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Checkpoint Charlie – Quel che chiamiamo wargame

Quando la realtà va oltre l’esagono… per tornarci subito dopo.

La solita diatriba, esagoni sì, oppure esagoni no, wargame sì oppure wargame no, a cui ci troviamo spesso di fronte quando abbiamo davanti a noi un gioco storico da valutare potrebbe avere meno senso di quanto si creda… ma anche molto di più di quanto si pensi. Perché in fondo che cos’è un wargame, se non l’unione di due unsavoury terms come li definiva Jim Dunnigan, due termini scomodi e sgradevoli: la guerra e il gioco? E allora cos’è l’una e cos’è l’altra? È davvero così facile definire questi termini così sfuggenti, in continua evoluzione, impossibili da catalogare? È davvero tutta una questione di rappresentazione di elementi militari in maniera dominante? E se il concetto di “elemento militare” fosse più ampio di quel che crediamo e ricomprendesse discipline come l’economia, la sociologia, la storia più in generale?

E poi… i Francesi preferiscono parlare di jeu d’histoire piuttosto che di jeu de guerre, e questo ha generato ulteriori infinite discussioni. Ma se i due termini, più che opposti, fossero affini se non addirittura sinonimi?

Questa nuova puntata del podcast Checkpoint Charlie cercherà di trovare alcune risposte a tutte queste domande.