le mie one-shot, anche perché il tono delle mie sessioni è molto “caciarone”, in cui i giocatori possono esaltarsi per azioni che nella vita reale non sarebbero così semplici, come avviene negli episodi di “A-Team” o di “MacGyver”: questo mi ha portato ad affidare al “caso” molto più potere, con tiri praticamente sempre obbligati (anche con difficoltà minime), con la faccia “1” del dado che annulla un dado che invece sarebbe un successo e con l’obbligo per il giocatore di narrare anche i propri fallimenti totali, ottenendo un ottimo riscontro.

Il sistema mi ha dato modo di esercitarmi nell’improvvisazione e mi ha dato comunque gli strumenti per costruire avventure che si creavano intorno ai giocatori, che potevano così sbizzarrirsi nelle loro abilità: nell’ultima one-shot tenuta, infatti, un giocatore ha aiutato i compagni che si trovavano in difficoltà grazie a un tiro ben piazzato di una pallina da golf verso una trappola di agenti nazisti, dopo che aveva avuto un successo completo grazie alla sua abilità di “talento nel golf”.

E’ un sistema che consiglio essendo veloce da apprendere e che può creare avventure che si differenziano per i loro personaggi, dando vita a più versioni di una stessa avventura, anche se per i giocatori timidi o abituati a tabelle e tabelloni potrebbe non essere di loro gradimento.

Il manuale è disponibile gratuitamente in italiano in licenza CC BY-NC-SA 4.0 [qui].